42. Minacce

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Sharyn

《Santo Cielo stai bene! Dove sei?》 Esclama mio padre preoccupato dal cellulare.
《Sono a casa dei miei amici》lo informo e lo sento sospirare sollevato.
《Sharyn, quante volte tu ho detto che devi avvertirmi quando non torni a casa? Ero in pensiero per te!》sbotta arrabbiato.

Lo so che può sembrare stupido avvertire il proprio padre quando si ha una certa età, ma da mio padre è sempre stato un uomo molto premuroso, soprattutto da quando è morta la mamma, l'unica persona che gli rimane sono io.

《Lo so, scusami papà, non accadrà mai più》rispondo mortificata.
Lo sento sospirare.《Quindi passerai il Ringraziamento con i tuoi amici?》mi chiede, nella sua voce colgo un pizzico di tristezza.
《Si》 sospiro 《se vuoi ti raggiungo, qui siamo in tanti e non credo che li dispiacerebbe se me ne vado》 dico, mi sento tremendamente in colpa.
《No no, non voglio che per colpa mia non ti diverti con i tuoi amici》 risponde.
《Ed io non voglio che passi il Ringraziamento da solo. Loro capiranno.》 Dico cercando di convincerlo.
《Non fa' niente, davvero. Divertiti》 dice chiudendo la chiamata.

Sospiro, mi dispiace che mio padre debba passare un giorno così importante da solo invece che con la famiglia. Mi sento in colpa perché la famiglia siamo solo io e lui.

"Ehi scheggia" a distogliermi dal mio senso di colpa ci pensa Louis che arriva sorridente come sempre.
"Ehi" sforzo un sorriso.
"Tutto bene?" Domanda.
Annuisco e lui mi accarezza la guancia asciugandomi con il dito una lacrima che fino a quel momento non mi ero accorta che fosse scesa.
"Non si direbbe" dice "Cos'è successo?"
Sospiro "Ho lasciato mio padre da solo a casa a festeggiare il Ringraziamento" dico e mi lascio abbracciare da lui, in questo momento ne ho davvero bisogno.
"Oh...be' che ne dici se andiamo da lui?" Propone.
"Dai, andiamo a casa tua e gli portiamo un po' di pollo...sempre che Niall non se lo sia divorato tutto" dice facendomi tornare il sorriso.
"Okay" dico.
"Bene, vado ad avvertire gli altri, tu prendi i cappotti" dice e si reca verso la sala da pranzo.
"Lou" lo chiamo e lui si volta.
"Si?"
"Grazie" dico e lui ricambia sorridendo.

Louis

Sono a casa di Sharyn per festeggiare il Ringraziamento insieme a suo padre per non farlo rimanere solo. Durante il tragitto, Sharyn mi ha raccontato che ha perso sua madre durante una rapina in banca e che da quel momento in poi il padre è diventato più protettivo nei suoi confronti. Anche se Joe è il mio 'acerrimo' nemico sul campo, mi spiace davvero tanto che passi il Ringraziamento da solo, so cosa vuol dire passare delle feste da soli, quando mio padre lasciò mia madre, speravo sempre che tornasse per noi per non farci passare le feste da soli. Non è mai accaduto.

Durante la cena ho conosciuto meglio Joe e, lo devo ammettere nonostante continui a chiamarmi Thompson, è davvero un uomo simpatico, peccato che voglia mandarmi in prigione...

Finiamo di cenare e aiuto Sharyn a sparecchiare, dopodiché, mi offro per aiutarla a lavare le stoviglie, ma Joe mi chiama per vedere insieme a lui la tv in salotto e, per educazione, accetto.

"Così tu e mia figlia state insieme eh, Thompson?" Dice, più che una domanda sembra un'affermazione.
"Si signore" dico, sono un po' terrorizzato da lui.
"Da quanto tempo state insieme?" Chiede.
"Più o meno un mese" rispondo.
"E ti piace?" Mi domanda.
"Be' si!" Sorrido.
"Mi fa' piacere davvero, e so alla tua età come si è... quindi toccale un solo capello e ti faccio desiderare di non essere mai nato, chiaro?" Sorride facendo diminuire il sorriso che avevo poco fa.
"C-chiaro" balbetto, ok è ufficiale, sono terrorizzato da quest'uomo!
Sento ridacchiare dalla cucina "Papà, smettila di spaventare Louis!" Escalma Sharyn.
"Non preoccuparti tesoro, ci stiamo solo conoscendo meglio, vero ragazzo?" Mi chiede.
"Ehm...si si...ci stiamo conoscendo" balbetto spaventato.
"Va bene -arriva Sharyn- credo che si sia fatto l'ora che Louis torni a casa" dice cogliendo il terrore nei miei occhi.

