"Buongiorno ragazzina" dice una voce entrando nella mia stanza, e io mugugno e mi copro la faccia con il cuscino.
"Sempre molto loquace di prima mattina" ridacchia Luke, prima di sedersi al mio fianco.
"Non è che solo perché adesso che le cose sono tornate apposto tra noi, ti puoi prendere la libertà di svegliarmi così presto di domenica mattina" ribatto, prima di togliermi il cuscino dalla faccia e lanciarglielo addosso.
"Te l'hanno mai detto che sei davvero fastidiosa?" chiede lui sorridendo, e io alzo gli occhi al cielo.
"Il mio ragazzo me lo ripete spesso, ma considerando il fatto che lui è ancora più fastidioso di me, non do molto peso al suo giudizio" rispondo sorridendo, e stavolta è lui ad alzare gli occhi al cielo.
"Adesso però alzati, abbiamo un programma da rispettare" dice, prima di alzarsi e porgermi le sue mani, invitandomi a seguirlo. Io afferro le sue mani e lui mi tira su, attirandomi tra le sue braccia, e il suo profumo mi entra nelle narici. E mentre io mi beo di questo momento, lui mi lascia un dolce bacio sulla fronte, prima di staccarsi e trascinarmi letteralmente in cucina.
"Aspetta un attimo, ma come hai fatto ad entrare?" chiedo stupita, mentre mi verso una tazza di caffè, e il biondo seduto di fronte a me sorride.
"Non ci crederai mai, ma è stata tua madre. Sono passato di sotto al MaryJane, e lei all'inizio mi ha guardato malissimo, ma dopo un paio di suppliche mi ha dato il suo permesso e le chiavi dell'appartamento" spiega Luke, e per poco non gli sputo il caffè bollente in faccia.
Davvero mia madre lo ha aiutato?! Prima lo minaccia dicendogli che se mi avesse fatto soffrire lo avrebbe ridotto male, poi lui torna e lei non fa niente, e adesso lo aiuta anche a venire da me. Non so perché, ma questa cosa non mi piace per niente...
"Credi di riuscire ad essere pronta in dieci minuti?" chiede lui, riscuotendomi dai miei pensieri.
"Dipende da dove mi devi portare"
"E' una sorpresa, non posso dirti altro" risponde lui, e il ricordo dell'ultima volta che mi ha fatto una sorpresa mi torna alla mente, facendomi sorridere. Così, senza aggiungere niente, vado in camera mia e apro l'armadio, cercando qualcosa di adatto all'occasione.
Qui a New York d'inverno fa piuttosto freddo, quindi opto per un paio di jeans, un maglione bianco e nero, e un paio di stivaletti neri. Lascio i miei capelli castani sciolti, che ricadono sulle spalle, e mi metto un filo di mascara, e sono pronta. Sorrido soddisfatta del risultato, e torno in cucina, dove Luke, in piedi davanti alla finestra, sta parlando al cellulare con qualcuno.
"Si, ci vediamo tutti stasera... No, non sospetta niente... Ok, a dopo" dice, prima di chiudere la chiamata e voltarsi verso di me.
"Jay, sei... wow" dice stupito, e io arrossisco. Mi ha vista con un vestito da sera, in confronto adesso sembro una barbona, ma lui mi trova bellissima comunque. Ora mi spiegate come faccio a non amare questo idiota dolcioso?
"Vogliamo andare?" chiedo sorridendo, e lui annuisce, prima di recuperare il suo giubbotto di pelle, la sua cuffia di lana e i suoi occhiali da sole, e aprire la porta, aspettando che io lo segua. Scuoto la testa, mentre afferro il mio cappotto e la mia borsa, prima di seguirlo e chiudermi la porta alle spalle. Lui mi prende la mano, prima di guidarmi giù per le scale, fino ad arrivare davanti al MaryJane.
"Andiamo" dice, prima di aprire la porta ed entrare nel bar della mia migliore amica. E non appena entriamo, capisco il motivo per cui siamo qui: Calum, ovviamente anche lui camuffato per non farsi riconoscere dalle fan, è seduto in un angolo buio del locale, e osserva con sguardo perso Sam, indaffarata a servire i clienti o dietro al bancone.
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Lost in reality - 5SOS
FanfictionLa vita di Jay è sempre stata complicata, ma l'arrivo di 4 ragazzi stravolgerà completamente la sua esistenza. E Cupido di certo non se ne starà con le mani in mano...
