Emily.
Non mi sono mai soffermata a contemplare la mia immagine allo specchio e tanto meno negli ultimi tempi, anzi per me era qualcosa da evitare. Dalla morte di Adriana l'immagine di me che vedevo riflessa la odiavo fino a desiderare che morisse. Adesso invece quella che vedo riflessa dallo specchio del bagno, è l'immagine di una donna rinata, letteralmente rinata. E oggi, dopo aver bevuto il sangue di mio marito, lo sono ancora di più e mi piaccio. Sono sempre la stessa, il mio corpo è il ritratto della salute ma ho una luce diversa negli occhi dovuta alla felicità ed è merito di Eric. Il mio pazzo Vampiro è sceso a compromesso con il mio mondo, mi ha dato un matrimonio umano e religioso. Rose, ieri durante la festa, mi ha raccontato che Eric ha discusso con suo padre che volendo far rispettare le sue leggi, pretendeva il rito usando l'editto da lui stilato e poi quello dell'unione ma Eric ha insistito e preteso che si facesse a modo suo poiché grazie al mio coraggio suicida avevo salvato le loro vite uccidendo Asmodeo. E questo e anche uno dei motivi che mi hanno incoraggiata a dargli il mio sangue. Una carezza lieve sulla mia schiena mi distoglie dalla mia immagine, mi volto verso di lui mentre mi chiede <<ti senti bene? Sembravi incantata>> <<sto benissimo e pensavo a te e alla notte trascorsa in verità>> <<adesso a mente lucida hai qualche pentimento>> <<per niente, anzi sai che ti dico, hai un sangue davvero buono>> e lo abbraccio. <<Ho una sorpresa per te. Adesso ti porto in un posto>> mi dice coprendomi gli occhi con la mano.
Eric.
Ci materializziamo sulla passerella del mio yacht e quando la oltrepassiamo, Emily mi sorride vedendo oltre la mia famiglia anche i suoi amici <<un piccolo viaggio in compagnia>> le dico celando la verità per non impaurirla. Ludovic ha fatto ricevere ad Albert messaggi di morte da ogni parte del mondo. Sharif e il suo branco hanno fiutato lupi stranieri nei boschi circostanti le nostre case mentre Leonardo ha scovato in un vicolo di Roma degli alleati di Ludovic che rapivano umani dalla dubbia moralità. Ed è meglio che questa notte non restare sulla terra ferma per non far correre alcun pericolo a Emily.
Prendiamo il largo mentre ci rechiamo all'interno e vedo i miei divani bianchi in pelle di vitello, scarabocchiati da diversi colori e il parquet di quercia completamente graffiato. Non apro bocca e fisso Tom che mi dice <<aggiusterò tutto. Ritienilo già fatto>>. Annuisco con sufficienza senza aggiungere commenti e giustifico quell'improvvisata dicendo che fosse una breve crociera, insieme a persone che ritengo anche miei amici. Applaudiscono, nel frattempo che dei marinai servono da mangiare e Felicia da bere per noi mentre quella bambina si sbizzarrisce come un puledro selvaggio avendo anche man forte da Irma. Carl accortosi che sto per sgridare la marmocchia cerca di tenerla buona dandole lezioni di chitarra. Quello strimpellare, il chiasso in generale e le continue avance scherzose del moscerino, aumenta il mio stato di stress, allora mio fratello, dopo avermi lanciato un fugace sguardo, si riprende la chitarra dicendole che le avrebbe mostrato lui come si suonava. Attacca le prime note e finalmente si azzittiscono. Carl suona e canticchiava "Te amo" in spagnolo, alzando ogni tanto lo sguardo su Felicia. Le sta dedicando la canzone, lei sorride, ma io che la conosco, so che l'ha fatto solo a beneficio del pubblico, mentre il moscerino, totalmente affascinato da mio fratello esclama <<come la suona bene! Guardate quelle dita come le muove. Rabbrividisco>>. Finalmente ha spostato la sua attenzione altrove perché ero in procinto di morderlo sulla testa per come mi sta appiccicato. Bene! Quando Carl suona l'ultima nota, Emily vedendo la bambina assonnata decide, con il permesso di Tanya, di metterla a letto. Gli umani, influenzati dai miei fratelli e da me, dicono che è giunta anche per loro, l'ora di dormire e Felicia gli mostra la loro cabina. Tom approfitta di questo momento per chiamare Albert e gli chiede cosa stesse succedendo sulla terra ferma: <<Ci sono ancora disordini ed è prevista altra guerriglia tra i branchi di lupi e non solo. Un figlio di Sharif, alla seconda muta, non si trova