"È stato un piacere conoscerla" sorrido a Joe che mi stringe la mano, questa volta cerco di stringerla forte anch'io per non farmi male.
"Ci si vedere in giro, Thompson" mi sorride l'uomo, in realtà so che non vede l'ora che me ne vada se lo si legge in faccia.
"È Tomlinson" dico.
"Si si certo certo" risponde vago.
Sharyn prende il cappotto "Accompagno Lou" avverte il padre.
"Okay ma fate presto, devo andare a dormire" dice e Sharyn gli da' un bacio sulla guancia e scendiamo le scale.

"Gli piaci" dice Sharyn.
"A tuo padre? Ma se mi odia!" Esclamo.
"Nhaa fa' così con tutti. In realtà gli sei simpatico"
"Davvero? Non solo sbaglia il mio cognome... Ma mi strattona la mano ogni volta che ci salutiamo!"
"Ahaha ti ha fatto il giochetto della mano?" Ride e la guardo confuso.
"È un gesto che fa per vedere se lo temi o no, e tu l'hai tenuto testa per questo gli piaci" mi informa.
"Buono a sapersi" dico ironico.
"Lou grazie mille ancora" dice sincera, le sorrido e ci salutiamo con un bacio.

***

"E questi sono i vostri passamontagna, mi raccomando toglieteli solo quando Liam ha spento tutte le telecamere di sicurezza" li avverto e gli altri annuiscono.

Ho appena finito di spiegare ai ragazzi il colpo che faremo in banca.
Pare che oggi ci sarà un grande affluenza di persone dato i saldi per le feste natalizie, quindi sarà molto facile confondersi tra la gente.

Usciamo di casa e ci dirigiamo verso le auto.

"Brr cazzo fa' davvero freddo!" Esclama Niall.
"Siamo agli inizi di dicembre, come minimo dovrebbe fare tutto questo freddo" dice Harry e il biondino sbuffa.
"Avete finito di lamentarvi?" Dice Zayn leggermente irritato.
Niall ed Harry lo guardano male.

Dopo un po' arriviamo a destinazione.

"Auricolari accesi, mi sentite?" Chiede Liam.
"Sì forte e chiaro" riponde Harry.
"Oh cazzo! Mi sono sporcato il pantalone con il ketchup!" Esclama Niall in sottofondo facendoci ridere.
"Voi ci sentite?" Domanda Harry.
"Benissimo" ridacchia Liam.
"Okay ragazzi, Zayn, Harry voi entrate per primi dopo esattamente venti minuti andate in bagno e cambiatevi poi entriamo io e Niall" li avverto.
"Okay" dicono in coro.

Zayn ed Harry entrano all'interno dell'edificio.

"Sicurezza?" Chiedo a Zayn Attraverso l'auricolare.
"Ci sono due agenti all'entrata che ci hanno perquisito. Uno per ogni sportello quindi sei in tutto, compresi i due all'entrata" mi informa il moro.
"Bene, in borghese?" Continuo.
"C'è un tizio che cammina avanti e indietro vicino alle sedie d'attesa, credo sia lui" dice Harry.
"Okay, distrailo. Liam le telecamere?"
"Tra cinque minuti entrate"
"Bene, Patato, si va in scena" sorrido mettendomi il passamontagna.
"E smettila di chiamarmi Patato!" Sbuffa il biondino.

***

Dopo cinque minuti esatti, entriamo in banca con facilità grazie all'aiuto dei ragazzi.

"Fermi tutti! Questa è una rapina!" Esclamo estraendo la pistola provocando il panico all'interno della struttura.

"Fermi! Ho detto fermi!" Urlo e tutti zittiscono.
"Tommo, Zayn ed Harry sono pronti" mi avverte Liam.
"Bene falli entrare e chiudi le porte" dico e immediatamente le porte della struttura si bloccano. Siamo tutti chiusi dentro.

"Mani in alto!" Esclama uno della sicurezza"
Mi volto divertito "Come scusa?" Chiedo.
"H-ho det-tto mani in alto" balbetta impaurito l'uomo.
"Hai capito con chi stai parlando?" Interviene Zayn arrivando.
Il poliziotto terrorizzato scuote la testa.
"Stai perdendo colpi, amico" ridacchia Zayn e lo fulmino con lo sguardo.
"The Rogue" dice un uomo anziano facendo terrorizzare tutti.
"Oh vedo che c'è ancora qualcuno che mi conosce" sorrido compiaciuto.
"Bene, ora se non volete che qualcuno si faccia male, allora vi consiglio di ascoltarmi"

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Ecco un nuovo capitolo!
Come sempre, spero che vi sia piaciuto e non dimenticatevi di votare e commentare!

Have a good day!

_boobear_voice

P.s. passate a leggere 'Summer Love ||N.H.||' e 'Beauty and the Beast||Z.M.||'!!

The Rogue ||L.T.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora