Lost in reality - 5SOS

5. Talking

Sono qui, distesa sul divano in una stanza d'albergo con i 5 Seconds of Summer, e credo di non essere mai stata tanto nervosa in vita mia. Scommetto che sembro un panda, dato che con tutte le lacrime di oggi sono sicura che il mio make-up sia andato a farsi friggere, e sto cercando di non pensare al motivo per cui sono qui, ma solo al fatto che sono qui. E poi di solito questi ragazzi parlano sempre, com'è che adesso se ne stanno tutti zitti? Questo silenzio è davvero molto imbarazzante, ci guardiamo tutti e nessuno apre bocca. Basta, è ora di prendere coraggio e dire qualcosa, ma a quanto pare non sono l'unica a pensarla così.

"Allora..." diciamo tutti contemporaneamente, e poi scoppiamo a ridere. Quando finalmente riusciamo a riprendere fiato, Calum mi chiede:

"A parte quello che ci hai già detto, c'è altro che dovremmo sapere su di te? Tipo, hai mai ucciso qualcuno?" domanda con un espressione davvero seria, e non riesco a capire se mi sta prendendo in giro o se dice sul serio.

"Certo, perché metti caso il nostro manager ci chieda se hai mai ucciso qualcuno, almeno sapremmo cosa rispondergli" ironizza Ashton, ma Luke interviene:

"Perché devi sapere che ogni volta che Paul viene qui, invece di chiederci come stiamo, ci chiede se di recente abbiamo conosciuto qualche ragazza che ha ucciso qualcuno!" dice serio, ma lo vedo che si morde il labbro cercando di mascherare un sorriso. Ma dopo la mia riposta non riesce più a trattenersi:

"Sapete, l'ultimo che mi ha fatto questa domanda,  vi direbbe che non si chiedono certe cosa ad una ragazza,... se solo fosse ancora qui" dico io con un sorrisetto furbo e leggermente sadico, e credo che perfino quelli del piano di sotto riescano a sentire le nostre risate. Non avrei mai pensato che questi ragazzi fossero così, pensavo che fossero più viziati e più pieni di sé, ma mi sbagliavo.

"No, sul serio, dicci qualcosa di te. Quanti anni hai? Che musica ascolti? Hai un ragazzo?" chiede Michael, e a quel punto sono al centro dell'attenzione.

"Ho 18 anni, ascolto praticamente di tutto, e no, non ho un ragazzo" rispondo io, e lui sgrana gli occhi.

"Sul serio? Tu non hai un ragazzo?" mi chiede stupito.

"Esatto, niente ragazzo e, prima che lo chiediate, no, non sono lesbica, semplicemente la mia vita sociale e amorosa in questi quattro anni è praticamente pari allo 0%" rispondo io, e loro ridacchiano.

"Ma non hai degli amici?" chiede Michael, e Cal gli tira uno schiaffo sulla nuca, sussurrando un 'idiota' che riesco a sentire benissimo.

"Certo che ho degli amici, Mike, non sono mica un'eremita, sono solo malata" rispondo sorridendo, e lui si gratta la nuca imbarazzato, prima di rispondermi.

"Scusa, io.." ma lo interrompo immediatamente:

"Tranquillo, è tutto ok. Non è un problema, davvero, almeno per me non lo è" lo rassicuro, e lui mi dedica uno dei suoi sorrisi strepitosi.

"Michael Gordon Clifford, smettila di flirtare con lei!" gli dice Ashton, e gli tira un'altra sberla dietro la nuca. "Quale parte del fatto che ha due fratelli maggiori non ti è chiara?" gli domanda Calum.

"Hai dimenticato il fatto che hanno 25 anni, sono più alti e soprattutto più grossi di voi e che sono sempre stati molto protettivi nei miei confronti" aggiungo io, e Michael ingoia a vuoto.

"Ora capisco perché non hai ancora un ragazzo" ridacchia Calum, ma questo momento così bello doveva per forza finire.

"Non credo sia solo quello il motivo" dice Luke acido, e mentre gli altri tre lo fulminano io abbasso lo sguardo verso il tappeto, che improvvisamente è diventato molto interessante.