Skins

11

«Sabato vi devo abbandonare...» esordì l'afro un po' incerto.
«E dove dovresti andare?» chiese Frank appoggiando la testa al muro.
Il loro sabato sera passavano tra l'aiutare Frank a rollare e vendere, per poi fare qualcosa di divertente tipo accendere cose, mangiare pizza e farsi qualche bevuta, non che ci fosse altre da fare in quel paese, ma per loro era una routine divertente.
«Una cena di famiglia».
«Non puoi trovare qualche scusa?» disse il nano alzandosi dallo scalino.
Ray non rispose guardano il vuoto.
«Infatti, senza di te non è lo stesso» aggiunse Gerard.
«Non ti mettere anche tu CiccioGee!».
«Dai testa di cazzo non prendertela con lui!».
Il cuore di Gerard esplose, lo aveva difeso, il suo piccolo nano lo aveva davvero difeso, anche se era una cosa stupida non poté fare a meno di sorridere.
«È che... Mi devo vedere con una ragazza...».
«E ti serve una serata intera per una botta?» chiese secco il nano.
«Non è una ragazza da sveltina, mi piace sul serio!» disse incazzato.
«Raymond innamorato, non pensavo di vederlo mai» rise leggermente Frank.
«Dai non prenderlo in giro...» intervenne Gerard cercando di smorzare la situazione e dando una pacca sulla spalla a Ray che gli sorrise.
«Amico sono felice per te, ma chi è questa tipa?»
«Si chiama Christa... Viene nella nostra scuola Gee, fa il secondo».
«Ah ho capito! Sembra simpatica» disse Gerard un po' imbarazzato la prima cosa che gli venne in testa.
«Altro che simpatica, ha delle tette enormi, ottima scelta amico».
Ray rispose con una bella gomitata nello stomaco di Frank.
«Non è colpa se sono così grandi se non riesce a sopportare il loro peso!» imprecò cominciando a picchiarlo.
«Che idioti» rise Gerard.