Eric.
Dicono che essere genitori sia magnifico, io per il momento penso che sia una punizione. Due mesi! Questo è il tempo trascorso dalla nascita di Michael. Sembrano pochi due mesi ma a me è parso un tempo interminabile carico di stress e stanchezza. E per stancare fisicamente un Vampiro come me vuol dire che mio figlio si è messo d'impegno, per non parlare di Emily che è distrutta, il piccolo le sta prosciugando l'energia. E il risultato è che mia moglie sembra uno zombi! Ho giurato a Emily di non usare i miei poteri sul bambino e mai mi sono pentito di aver fatto un giuramento come in questo caso! Michael è impegnativo, e nonostante l'aiuto durante il giorno di Felicia, la mia vita in questi due mesi è stata un continuo cambio di pannolini, bagnetti rilassanti e notti insonni con mio figlio perché lui vuole dormire tra le braccia di uno di noi e quindi mi sacrifico io per far riposare Emily che prima si avvilisce e poi va in panico quando lo sente piangere. In realtà il suo non è un pianto ma si potrebbero definire crisi di pretesa! E noi ci affaccendiamo ad accontentarlo, persino Matteo e Alex, ormai residenti in casa mia, accorrono pur di farlo smettere con quelle urla che trapano il cervello.
Emily.
Finalmente ha smesso di piangere, ma ormai i miei occhi sono spalancati e il sonno è andato a farsi benedire e tanto vale che vada a dare il cambio a Eric, tanto tra poco dovrò allattare il mio piccolo isterico. Esco dalla camera e guardando al piano di sotto e resto incantata e incuriosita. Eric è seduto sul divano con le ginocchia tirate su che fanno da schienale a Michael e a braccia conserte sta parlando con il piccolo che sembra catturato dalla sua voce. E come non potrebbe. Eric ha una voce bellissima, calda e suadente. Mi poggio alla balaustra e resto ad ascoltare <<oggi hai dato il peggio di te, lo sai vero? No ci si comporta così. Parlo per esperienza, non bisogna essere prepotenti specialmente con la mamma. Lei ti ama, ne sono sicuro, ma tu pretendi troppo da lei e se continui così potrebbe ammalarsi ed io sarei costretto a trasformarla e per te niente più tetta, quindi ti conviene darti una calmata>>. Michael sbatte le palpebre e fissa il padre con i pugni chiusi come se si aspettasse il continuo del discorso ed Eric gli dice <<le mie parole ti lasciano pensare vero? Anche io ho molti pensieri, spesso mi domando quale sarà il tuo futuro e che uomo sarai da grande, ma questo dipende da te. Io ti appoggerò nelle tue scelte, se le riterrò giuste, e ti do un consiglio se vorrai essere un grande uomo, sii gentile e buono con i deboli e spietato con i prepotenti. Capito, piccolo ammasso di carne e ossa?>>. Gli angoli delle labbra di Michael si curvano all'insù ed Eric con tono divertito <<che cos'è questo, un sorriso? Il tuo primo sorriso perché ti ho chiamato piccolo ammasso di carne e ossa? O ti stai burlando di tuo padre perché mi trovi ridicolo poiché mi sono ridotto a parlarti nella speranza che tu mi capisca. Beh, non importa se ridi me. Anzi, sai che ti dico, se tu un giorno mi pugnalassi al cuore, io farei un ultimo sforzo e ti abbraccerei così>> e stringe il piccolo al suo petto dicendogli <<perché sei mio figlio>> poi gli bacia la testolina bionda. Per me questo è il più bel discorso d'amore che Eric abbia mai fatto.
Eric.
