Capitolo 8

227 15 0
                                    

...sono ancora un pochino impaurita da ciò che é successo prima, ma la
dolce voce di Michael mi rassicura.
É seduto difianco a me e mi sussurra parole come "stai tranquilla", "ci sono io con te", e intanto mi accarezza il viso con le sue morbide mani. Dopo pochi minuti mi addormento, cullata dalle sue parole rassicuranti.
{Mika's pov }
Sono seduto sul letto difianco a Silvia. É ancora un po' spaventata. Lei non se lo merita. Purtroppo al mondo esistono molte brutte persone. Cerco di tranquillizzarla come posso, le accarezzo il viso, i capelli, e in poco tempo si addormenta. Mi ha detto che non vuole disturbarmi, vuole che vada a casa, ma non posso lasciarla sola questa notte... non posso e non voglio. Visto che ha un letto matrimoniale, mi sdraio difianco a lei. Dopo un po' avverte la mia presenza, si gira e appoggia la testa contro il mio petto. Poi ci riaddormentiamo entrambi.
MATTINA
{Silvia's pov }
Mi sveglio e sento una presenza difianco a me. Mi ricordo che Michael é rimasto a dormire qui.
S:"Buongiorno" *Sbadiglia*
M:"Good morning Torta!"
S:"Ahahah ma perché mi chiami Torta?"
M:"Non lo so... tu sei dolce come una torta!
S:"ahaha aww,grazie per essere restato con me."
M:"Di niente Torta."
S:"É ora di fare colazione!"
Preparo due tazze di latte, con brioches e biscotti a volontà.
Li dispongo in modo carino e ordinato sul tavolo e faccio accomodare Mika.
M:"Wow ma che bella colazione! Ma, una curiosità, i tuoi genitori non ti chiamano mai?"
Abbasso lo sguardo, non ci voglio pensare, a volte sembra che anche loro non ci tengano a me.
S:"Lasciamo perdere..."
M:"Scusami, non volevo rattristarti."
S:"Non importa, tranquillo"
Decidiamo di uscire per una passeggiata. Oggi fa molto freddo, perciò voglio coprirmi bene con la mia sciarpa color arcobaleno. La sciarpa, non so come, é finita su uno scaffale piuttosto in alto. Cerco di afferrarla ma essendo troppo bassa non ci arrivo. Mika mi fa un sorriso divertito e me la prende lui.
M:"ahaha tieni la sciarpa Torta."
S:"Eh eh grazie."
Usciamo di casa e ci inoltriamo in una stradina deserta. Qui vedo un bar.
S:"Andiamo a prenderci una cioccolata calda?"
M:"Certo!"
Entriamo nel bar e ci gustiamo una deliziosa cioccolata, ovviamente con la panna. Ci avviamo fuori e continuiamo a passeggiare. Inizio a sentire molto freddo, mi metto le mani in tasca e tiro su il cappuccio, ma questo non basta per sconfiggere il freddo.
M:"Che c'è?"
S:"Mi sto congelando eh eh..."
M:"Dai vieni qui."
Mette il suo braccio sulla mia spalla e mi stringe verso di sé. Uno degli abbracci più belli che abbia mai ricevuto.
M:"Ora va meglio?"
S:"Sì grazie."
M:"Oggi é Domenica, non hai niente da fare?"
S:"No oggi ho la giornata libera. Avevo invitato tre mie amiche ad uscire ma mi hanno detto che devono andare ad un'open day di una scuola."
M:"Okay capito."
Sono in adorazione del cappello di Mika. É rosso con un pon pon dai mille colori. Lo sto fissando da quando siamo usciti.
M:"Ehi ahaha ma cos'è che stai guardando?"
S:"Em oh scusa, sono in adorazione del tuo cappello. It's fantastic! "
M:"Oh thank you! Tienilo, te lo regalo.
S:"Ma no dai Mika, é tuo!"
M:"Voglio che lo tenga tu. consideralo come un regalo per l'inizio della nostra meravigliosa amicizia!"
S:"Wow... grazie mille, sei gentilissimo."
Michael si sfila il cappello e lo mette a me.
M:"Stai benissimo!!
S:" Ora sono una bimba felice!"
Vedo che anche Michael é da un po' che fissa la mia sciarpa arcobaleno.
Me la sfilo, lo faccio abbassare e gliela metto al collo.
S:"Questa é per ringraziarti della tua gentilezza che mi hai dimostrato."
M:"Aw grazie, é completamente fantastica!"
Continuiamo la passeggiata e io mi sento così felice che inizio a trotterellare per la strada cantando "We are Golden". Mika mi guarda divertito. Ci avviamo verso il parchetto in cui siamo andati ieri e vedo tre ragazze che chiacchierano su una panchina. Avvicinandomi sempre di più noto che sono Noemi, Vanessa e Giulia, quelle che "dovrebbero" essere all'open day...
S:"Ciao. Ma non dovevate andare all'open day??"
V,G,N:" Em si cioè no. Era una scusa per non uscire con te. Non vogliamo più frequentarti, quindi addio. "
Ci allontaniamo dal parco. A me viene quasi da piangere, sia per la rabbia che per la tristezza. Mika ha capito tutto.
S:"MA PERCHÉ CAPITANO TUTTE A ME?! COSA HO FATTO DI MALE?!"
M:"Non hai fatto niente di male. Tu sei troppo speciale, loro non ti meritano!"
S:"No, non é vero. Io faccio schifo, a nessuno importa niente di me..."
Mika si ferma, si mette davanti a me con le sue mani sulle mie spalle e si abbassa per guardarmi bene in faccia.
M:"Questo non lo devi nemmeno pensare. Sei una persona fantastica, e a me importa molto di te, sei speciale. Okay?
S:"Okay..."
Mi abbraccia nuovamente e proseguiamo la passeggiata.
M:" Ti va di venire a casa mia? Devo farti conoscere una persona"...

Mika's HugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora