Capitolo 62
Emily.
La situazione tra me e mio marito non migliora. Quel testone è così ostinato a non rivolgermi la parola e tutti i miei tentativi di farlo ingelosire sono stati inutili. A questo punto temo che qualcosa in lui sia cambiato e che di me non se ne frega più nulla. Lui, durante il giorno, continua a dedicare il suo tempo ai nostri figli ma tutte le sere esce con Matteo per andare a bere. Quei due hanno stretto amicizia e sono complici. Onestamente ho il terrore di chiedere al mio migliore amico in che luogo si recano e cosa bevono perché immagino che si tratti di andare a caccia di umani e nutrirsi da loro perché questo è il modo per i Vampiri di divertirsi e sfogare il loro istinti. Specialmente se si tratta di Eric perché so che per colpa mia lui si sta nutrendo con rabbia arrecando dolore soprattutto alle donne ed io lo odio quando fa così! E poi sono gelosa. Ardo di gelosia immaginandolo attaccato al collo di un'altra donna e mi monta una furia assassina quando quei due rincasano all'alba, rilassati, complici, facendo addirittura battute piccanti sulle femmine che incontrano. Per evitare di far restare i miei figli orfani di padre ignoro Eric che appena mi vede il suo umore diventa tetro e me ne vado a letto. Questa situazione, però, deve cambiare perché mio marito mi manca, sono una donna triste senza di lui. Non mi resta altro che usare l'ultima chance.
Eric.
Le uscite serali con Matteo mi aiutano a distrarmi e tamponano leggermente la mia furia. Lei mi tiene ancora il muso e non mi parla perché crede di essere dalla parte della ragione ed io sono tanto vicino a compiere un omicidio. Mio fratello Matteo, ogni sera, seduti al solito squallido tavolino del bar vicino casa, ingurgitando diversi litri di alcol, mi suggerisce di parlarle, di fare io il primo passo, perché secondo lui il nostro è un atteggiamento infantile ma io non posso farlo perché se apro bocca finisce davvero male e le smancerie che mia moglie continua a rivolge ad Alex non fanno altro che aumentare la mia rabbia e il dolore. Matteo, da buon fratello rompi palle, nemmeno questa sera si arrende a persuadermi sulla tattica del dialogo <<dammi ascolto. Sono stato anche dall'altro lato e ti assicuro che so come ragiona il cervello di una donna specialmente quello di tua moglie. Lei sta solo aspettando che sia tu a parlarle, perciò che ti costa fare il primo passo invece di comportarti da marito senza palle>>. Sono stanco, di tutto, specialmente degli odori nauseabondi di questo posto e il sangue umano che mi circonda mi tenta troppo e a dispetto della mia salute mentale penso di accettare il suo consiglio. Rincasiamo e nell'attimo in cui apro la porta mio figlio inizia a piangere, <<vado io, prima che il piccolo sveglia il resto della famiglia>> mi dice Matteo schizzando in camera di Michael. E cosa strana Emily non ha atteso il mio rientro, probabilmente dorme, meglio così perché prima di affrontarla ho bisogno di nutrirmi, è da ieri che non tocco sangue ed ho fame. Nel mio studio trovo Alex concentrato sulla lettura di un romanzo <<ehi, sei tornato prima>> mi dice chiudendo il libro. Gli verso un calice di sangue e porgendoglielo <<mi stavo annoiando>>. Appena finiamo di bere, Emily, avvolta in una trasparente vestaglia di seta nera, fa capolino nello studio e chiude la porta. Si avvicina e regalandomi un sorriso mi dice <<speravo tornassi prima>> poi recandosi da Alex gli accarezza il torace <<giochiamo. Ho voglia di un nuovo gioco, io e te scopiamo mentre Eric ci guarda e si masturba. Sai, non ho mai visto mio marito masturbarsi>>. Cosa, ma ha perso del tutto il pudore e la ragione? Cerco di capirla, di analizzare il suo comportamento ma per quanto mi sforzo trovo tutto questo inaccettabile. La sua mano scende giù sulla cintura del pantalone di Alex che alquanto perplesso resta immobile mentre a me cala un velo nero sugli occhi. Adesso la uccido!
Emily.
Alex mi afferra il polso e con rabbia mi dice <<basta. Io non sono a tuo servizio per soddisfare le tue voglie. Se vuoi fare sesso a tre ci sono delle regole che tu ignori. Devi parlarne prima con tuo marito poiché sei sposata e se lui è d'accordo si organizza la serata. Riguardo a me io non sono ai tuoi ordini ma a quelli del mio creatore>> mi scuote per le spalle <<comprati un manichino con un grosso vibratore per le tue voglie e non cercare mai più di usarmi per i tuoi scopi perché anche qui c'è una regola, devo essere io a volerlo>> mi lascia ed esce a grandi passi dallo studio. Cosa ho fatto! Mai ho conosciuto vergogna più grande di questo momento e mai avrei pensato che Alex avrebbe reagito in questo modo. Avevo dato per scontato che lui, come in passato, fosse stato mio complice per far ingelosire Eric per ottenere una sua reazione. Oh, mio Dio cosa sono diventata! Ho usato e ferito una persona alla quale voglio bene. Lo rincorro perché voglio spiegarmi e principalmente scusarmi, <<fossi in te non oltrepasserei quella porta>> e sento un bicchiere andare in frantumi.
Eric.
Lei è andata da lui e a me ha causato un eclissi del cuore. Mi tolgo le schegge di vetro dal palmo che guarisce all'istante e vado nella camera segreta. Mi stendo nel sarcofago sul letto di terreno dei Carpazi a noi sacro e riduco il mio battito fino a che il mio cuore tace, ho bisogno di morire per un notte per non pensare, per non sentire.
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L'amore ha il tuo nome.
VampirosDopo il loro incontro, la vita non è più quella di prima, ma cosa accade quando la passione si tramuta in amore. Eric il Vampiro spietato, prepotente e lussurioso per amore cambia ma ha ancora un segreto che lo tormenta e decide di confessare non as...