"Apertura porte. Chiusura porta. Secondo piano.Apertura porte Chiusura Porte."Dopo la voce automatica le porte del montacarichi oleodinamico del Dipartimento si aprirono lentamente. Mi sembrò sollevarsi più lentamente del solito o forse ero io ad essere impaziente di scoprire i risvolti su Wanda Fletcher. Parker ci aveva convocati tutti nel suo ufficio . Aveva i risultati delle analisi dal laboratorio. Quando la UMII al completo sfilava il lungo corridoio della Sezione Omicidi non era mai buon segno.
"Charles perchè ti ostini ad indossare quell'impermeabile e il berretto anche a Primavera?- Mi rivolsi a Charles che faceva strada a tutti noi. -"Per nascondermi da me stesso Vladlena." Altro salto nel buio. Pensai. Ma non chiesi spiegazioni. Ognuno di noi porta con sè un fardello con chiave e lucchetto. Meglio non forzare la serratura se non si era autorizzati ad entrare. Arrivammo all'Ufficio. Parker ci attendeva con il suo completo beige e la sua camicia a quadri davanti alla porta. Fumava verso il basso picchiettando insistentemente sulla sigaretta per far cadere la cenere anche quando era già caduta. Il linguaggio nei fumatori del corpo era una delle cose più interessanti da analizzare. Probabilmente era infastidito da qualcosa . Probabilmente era rabbia che tirava fuori come fumo. Probabilmente avrebbe voluto trovarsi altrove perchè la situazione in cui si trovava lo agitava e innervosiva molto.
Nonostante questo accennò a un mezzo sorriso quando incontrò i nostri sguardi. "Matthew chiudi la porta. "Riservatezza la prima regola del codice deontologico." L'esito delle analisi di Wanda Fletcher date voi stessi un'occhiata." La cartella passò prima nella mani di Matthew che corrugò la fronte. A Charles che si limitò a un'esclamazione a limiti della blasfemia. A Julliette e infine a me.
Il referto del laboratorio cerchiava in rosso : Assenza di globuli rossi e di pigmenti respiratori riconducibili all'emoglobina. Colorazione tendente al giallo dovuta a probabile presenza di carotenoidi. Sostanze ad azione caustica e tossica positivo. Non c'erano dubbi. Non era sangue umano il suo, ma emolinfa.L'emolinfa degli Insetti era un tessuto fluido che svolge le funzioni analoghe a quelle del sangue e della linfa dei vertebrati. A differenza del sangue, l'emolinfa aveva una maggiore viscosità, era priva di globuli rossi e, nella generalità degli insetti, di emoglobina.
Parker ruppe il silenzio e la tensione. "Vladena Il Dott. Zeeman ha ritenuto opportuno portassi gli esiti al dott. Ferlese oggi stesso. E' certo che lui avrà una risposta a tutto questo." Lessi nel suo viso paura e sgomento. Non ci può essere una Squadra senza pathos. E quelli furono i sentimenti che provammo ognuno di noi. "Charles e Julliette vi voglio qui come pronto intervento nel caso ci fossero altrettante sconcertanti segnalazioni dal Capo del Dipartimento. Matthew tu va pure con Vladlena." Attendo vostre.
"Prendiamo la mia auto Matthew"-" Ok Vlad". E ci imbarcammo in questa nuova sfida come eravamo soliti fare. Direzione residenza dottor Ferlese.
STAI LEGGENDO
Le storie di Vladlena Cékova
Science Fiction"...La mia pelle era diafana, le mie gote rosse purpuree , i miei capelli nero ebano. So a chi starete pensando. E in effetti come la fanciulla dalla mela avvelenata anche io parlavo agli animali. Ma dimenticate pure la scena del bosco incantato, d...
