L'amore ha il tuo nome.

L'amore ha il tuo nome. Capitolo 64

Eric.

Ha uno squarcio zampillante sul collo, gli occhi spalancati, le gambe spezzate, aperte a rana, e il corpo straziato dagli artigli di una belva! Maledizione, ho perso il controllo e l'ho violata! No. No. Ho massacrato senza ritegno la moglie di mio fratello, una donna alla quale voglio bene. Ho sfogato su di lei la mia furia assassina. Il cervello mi duole e mi martella, ricordi del passato, di umane massacrate da me allo stesso modo dal mio malcontento e da una vita fatta solo di tenebre si sovrastano con quello che ho appena fatto e il rimorso mi assale. Sono un bruto! Mi manca il respiro, non riesco nemmeno più a guardarla e distolgo lo sguardo disgustato da me stesso, ma resto al suo fianco e poggio le mani sulla sabbia sentendomi soffocare sopraffatto da immagini brutali. Come ho potuto farlo! Due braccia mi stringono da dietro e poggiando la testa sulla mia spalla <<sono tornata. Non mi hai uccisa. Sono qui per confortarti, la rabbia è andata, adesso sfoga tutto il tuo dolore>> e mi culla. Incredulo, mi giro lentamente e guardandola come stessi fissando un alieno <<tu conforti me dopo quello che ti ho appena fatto?>> <<Sì, perché non sei una persona cattiva. Sei solo un Vampiro che aveva bisogno di sfogarsi a modo suo ed io mi sono offerta per evitare che tu uccidessi degli umani>>. Ancora più incredulo la afferro per le braccia e scuotendola un po' <<ti ho violata Felicia>> le dico con occhi spalancati dall'orrore. <<L'ho sentito, ma ti assicuro che non hai raggiunto la gioia, quindi dentro di me non ci solo altri liquidi eccetto il tuo sangue>> <<tu non ti rendi conto ancora di quello che ho fatto. Io ti ho violentata e in più ti ho spezzato le ossa, sono una bestia>> <<non è vero. Sarei potuta sparire dalle tue braccia per evitarlo ma non l'ho fatto e mi sono sottomessa a te lasciandoti prevaricare con la consapevolezza che mi stavi penetrando perciò non è stata una violenza>> e mi cinge il collo con le braccia premendosi contro di me <<lasciati andare del tutto, fai come me, rammenta solo ciò che siamo stati quando ero umana>>. L'alchimia del nostro sangue al contatto raggiunge il mio cuore rigido e il calore del suo abbraccio e i ricordi del nostro passato amore sciolgono dei nodi in gola che mi permettono di ritrovare un respiro regolare. Felicia tramite il legame di sangue mi trasmette onde d'amore che mi rincuorano ed io cautamente alzo le braccia e le cingo intorno a lei perché ne ho bisogno. Assorbo tutto il conforto e l'affetto da lei stringendola come un disperato perché qualcosa fa ancora male. Gli occhi mi pungono come se fossero stati investiti da schegge di vetro e i ricordi ritornano ombre lugubri. Sono un bruto! Sono la peggior specie che esiste al mondo incapace di reprimere i suoi istinti, disonesto e infedele. Ho provato ad essere migliore per Emily ma è stato uno sforzo invano, non c'è rimedio a quello che sono. Uno spasmo scuote il mio petto e Felicia mi sposta garbatamente da se e passandomi un dito sulla guancia <<queste sono lacrime d'amore. Tanti umani parlano d'amore come se ne conoscessero il vero significato ma in realtà siamo noi a comprenderlo a pieno quando incontri l'altra metà di te e risveglia la tua umanità, cambia ciò che è dentro di te e ti riduce in questo stato. Tu hai bisogno di lei perciò non lasciare che il tuo ego ti distrugga, lavora sulle tue emozioni, sii coerente con l'amore e lascia che lei ti scelga ancora>>. Scuoto la testa <<non questa volta>> <<lo farà, ne sono certa. Come ero certa della tua reazione portandoti qui e non me ne pento, perciò non farlo nemmeno tu>> <<non posso. Tu non capisci, o ho tradito il mio matrimonio, i miei figli e cosa peggiore ancora una volta mio fratello>> <<invece comprendo il tuo stato d'animo perché è l'umano a parlare e a provare rimorso e vergogna ed era quello a cui miravo e non ti preoccupare per Carl perché l'ho informato dal momento che ho deciso di portarti qui ed è stato connesso con me tutto il tempo>> <<quindi lui sa?>> <<Sì! Tranne il particolare sessuale, quello dovrà restare tra me e te>>.