Oggi Rose è venuta a farci visita, era dal giorno della nascita di Michael che non la vedevamo e con nostra sorpresa tiene per mano una bimba di circa due anni che stringe a se una copertina rosa. Superato lo stupore ci accomodiamo e lei <<vi chiedo scusa se non sono più venuta a farvi visita, ma ci sono stati dei problemi e lei è uno di essi>> ci dice indicandoci la bimba <<lei è Fabia, i lupi l'hanno trovata agonizzante in un vicolo isolato qui a Roma e l'hanno portata da me. Dagli accertamenti risulta che questa poveretta è stata attaccata da uno dei nostri Vampiri e che quel scellerato gli abbia dato il suo sangue per tenerla in vita e poi l'ha abbandonata in una zona che sapeva essere pattugliata dalle nostre squadre per far si che la trovassero, ma non siamo riusciti a scoprire chi sia stato. Sono circa due mesi che la tengo con me e che è in questo stato di infelicità, che non dice una parola, che urla in preda al terrore ogni volta che dorme e a stento mangia. E sapeste come mi dispiace>>. La bambina ha lo sguardo smarrito, spaventato e gli occhi pieni di lacrimoni. Il motivo di tutto questo è l'attacco del Vampiro e il suo sangue che circola nel suo piccolo corpo. A noi è vietato dalle leggi di Albert attaccare i piccoli umani questi atti si pagano con la morte definitiva, ma due sono i motivi di quella carogna che le fatto questo. O l'ha fatto per saziare la sete di sangue e nel mentre ha avuto un briciolo di coscienza e l'ha salvata, o questa bambina così piccola è l'altra metà del Vampiro che non ha saputo resistere al suo sangue e dopo l'ha legata a se per non trasformarla e poi renderla la sua sposa bambina. La seconda ipotesi, avendo adesso un figlio, mi fa rabbia e mi si attorcigliano le budella dal disgusto perché so come sarebbe andata a finire se il Vampiro avesse tenuto con se la piccola, il legame di sangue lo avrebbe spinto a possedere l'altra metà di se per completare l'unione e questo l'avrebbe uccisa ma dopo si sarebbe risvegliata Vampira, ma il peggio è che la morte e il risveglio si sarebbe ripetuto ogni volta che lui l'avesse posseduta. Immagino lo scenario e ucciderei all'istante quel barbaro che non ha saputo resistere al richiamo del sangue. Rose mentre parla con Emily tiene tra le braccia Michael che si agita e afferra i capelli di Fabia. Emily interviene subito e togliendo la ciocca ramata dalle dita di nostro figlio, lo rimprovera bonariamente <<no amore, non si fa>>. Nel salone tra le risate delle donne a causa di Michael che determinato ad afferrare nuovamente i capelli di Fabia, si sente una voce bassa ma cristallina <<bebè cattibo>>. I nostri occhi puntano tutti sulla bambina ed Emily le domanda <<cosa hai detto>> <<bebè cattibo>> ripete potandosi il lembo della copertina alla guancia. <<Sono le sue prime parole che odo>> esclama Rose. Emily la solleva tra le braccia e la riempie di baci e lei si lascia coccolare <<mamma pappa>> le dice la bambina. Oh, merde! L'ha chiamata mamma e dallo sguardo di mia moglie capisco quello che le sta passando per la testa, infatti mi chiede <<Eric, va bene per te?>>. I suoi occhi luccicano trepidanti di felicità nell'attendere la mia conferma. Anche se ama nostro figlio lei avrebbe voluto essere madre di una femmina e per il dono che mi ha fatto e per tutto quello che ha trascorso a causa mia io non ho cuore di dirgli di no e se vuole Fabia a ma sta bene. Annuisco e lei mi regala uno dei suoi sorrisi smaglianti e poi si reca in cucina per dare da mangiare alla bambina. Rose mi domanda <<Eric, sei sicuro di quello che stai facendo?>>. <<Sì, la dichiaro mia figlia, occupati tu della burocrazia>>. Mi prendo Michael perché è l'ora della tetta e vado in cucina. Affido il bambino alla madre, mi siedo sullo sgabello vicino a Fabia e guardo il piatto fumante di pastina che emana un odore disgustoso di formaggio. Emily non può allattare Michael e allo stesso tempo imboccare Fabia che attende guardandomi un po' intimorita. Per aiutare Emily prendo una cucchiaiata di pastina e ci soffio sopra, poi lo porto alle labbra della piccola che lo mangia e poi rabbrividisce. Forse era troppo caldo! Soffio di più ma lei ha la stessa reazione, allora le chiedo <<ti piace?>> <<Pappa cacca>> <<hai ragione ma non lo diciamo alla mamma, va bene?>> <<Ti papà, ma io no boglio>> e scuote la testa. Sentendomi chiamare da lei papà nel petto mi scoppia un calore che mi riscalda il cuore, adesso capisco cosa ha provato Emily per questa piccolina, e abbracciandola le faccio un giuramento silenzioso: nessuno ti toccherà mai, sarai sempre protetta. Ti concederò a quel Vampiro quando avrai cinquantanni e se venisse a rivendicarti prima gli strapperò il cuore.
STAI LEGGENDO
L'amore ha il tuo nome.
مصاص دماءDopo il loro incontro, la vita non è più quella di prima, ma cosa accade quando la passione si tramuta in amore. Eric il Vampiro spietato, prepotente e lussurioso per amore cambia ma ha ancora un segreto che lo tormenta e decide di confessare non as...