e a Roma ci sono ancora altri Vampiri di Ludovic a caccia di umani. Penso voglia servirsene per sostituire le perdite. Voi restate ancora lontani, è un ordine>> <<sì, padre>> e riattaccando <<non ci resta che andare a riposarci, a questo punto>> mi dice Tom. Entro nella mia cabina e trovo Emily con quella peste di bambina che dormono abbracciate. Aveva ceduto ancora a un suo capriccio e il letto non è abbastanza grande da poter contenere anche me, e per questo mi sistemo nella poltrona. Nello spegnere la luce, sento una porta, chiusa con rabbia e dei passi. Incuriosito, vado a vedere chi fosse. Nel corridoio c'è la scia fresca di mio fratello, la seguo per capire dove fosse andato e arrivando in sovraccoperta lo trovo sul ponte di prua che fissa il mare. Verso due calici di sangue, e lo raggiungo porgendogliene uno <<cosa ci fai qui?>> <<Grazie! Apprezzavo il silenzio della notte>> dice tenendolo senza bere, riprendendo a guardare davanti a se. Avverto quanto fosse arrabbiato e nervoso, ma non sono dovuti alla mia presenza i suoi sentimenti, vanno sul personale e per questo gli dico <<hai discusso con tua moglie?>> <<Non userei la parola discutere, perché minimizzerebbe la cosa. E tu! Perché non sei tra le braccia della tua donna?>> <<Perché sono strette intorno alla mocciosa>>. Carl, beve in un solo sorso il sangue dal calice poi guardandomi <<potresti accontentarti di quelle di Matteo, poiché dorme da solo>> <<oh, cedo il posto a te. Sono sicuro che non gli dispiacerà>> <<a me sì però, ci vedo proprio messi male, domani in costume>> e scoppiamo a ridere pensando al moscerino. Gli do una pacca sulla spalla -vieni con me!Facciamo un'incursione. Carl mi segue e senza far rumore entriamo nella cabina, ci spogliamo, poi io da un lato, lui dall'altro ci stendiamo sul letto e la sua voce assonnata dice <<che ci fate qui, voi due?>> <<Chiediamo asilo! Ti prego salvaci da Matteo>> bisbiglia Carl scherzoso, <<uhm! Fate i bravi però>> <<questo non lo dovevi dire>> la minaccia Carl spogliandola poi la mette su un fianco e la stringiamo tra noi e lei col viso sul mio petto sorride, poi dice <<che bello! Sono tra le braccia del mio maestro e di mio fratello>>. Tenendola in quel modo percepisco la sua felicità e quella di Carl tramite il legame che ci unisce. Irma è cambiata, avevo creduto che non avrebbe superato la perdita di Nico, invece da quando le avevo ordinato di vivere con Tom è diventata più tranquilla e non mi ha causato più problemi. Il senso della famiglia le ha giovato ed è diventata una figlia esemplare per Tanya, e per quella bambina una sorella amorevole. Quando trovai Irma durante l'alluvione del Vajont con un ramo conficcato nello stomaco, non ci pensai più di un secondo per salvarla, il suo sguardo determinato con cui si aggrappava a quegli ultimi minuti di vita e il nasino lentigginoso mi ricordava la mia prima figlia e la trasformai, ma commisi un errore con lei. L'avevo tenuta con me per un anno dopo la trasformazione, poi l'avevo lasciata libera di gestire la sua vita, come avevo fatto con gli altri. Invece aveva ancora bisogno di me. Emily aveva ragione, lei era solo una ragazzina diciottenne che cercava l'affetto e il calore di un genitore. Dandole un bacio sulla fronte le domando <<sono stato un pessimo creatore per te, vero?>> <<Come padre sei stato perfetto. So di alcune Vampire che dopo la trasformazione, per anni, hanno fatto sesso con i loro creatori, invece tu non l'hai mai preteso. Mi hai sempre rispettato>> <<tu per me resterai sempre mia figlia>>. Mi da un bacio sulle labbra poi si gira e bacia anche Carl, dopo ritorna sul mio petto dicendo <<ci daresti il tuo sangue padre?>>. Porto il suo viso al mio collo e a Carl gli do il polso trasmettendogli tramite il mio sangue onde d'amore. Nudi, ci addormentiamo tenendo Irma stretta tra noi, appagati come dopo una lunga notte di sesso.
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L'amore ha il tuo nome.
VampireDopo il loro incontro, la vita non è più quella di prima, ma cosa accade quando la passione si tramuta in amore. Eric il Vampiro spietato, prepotente e lussurioso per amore cambia ma ha ancora un segreto che lo tormenta e decide di confessare non as...