...un'altra scossa.
M:"Ehi Silvia non è niente, tranquilla."
S:"*Sbadiglia* che ore sono?"
M:"Sono le 10."
S:"Ho dormito tanto eheh."
M:"Ahahah hai fatto bene."
S:"Quanto manca?"
M:"Non lo so, credo 20-30 minuti."
S:"Ahahah guarda Andreas, sta dormendo!"
M:"Ahahah che dormiglione, era molto stanco."
S:"Già. Tu hai dormito?"
M:"Sì un po'."
X:"Si avvisano i gentili passeggeri che l'aereo sta per atterrare."
S:"Oh menomale, siamo arrivati."
M:"Hai ragione, poi andiamo in albergo e dormiamo tutto il giorno ahahah!"
S:"Siii che bello! Ma, una domanda...le nostre camere sono vicine? Ho paura di perdermi in albergo ahahah."
M:"Una risposta, tu sei nella camera con me ed Andy, non sei da sola!"
S:"Oh Michael, mi dispiace invadere ancora i vostri spazi..."
M:"Tu non invadi proprio niente, e te l'ho già detto. E poi voglio godermi questi ultimi giorni con te..."
S:"In che senso 'ultimi giorni con te'?"
M:"Em...no...cioè scusa, volevo dire questi ultimi giorni di vacanza..."
S:"Ah...Okay. Allora grazie per non lasciarmi da sola."
M:*sorride* "è solo un piacere per me."
Dopo qualche minuto finalmente ci troviamo a terra. Scendiamo dall'aereo, recuperiamo i bagagli e i cani.
S:"Ciao cuccioli! Vi siamo mancati?"
Faccio un po' di coccole ai pelosetti e poi ci avviamo in macchina guidati da un autista che ci porterà all'albergo.
S:"Peró che brutto essere stanchi con una giornata così bella..."
M:"Lo so, ma abbiamo ancora un po' di giorni per stare qui, e ci saranno giornate ancora più belle!"
Passano alcuni minuti ed arriviamo all'albergo. Prendiamo le valigie che vengono portate nella nostra stanza.
S:"Ma....è....meraviglioso!"
Nella sala principale ci sono dei divanetti, e poi c'è una porta che congiunge alla sala da pranzo. Andiamo in segreteria per farci dare la chiave della stanza.
X:"È la numero 129."
M:"Okay grazie mille signora, arrivederci."
S:"Michael! La 129...noi ci siamo conosciuti a settembre... il 12 settembre, il 12-9!"
M:"È vero! Che bella coincidenza! *sorride*"
Io, i ragazzi e i cani saliamo le scale per raggiungere la stanza. Apro la porta e quello che mi trovo davanti è spettacolare. C'è un enorme divano con la televisione, poi ci sono tre stanze. In una c'è il bagno, in una c'è un letto matrimoniale e nell'altra c'è un letto singolo.
A:"Questa meravigliosa vacanza è per te Silvia, te lo meriti."
S:"Sono molto felice, ma la cosa ancora più bella è che la passerò con persone fantastiche come voi...grazie vi voglio bene!"
M:"Anche noi ti vogliamo bene, però smettila di ringraziarci ogni volta per cose a cui non serve ringraziarci, lo facciamo perché ci fa piacere vederti felice. Okay?"
S:"Okay. Michael..."
M:"Sí?"
S:"Posso dirti una cosa? "
M:"Certo!"
S:"Beh...grazie..."
M:"Torta bastaa ringraziarciiiiii!"
S:"Ahahahah okay okay. Vado a vedere il balcone!"
M:"Okay, noi sistemiamo un po' le valigie e ti raggiungiamo."
Esco sul balcone. Fa molto caldo ed il sole sta illuminando l'albergo. Guardo fuori e ciò che vedo mi lascia senza fiato.
S:"Ragazzi! Venite subito a vedere!"
STAI LEGGENDO
Mika's Hug
FanfictionQuesta storia parla dell'amicizia tra una fan e Mika, il suo idolo. Silvia é una quattordicenne che si trova spesso sola perché i genitori lavorano all'estero e ha pochissimi amici, ai quali non sembra importare molto di lei. L'unica cosa che la ren...