Eric.
Lei cura i miei tormenti. Lei è la luce dei miei occhi. Lei è il miocuore, la mia ragione di vita. Lei è tutto per me ed io la amo oltre ognilimite tanto che non riesco a staccarmi da lei però cerco di non opprimerla conla mia presenza ma a quel punto è lei a cercarmi e a volere il mio contatto. Oggisi è allontanata da me solo per ricevere la visita di Rose. Io, dopo averlasalutata, sono rimasto nello studio ad occuparmi del lavoro ma le loro voci miarrivano chiaramente. Rose le chiede <<spero tu non me ne voglia per lamorte di Mary>> ed Emily con molta tranquillità, quasi con freddezza,l'ha rassicurata dicendole <<la mia gemella per me è morta da un anno e quella donna era tutto ciò che io nonriconoscevo in mia sorella. La Vampira che era diventata non aveva mai dimostrato buonisentimenti e mai una volta aveva espresso il desiderio di vedere, anche dalontano, sua figlia Letizia e per come sono andati i fatti ho la certezza cheMary si fosse liberata di un peso e che da umana l'amore per la figlia era solouna farsa per prendere punti ai miei occhi>>. La tranquillità nel tono diEmily non è mai vacillata e Rose le ha giurato <<farò di tutto a finché lemie discendenti possano avere un futuro sereno e ricco di cose belle>> ele ha proposto una baby shower, una festa in onore della mamma in attesa delsuo bebé. Emily ha acconsentito conentusiasmo e Rose si è subito data da fare. Nel tardo pomeriggio il primoospite ad arrivare è stato Alex. Emily, superato l'attimo d'incredulità, lo haaccolto con un grido di gioia e si è buttata tra le sue braccia. Li ho vistimentre uscivo dal mio studio dove sono subito rientrato per lasciare che lorodue si sentissero liberi della mia presenza. Poiché Rose sta sistemando leultime cose nel salone per la festa, loro due si sono spostati in giardino eoltre a sentire li vedo con discrezione dalla finestra. La felicità di Alex èalquanto evidente la si legge negli occhi quando le ha detto <<mi seimancata splendore>> <<anche tu. Dove sei stato tutto questotempo>> <<una missione in Antartide, ma mi sono tenuto informato edho saputo che tra te e Eric finalmente le cose vanno bene. Dimmi seifelice?>> <<Sì, ho tutto quello che volevo, tranne te. Mi manchidavvero Alex. La nostra convivenza, togliendo le cose brutte, è stato uno deiperiodi più belli della mia vita tu hai avuto la capacità di farmi sentireamata>> <<forse perché è così>> <<Cosa? No, nondirlo!>> <<Invece voglio che tu sappia. All'inizio, quando ti hoconosciuta ti vedevo solo come un bel bocconcino da scopare, aspettavo solo cheil mio creatore si stancasse di te per approfittarne e onestamente non capivoproprio quello che c'era tra te ed Eric. Poi lui ha riconosciuto di amarti e ilsuo amore tramite il legame di sangue si è riversato nella sua progenieimponendoci a rispettarti, ma starti vicino ha risvegliato molti desideriEmily. Tu fai desiderare di costruire una casa per la propria donna e diritornarci ogni sera sapendo che lei è lì ad aspettarti, di coricarsi e tenerlatra le braccia per rassicurarla, di riempirla di mille attenzioni solo pervederla sorridere ed avere la consapevolezza che quel sorriso è solo tuo e cosìti innamori ogni volta un po' di più. Tu fai desiderare avere una famiglia e infine il desiderio più grande è concepire un figlio, una fortuna che a quandopare è stata concessa solo al mio creatore. Vedi, io speravo da egoista che luinon ritornasse più da te così saresti stata mia e sarei riuscito a fartiinnamorare di me>> <<Alex, egoisticamente ho pensato solo al miobenessere e ti ho fatto del male. Mi dispiace, se può servire a farti starebene preferisco rinunciare alla tua amicizia>> <<oh, splendore! Nonè quello che vuoi davvero. La bocca mente ma i tuoi occhi no>>. Emily aquel punto si arrende e con voce tremula <<amo molto di più lui e losceglierei altre mille volte>> <<lo so! Voi siete