L'amore ha il tuo nome.

L'amore ha il tuo nome. Capitolo 60

Ottobre.

Eric.

Ho due figli! Io, il Vampiro senza scrupoli e pazienza, sono padre di due figli umani, chi l'avrebbe mai detto! Se ci penso mi viene da spalancare gli occhi. In realtà li tengo spalancati tutto il giorno per il doppio stress e il caos che regna sovrano in casa. Michael continua a essere impegnativo e Fabia non è da meno, praticamente le mie braccia e quelle di mia moglie sono sempre occupate o con uno o con l'altro figlio, perché quei due piccoli ammassi di carne e ossa chiedono continue attenzioni. In alcuni momenti, durante il giorno quando si scatenano le urla di Michael e i capricci di Fabia, sono tentato di far emergere il Vampiro che sarebbe ben felice di sgridarli a modo suo per farsi obbedire e indurli al silenzio, ma la parte umana di me, quella paterna intendo, sopporta e quando la situazione, per me, diventa insostenibile passo la palla a Matteo e mi chiudo nello studio imprecando e maledicendo chiunque e qualunque cosa! Emily è messa peggio di me, certe volte piange per la stanchezza però non si arrende ed è ammirevole la sua caparbietà e nonostante l'impegno dei bambini ha preteso che almeno la cena la consumassimo con Matteo e Alex e così ci ritroviamo tutte le sere seduti al tavolo come comuni umani e parliamo di cose stupide per farla ridere. Trovo assurda l'idea della cena perché noi di cibo non ne abbiamo bisogno, specialmente i manicaretti che prepara mia moglie che sono totalmente immangiabili, ma poiché lei ci tiene fingo di apprezzare ogni pietanza e fulmino con gli occhi continuamente Matteo che con giusta ragione tenta di rifiutare il cibo, se così si possono chiamare quei pasticci incomprensibili e così mio fratello si rassegna e con enorme sacrificio mangia ma non manca di fare delle smorfie di disgusto rivolte ad Alex che avvilito manda giù tutto senza lamentarsi. Noi Vampiri di casa facciamo uno sforzo per accontentare e aiutare Emily perché crediamo tutti che sia vicino ad un esaurimento nervoso ed io mi sforzo più degli altri. Praticamente l'accontento su tutto iniziando dalla casa. La mia amata moglie l'ha stravolta e poiché in breve tempo da che dovevamo essere in tre ad abitarci siamo diventati in sei ho abbattuto il muro che divideva l'altra ala della casa e lei si è cimentata ad arredarla. La camera di Fabia è tutta tinta di rosa, un colore che trovo orribile, ovviamente mi sono opposto ma lei <<niente mobili e pareti nere per i miei figli>> ed ha continuato a fare di testa sua ed io mi sono arreso ma la cosa che trovo peggiore sono i mobili, anzi il letto, quella piccolina è costretta a dormire in un castello circondato da unicorni e arcobaleni. Orrendo! Non parliamo della camera di Michael è talmente vivace che al primo impatto quei colori fanno male agli occhi e mio figlio è obbligato a dormire in una culla a forma di nuvola. Ho perso anche la battaglia per la camera di mio figlio ma non importa la felicità di Emily viene al primo posto ma quando piena di entusiasmo ha trasformato metà del giardino in un lunapark, ho capito che è venuta fuori la bambina che è in lei e l'ho appoggiata offrendomi personalmente di montare le giostre, ma per il momento solo Fabia utilizza taluni giochi perché le ho vietato di mettere piede su alcune che trovo pericolose per la sua età. I fiori però se li poteva risparmiare! Quei maledetti fiori che lei adora sono ovunque mi giro, compone persino un cestino ogni giorno e lo usa come centro tavola mentre ceniamo ed io mi costringo a non respirare ma la elogio per la sua bravura da fiorista perché ogni mio apprezzamento la rende gioiosa! Ha avuto anche la brillante idea di trasferire dalla sua casa alla nostra la sua collezione di angeli e li ha sistemati in una vetrina in camera ovviamente mettendoli vicino al letto perché preferiva vederli prima di addormentarsi. Mi sono opposto con tutte le mie forze a quello scempio nella nostra camera e dopo una giornata di lamentele quando pensavo di aver perso anche questa lotta in tarda serata ho ottenuto che quei cosi restassero in camera ma lontano dal letto e dai miei occhi. Negli ultimi giorni lei ha organizzato il tempo facendo in modo che ne avesse in più per se. Ha chiesto a mio fratello Tom, il più sportivo della famiglia, di accompagnarla ogni mattina a correre perché praticando questa disciplina lei sostiene di scaricare la tensione e di ricaricarsi per affrontare la giornata. Da parte mia invece trovo che sia uno spreco di energie inutile ma se lei vuole farlo a me sta bene e poiché lei adora agghindare Fabia, nel pomeriggio esce spesso con Matteo per fare shopping e così mia figlia è vittima delle spese convulsive della madre e per lo svago personale di mia moglie ho lasciato che andasse in discoteca con Alex. Ho preferito che fosse lui ad accompagnarla perché in fatto di divertimento notturno Alex è maestro ed anche perché i miei figli devono stare sotto i miei occhi per la loro sicurezza.