Lost in reality - 5SOS

19. It's time

Doppio aggiornamento! Buona lettura a tutte...

"Sto arrivando!" urla Sam, e non appena spalanca la porta viene letteralmente travolta dai ragazzi, che la stritolano in un altro mega abbraccio.

"Ragazzi, vorrei continuare a vivere ancora un bel po'" dice Sam, loro ridacchiano e la lasciano andare, venendo a sedersi sul divano vicino a me.

"Com'è andata la giornata?" chiedo, dopo aver abbracciato tutti, tranne Luke ovviamente.

"Davvero faticosa. Abbiamo avuto due interviste, tre servizi fotografici e un concerto acustico" risponde Ashton.

"Giuro che se qualcuno mi scatta un'altra foto lo picchio" si lamenta Calum, e io e Sam ridacchiamo.

"E noi che volevamo fare una foto di gruppo stasera" dico sorridendo, e lui sospira.

"Va bene, ma solo perché siete voi" dice Michael. Solo adesso mi accorgo che manca qualcuno all'appello.

"Dov'è Bry?" chiedo.

"Purtroppo stasera aveva una noiosissima cena di lavoro, ma ha detto che tenterà di fuggire da lì e raggiungerci il prima possibile" risponde Ashton sorridendo.

"Voi invece cosa avete fatto oggi?" domanda Calum, mentre tiene un braccio attorno alle spalle di Sam. 

"Giornata tra donne!" grida lei, e i ragazzi la guardano stupiti.

"Ti prego, dimmi che non c'entrano gli spogliarellisti" dice Calum con sguardo spaventato, e io e Sam scoppiamo a ridere.

"Per caso noi ti sembriamo quel genere di ragazze?" gli chiedo alzando un sopracciglio.

In quel momento bussano alla porta, e io mi alzo per andare ad aprire dato che mia madre stasera è uscita insieme a Paul. 

"Salvato per un pelo" sento sussurrare Calum, e ridacchio. Dopo aver pagato, il fattorino mi consegna tutte le dieci pizze, e io spalanco gli occhi perché non credevo potessero essere così pesanti.

"Ragazzi, avrei bisogno di una mano con le pizze" grido, e sento dei passi, ma le pizze coprono la mia visuale. Sono certa che sia Michael, ma quando sento quel profumo intenso e rassicurante mischiarsi all'odore della pizza rimango sbalordita. Perché è venuto Luke?

Sento le sue grandi mani sfiorarmi le braccia mentre prende metà del carico di pizze, e non appena i nostri occhi si incontrano mi ritorna alla mente il nostro bacio, e sento un brivido scendermi giù per la schiena. E adesso come devo comportarmi?

"Grazie" sussurro abbassando lo sguardo, ed entro in cucina per poggiare le pizze, dato che sono bollenti! Lui mi segue e appoggia le scatole sul tavolo, ma invece di tornarsene di là dagli altri rimane in piedi lì a fissarmi. Io gli do le spalle, ma sento il suo sguardo addosso e mi sento davvero a disagio.

"Jay" dice, ma io faccio finta di niente, e continuo a tagliare le pizze. Sento il rumore dei suoi passi, e spero se ne sia andato, ma quando mi sposto per aprire il frigo me lo ritrovo davanti. Non riesco a guardarlo, così faccio vagare lo sguardo ovunque, tranne che sul biondo davanti a me.

"Jay, ti prego guardami" dice, e io scuoto la testa. Ma a quanto pare è davvero testardo, infatti mi mette due dita sotto il mento e mi alza la testa, ma io continuo a spostare lo sguardo altrove.

"Ascoltami, mi dispiace per..." comincia, ma io lo interrompo.

"Mi hai già chiesto scusa a sufficienza" dico infastidita, e lui alza gli occhi al cielo. Fa un passo verso di me, e io indietreggio di riflesso, ritrovandomi intrappolata tra il bancone della cucina e lui. Accidenti!