Capitolo 48

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...mi ritrovo in una spiaggia, quella che si vede dal balcone dell'albergo. È sera ed il sole sta per tramontare. Sono seduta sulla sabbia ed intorno a me non c'è nessuno. Non so il motivo, ma avverto una sensazione di tristezza, di freddo, nonostante i raggi del sole stiano ancora riscaldano la spiaggia. Dopo un po' vedo una figura arrivare. È Michael. Mi sento molto più felice e il freddo che avevo non c'è più. Adesso c'è una sensazione di tranquillità e spensieratezza. Il sogno si conclude con due bellissimi sorrisi, e poi apro gli occhi.
Michael sta ancora dormendo qui difianco a me. Questo sogno è stato molto bello, è un'altra dimostrazione che Meeks ha messo un po' di luce nella mia vita. Mi giro rivolta verso Michael, che ha gli occhi chiusi e sta riposando. Lo guardo incantata, è perfetto in qualsiasi circostanza. Lo accarezzo sui capelli e sul viso, a volte vorrei fare molto di più per lui. Ho bisogno di abbracciarlo, e metto la mia mano sulla sua. È bello stargli vicino, mi trasmette allegria, tranquillità, felicità. Io non so davvero come farei senza di lui. Resto a guardarlo e dopo alcuni minuti apre gli occhi e mi guarda assonnato.
M:"Ciao Torta."
S:"Ben svegliato!"
M:"Da quanto sei sveglia?"
S:"Non lo so, sarà da mezz'ora."
M:"Potevi svegliarmi, almeno non ti annoiavi..."
S:"Ma io non mi sono annoiata!"
M:"E che hai fatto?"
S:"Niente, ti ho osservato mentre dormivi."
M:"Davvero?"
S:"Eheh Sì."
M:"Come mai?"
S:"Beh perché eri così bello! E poi mi trasmettevi... felicità! Stavi sognando qualcosa di bello?"
M:"Sì, stavo sognando che sono andato in spiaggia e ti ho vista da sola, allora sono venuto da te e tu hai iniziato a sorridere."
S:"Davvero? Non ci posso credere!"
M:"Ehi ma era solo un sogno..."
S:"Lo so, il punto è che ho fatto lo stesso sogno!"
M:"Veramente?? È una cosa bellissima!"
S:"Già, completamente fantastico!"
M:"Ti va di andare a fare un giro in spiaggia?"
S:"Certo! Ma Andy?"
M:"Credo che arriverà tra un'ora."
S:"Okay allora mi cambio e poi usciamo."
Ormai è pomeriggio tardi, tra un'ora il sole tramonterà. Infilo un paio di pantaloncini corti e una felpa che mi sta un po' larga.
Usciamo dall'albergo, attraversiamo la strada e ci ritroviamo su una distesa di sabbia, come nel sogno. Camminiamo sulla riva del mare bagnandoci i piedi. Michael avvolge le mie spalle con il suo braccio e mi sorride. Ad un certo punto arriva una bambina molto piccola che cerca di attirare l'attenzione di Meeks. Lui la prende in braccio e inizia a ridere e a giocare con lei. Poi arriva la mamma della bambina, che saluta Michael e se ne va con la figlia per mano. Mika è stato davvero tenero con quella bimba.
S:"Aw Michael, che tenera!"
M:"Hai ragione, quella bimba era troppo dolce!"
S:"Ed anche tu sei stato molto tenero!"
Passano dei ragazzi un po' più grandi di me. Vedo che ci indicano e si mettono a ridere, ad un certo punto sento che...

Mika's HugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora