Nell'unione tantrica sessuale energia maschile ed energia femminile confluivano l'uno con l'altra formando una cosa sola. Nel tantra, antica dottrina indotibebata, l'unione sessuale diventava un incontro sacro, incontro tra due divinità, Shiva e Shakti, risveglio di tutta la gamma delle vibrazioni comprese quelle sessuali e sensuali, fino alla compassione e all'estasi mistica.
ll sesso era la più potente forma di energia che si potesse risvegliare in noi, ci spingeva a danzare, un rituale di azioni che sbloccava il corpo lasciando che le varie forme di energia dell'individuo fluissero liberamente.
Come il vento quando scuoteva gli alberi, un turbine che agitava una ad una le cellule del nostro corpo come particelle che eccitate emettevano radiazioni eteriche. Avvolto su sé stesso giaceva nel corpo della donna un serpente di energia ed era proprio questa spirale di energia che attraeva l'uomo, un'energia sottile , più penetrante e quindi più potente della sua.Tra me e Boston questa potente forza andava al di là del corpo. Fluendo nella consapevolezza andava verso il primo livello di energia, il divino, il più alto inondando tutti i sette chakra , tutti e sette i nodi di quella corrente elettrica molto sottile, non molto visibile che esisteva nel mio corpo. Io e Boston ci amavamo con la mente. A qualunque distanza da me si fosse trovato la sua energia mi avrebbe raggiunto e attraversato centimetro dopo centimetro il tessuto epidermico. Scorrendo poi lungo la mia giugulare avrebbe irradiato tutti i centri del mio cuore e dello spirito.
"Ciao Boston, sono al Dipartimento non ho molto tempo."-" Viva?"-"Sì. Avrei dovuto chiamarti prima, ma sono stata impegnata con il lavoro. Grazie per avermi soccorsa e portato in ospedale."-" E che mi racconti?"-"Sono alle prese con un caso."-" Ah ok.Poi?"-" Sto bene adesso."-"Racconta. Poi?" Odiavo uno ad uno i suoi poi? -"E?-" Cosa e?"Replicai.-" Mmm il tuo seno è sempre lo stesso?"-" Certo ti ringrazio per l'attenzione e la cura che hai avuto verso di lui ti sarà riconoscente per questo."Sbottò in una delle più irritanti e maliziose risate che avesse saputo fare.Inspirai lentamente e contai fino a tre."Boston?"-" Sì? Sento che stai per chiedermi qualcosa!"-"Sì." -"Allora?"-"Ho bisogno di sapere cosa sta succedendo nel South Dakota di non apparentemente visibile."-"Eh?Io posso saperlo anche subito. Occorre capire se voglio." -"Boston sai meglio di me che non avrei mai chiesto il tuo aiuto se non fosse stato così importante. Puoi farlo per me? Sei in grado di scoprire cosa sta succedendo nelle riserve indiane?"-"Certamente.Penso di sì".-"E allora pensaci."-" Io dovrei pensarci? Tu dovresti convincermi."-" Maledizione Boston che diavolo vuoi che faccia per uno straccio di informazioni?"-" Non lo so ancora. Non so se ho pazienza o voglia."-" Fanculo Boston. Cosa devo fare?"-"Non so ad esempio potresti inscenare un spettacolino per me, per il tuo George che ti ha salvato dal letto della morte con un bacio."-"Che genere di spettacolino Boston?-"Uno spogliarello con tanto di musica e stacchetto in raffinata lingerie. " Resistetti alla tentazione di richiudere immediatamente quel maledetto specchietto.-"E se non accettassi?"-"Temo che in quel caso non potrei più aiutarti""Che figlio di puttana."-" Vacci piano Kyonyū. Domani sera ti contatterò io per primo se accetterai la videochiamata io avrò quello che desidero e tu quello che ti sta tormentando. Pensaci Vladlena."E interruppe di botto la conversazione.Me l'aveva fatta.Boston me l'aveva fatta un'altra volta...
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Le storie di Vladlena Cékova
Science Fiction"...La mia pelle era diafana, le mie gote rosse purpuree , i miei capelli nero ebano. So a chi starete pensando. E in effetti come la fanciulla dalla mela avvelenata anche io parlavo agli animali. Ma dimenticate pure la scena del bosco incantato, d...