destinati. Sieteuno la metà dell'altro e un giorno spero di avere anch'io l'imprinting con una donna e di essere per lei tutto ciòdi cui ha bisogno. Chissà magari partorisci una femmina e proprio lei potrebbeessere la mia metà>> <<ehi! Pervertito, non avere desideri oscenisu tua sorella>> <<quindi se ragiono con la tua testa, come mogliedel mio creatore tu saresti mia madre>>. Alex si gratta la testa fingendodi pensare poi esclama <<poteva accadere un incesto, che orrore>>.Scoppiano a ridere, ma i morsi della gelosia mi aggrovigliano le budella.Sospettavo che Alex fosse innamorato di Emily ma sentirglielo dire scatena ilmio istinto omicida ma per il bene di lei che prova amore nei suoi confronti mireprimo e cerco di calmarmi ma per esserlo del tutto ho bisogno del suocontatto. Esco dallo studio e li raggiungo in giardino, Emily appena mi vedecapisce che ho ascoltato tutto e sbarra gli occhi spaventata della mia reazionementre Alex resta calmo perché lui non ha mia dimenticato che io fossi in casa.Le porgo la mano per aiutarla ad alzarsi dalla sedia poi la stringo al miofianco e rivolgendomi ad Alex <<ti crea problemi se abbraccio mia mogliein tua presenza?>> <<Assolutamente no>> <<ti avviso, sedovesse nascere femmina stai lontano da mia figlia finché non compie mezzosecolo>> poi nell'orecchio di Emily, poiché dopo la colazione mi avevadato il regalo che mi aveva comprato insieme a Matteo e avevo scoperto fosseuna bavetta rosa con la scritta "Sono la gioia di papà" ed era nata unadiscussione perché le avevo detto che preferivo un maschio mentre lei desideracon tutte le sue forze una bambina, <<lo ribadisco è meglio che mipartorisci un maschio>>. Alex dopo avermi dato un pugno affettuoso sullaspalla entra in casa per aiutare Rose e mentre raggiungo del tutto la calmaavendola tra le mie braccia <<sei capitata da un giorno all'altro nellamia vita ed io ho cercato di fare del mio meglio con te, ma tu meriti laperfezione e giuro che da questo momento è quello che avrai, un uomo perfettodegno di essere al tuo fianco>>. Glielo dico perché voglio che lei losappia ed anche perché ne sento il bisogno. Emily mi bacia e il mondo sembranon avere più gravità. Tutto il mio essere gira intorno a lei che amofollemente, la terrei stretta al mio petto e resterei incollato alle sue labbrain eterno perché lei è il mio universo, ma ci dobbiamo staccare perché arrivanoi miei fratelli. Il salone è pieno di Vampiri e streghe e l'atmosfera è allegrae spensierata solo Letizia sovrasta le voci di tutti, ma non mi azzardo asgridarla perché Emily è felice di vederla e di ascoltare i suoi schiamazzi.Dopo aver scartato tutti regali ricevuti per il bambino, Rose fa servire latorta, un tre piani a forma di pannolini. Dal centro della stanza sento ilrumore di un piatto in frantumi, mi giro e noto i cocci ai piedi di Emily e unapozza d'acqua che si allarga intorno a lei. Nella sala scende il silenziomentre Letizia le chiede <<zietta perché ti sei fatta la pipìaddosso?>> in quell'attimo il volto di Emily si trasforma in una smorfiadi dolore e subito dopo il corpo si contorce come se avesse ricevuto un calcionella schiena che le fa perdere l'equilibrio. Alex la afferra e lei si aggrappaal suo braccio mentre la voce stridula di Matteo in preda al panico urla<<si sono rotte le acque>>. Realizzo che mio figlio sta per nasceree le gambe mi si bloccano. Tutti si radunano intorno a lei mentre Matteo mipassa accanto come una saetta <<oh, my god, sta per nascere>> edesce di casa. Poi ritorna da lei urlando con una risata nervosa <<stavoandando in ospedale senza di te farfallina>> e assalito da un'altra crisiisterica esclama <<le acque. Sta per nascere. Uh, dobbiamo andaaare! Muoviil culo farfallina>>. Un'altra fitta di dolore assale Emily e Carl cercadi rassicurarla mentre Matteo saltando urla <<le doglie! Mamma miiia, ilbambino cadrà con