Emily.
Ho sempre apprezzato i rumori della città, perché mi danno la sensazione che intorno a me ci fosse vita ma oggi i Bilmar e il traffico hanno messo a dura prova i miei nervi. Matteo a mia insaputa ha invitato alcuni suoi amici per cena nell'intento di farmi distrarre dal mio fottuto, arrogante e bugiardo marito. Tutte queste voci e queste chiacchiere frivole, però, non fanno che aumentare il mio nervosismo e non vorrei fare altro che urlare fino aperdere la voce. Butto giù un sorso di vino che suonano alla porta. Non mi scomodo ad aprirla perché sono sicura che fosse qualche altro invitato e continuo asorseggiare il mio vino rosso. Uhmm, è davvero buono! << Farfallinaaa, c'è una visita per te!>> mi urla Matteo dal corridoio. Pensando che fosse Eric e che potesse imporre il suo volere sul mio amico, salto giù dallo sgabello e corro da lui, <<ciao Emy! Devo parlarti>>. Quasi vado a sbattere contro Matteo per arrestare la mia corsa. <<Resti a cena con noi vero? Non accetto rifiuti>> <<Molto volentieri>><<bene! Gerryyy, aggiungi un piatto>>. Sussulto al suo grido. Lo prenderei a schiaffi per quest'invito spontaneo e non capisco perché debba urlare almeno una parola in ogni frase che dice. Irma si toglie il cappotto e lo poggia su una panca addossata al muro poi mi afferra il braccio <<ho detto che dobbiamo parlare>> <<non intrometterti tra me e Eric altrimenti>> <<sì sì! Conosco la cantilena, spifferi qualche mio segreto ad Albert e bla bla bla! Sai che ti dico, a me di voi due non me ne frega un piffero>> aggrotta la fronte e con rabbia mi dice <<sono qui solo per dirti che domani devi per forza partire con noi. Supponiamo che Ludovic sia ancora in vita e abbiamo subito degli attacchi qui in città e sono venuta per proteggerti. C'è un plotone di Vampiri vendicativi guidati da Isse spietati quanto lui che sono a caccia e vogliono le femmine Bilmar morte. Perciò tieni a freno la lingua e ascoltami bene! Domani andremo in Francia da Rose, porteremo lì la bambina e tu dovrai venire con noi così sarà più facile blindare una sola città>> <<io non verrò! Non voglio stare sotto lo stesso tetto della tua famiglia>> <<quello che vuoi tu non m'interessa. A me importa tenere al sicuro mia sorella Letizia perché voglio che lei cresca umana il più a lungo possibile, e se tu le volessi bene come sostieni, non dovresti nemmeno discutere sulla partenza. Se resti qui non fai altro che toglierle una parte di protezione perché dovrebbero restare qui a proteggere te. Invece, se stiamo insieme siamo più forti>>. Mi lascia il braccio accenna un sorriso amichevole e continua <<e poi domani è la Vigilia di Natale e lei non vede l'ora di trascorrerlo con te. So che da quando è nata sei sempre stata con lei a Natale e adesso per un litigio tra te ed Eric non capisco perché ci debba andare lei di mezzo>>. Allora Eric mi aveva proposto quel viaggio non per lo scopo di riavermi con lui ma per proteggermi! E come suo solito, non è stato sincero! Il discorso di Irma, però ha aggiunto un atro tarlo nel mio cervello.I Vampiri ci stanno dando la caccia! Mi assale un brivido di paura. Non posso starmene lontana da mia nipote sapendo del pericolo. Preferisco averla sotto imiei occhi piuttosto che saperla in un'altra nazione. Alzo gli occhi su Irma sentendola dire <<viene anche lei>> e poi riattacca. Ha sicuramente parlatocon Eric, accigliata le dico <<ti ha mandato lui, bugiarda>><<ti sbagli cretina>> si arrotola una ciocca di capelli al dito dicendomi allegramente <<ho una fame da lupo. Fammi stradazietta>>.
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L'amore ha il tuo nome.
VampireDopo il loro incontro, la vita non è più quella di prima, ma cosa accade quando la passione si tramuta in amore. Eric il Vampiro spietato, prepotente e lussurioso per amore cambia ma ha ancora un segreto che lo tormenta e decide di confessare non as...