L'oscurità della notte faceva da sfondo alle pareti vetrate che circondavano completamente l'abitazione della Signora delle Casa delle lucciole cinese.
Per quanto mi fosse difficile ammetterlo collaborare per tanti anni con il Dipartimento di Polizia di Manhattan come consulente tecnico della sezione anticrimine faceva sentire un pò sbirro dentro. Questa sensazione mi accompagnava tutte le volte che effettuavo un sopralluogo. Mi portava continuamente a guardarmi le spalle e a scrutare dappertutto dal soffitto fino al pavimento, alla ricerca d'indizi."Detective , cosa posso fare per voi?"Con fare spigliato si rivolse a noi portandosi col busto in avanti verso il braccio di Matthew come a strofinarcisi cercando con gli occhi la risposta dentro ai suoi pantaloni. La rigidità improvvisa delle spalle, l'inarcarsi del sopracciglio sinistro e la fuga dei suoi occhi verso il basso furono chiari segni di disagio per Matthew e un punto a favore per la donna pensai.
"Il Detective Korner ed io la dott. ssa Vladlena Cèkova abbiamo un mandato per il sequestro della videocassetta sulla quale è avvenuta la registrazione di cosa è accaduto la scorsa notte nella stanza numero 4 del suo bordello." -"Tutte le registrazioni vengono rinviate in automatico a quella parete audiovisiva, se volete seguirmi." Ci fece strada prendendo sottobraccio Matthew e riempiendo di lusinghe il suo collo. Rimasi volontariamente due tre passi indietro fissando la pavimentazione quando tra l'effetto rovere sbiancato del grès porcellanato scorsi goccioline di sangue ancore fresche che dall'ingresso portavano a una delle stanze alla fine del corridoio. Facendo cenno a Matthew decisi quindi di lasciare i due procedere in avanti e di seguire la scia scarlatta.
L'inquietante e inaspettata caccia al tesoro mi guidò fino a quella che doveva essere la camera da letto. Tirai fuori dalla mia tracolla la pistola e con un guanto in lattice aprii uno spiraglio della porta a scomparsa affinchè la scena che si stava per presentare di fronte ai miei occhi prendesse vita...
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Le storie di Vladlena Cékova
Science Fiction"...La mia pelle era diafana, le mie gote rosse purpuree , i miei capelli nero ebano. So a chi starete pensando. E in effetti come la fanciulla dalla mela avvelenata anche io parlavo agli animali. Ma dimenticate pure la scena del bosco incantato, d...