la testa a terra se non ti muovi>>. Letizia, dallerisate, si rotola sul divano, invece Emily impaurita e dolorante si rivolge aCarl <<voglio Eric>>. Matteo mi guarda ed esclama <<haisentito palle>> in quell'attimo i miei nervi esplodono e scatto sulmoscerino di fratello e gli spezzo il collo. Non lo sopporto più deve starezitto <<Eriiic>> mi urla Emily con tono di rimprovero. Traggo unrespiro per calmarmi e vado da lei perché ha bisogno di me. La stringo al miopetto dicendole <<non ti preoccupare per lui, tra poco si risveglierà>>Emily alza il volto verso di me <<devi portarmi in ospedale, ora>><<no amore! Non è sicuro, qui abbiamo tutto quello che serve, c'è persinoSofia che ti aiuterà a partorire>> <<Va bene, ma tu non milasciare>> <<nemmeno per un secondo>> poi la sollevo tra lebraccia e mi avvio nello studio. Entriamo nella camera vampirica, attrezzataper l'occasione in sala parto e la distendo sul lettino. Sofia con le dita inguantatele divarica le gambe e si accinge a visitarla, <<mi stai facendomale>> le urla Emily irrigidendosi <<lo so cara, sei a cinquecentimetri, sarà una cosa veloce, vedrai>> poi si toglie i guanti e ligetta nel cestino. A quel punto mi rendo utile e spoglio Emily sia per farlastare comoda per il parto e sia perché la voglio sotto terra con me nuda per unmaggiore contatto con il suo creatore. Nel momento in cui la copro con unlenzuolo arriva una contrazione e lei mi afferra la mano contorcendosi sulletto. La accarezzo, le do coraggio, la conforto, le asciugo il sudore per lesuccessive due ore di dolori che assorbo da lei con i mie poteri finché nonscoppia a piangere accusandomi <<è tutta colpa tua>> <<dicosa? Non capisco>> <<Non fare lo stupido, dicevi di non poteravere figli e invece mi hai messa incinta e per colpa tua sto soffrendo>> <<hai ragioneamore>> <<non essere accondiscendente>> <<non lo sono>><<non mi contraddiiire. Vattene da questa stanza>>. Non mi vuolepiù al suo fianco. Oh, merde! Sta perdendo la ragione. Mi alzo dalla sedia, unapausa farà bene anche ai miei nervi tesi e lei <<dove cazzo vai>><<mi hai appena cacciato>>. Altre lacrime e dolore <<nondicevo sul serio. Ho paura>>. Non ho più cuore di lasciarla eaccarezzandola le dico <<lo so amore, ma stai andando bene tra poco saràtutto finito>>. I dolori non le danno tregua e lei con occhi folli mi implora<<ti prego tramortiscimi, drogami fai smettere questa tortura>><<Emily sto assorbendo quando più dolore è possibile ti sto persinoincantando per darti un po' di sollievo>>. I miei fratelli e Felicia sentendole urla di mia moglie che sembra impossessata entrano nella camera e cercano dialleviare la sua sofferenza assorbendo in gruppo i dolori del parto. Purtroppo latregua dura pochi secondi e le urla tornano e afferrandomi per il petto conocchi iniettati di sangue mi urla <<non uscirà mai da lì. Fai il Vampiro,squartami, tiralo fuori dal mio corpo>> poi sfinita si abbatte sul lettoconfortata da Felicia. <<Vedo la testa, forza Emily>> la incoraggiaSofia assistita da Carl, me ne frego altamente se mio fratello ha la testa trale gambe di mia moglie e dedico tutta la mia attenzione a lei. Le sorreggo laschiena, lei si aggrappa alla mia mano e a quella di Felicia e istintivamenteinizia a spingere con tutte le sue forze, urlando <<non c'è lafaccio>> finché non udiamo un vagito <<è un maschio>> esclamaSofia, poi tutto sporco lo appoggia sul petto nudo di Emily. Un maschio. Miofiglio! Il mio cuore sembra voler scoppiare dalla gioia e quasi con timoreallungo la mano per toccarlo.
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L'amore ha il tuo nome.
VampireDopo il loro incontro, la vita non è più quella di prima, ma cosa accade quando la passione si tramuta in amore. Eric il Vampiro spietato, prepotente e lussurioso per amore cambia ma ha ancora un segreto che lo tormenta e decide di confessare non as...