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15

«Porca puttana!» urlarono entrambi alzando lo sguardo.
Una secchiata di acqua freddissima gli era arrivata addosso, la vecchietta che abitava al piano di sopra aveva ancora la bacinella dalla quale l'aveva gettata.
«Non so cosa stia facendo piccoli porci maniaci maleducati, ma andate via dalle miei scale!».
«Vaffanculo!» urlò Frank alzando il dito medio.
La vecchia non rispose e sparì, ricomparendo dopo pochi secondi con la bacinella piena.
«Rimettitelo nelle mutande e scappa!» gridò il nano afferrandolo per una mano e cominciando a correre mentre già l'acqua scendeva verso il basso.
Solo quando furono al sicuro smisero di correre e cominciarono a ridere senza ritegno.
«Questa è da raccontare!» esclamò Gerard ridendo ancora.
«Magari tralasciando il prima» rise ancora Frank.
Quando finalmente si ripresero da quelle risate, avvertirono un grande freddo.
«Ti va di venire a casa mia ad asciugarci?» chiese Gerard.
«Certo Gee, si congela cazzo».
Mentre erano in cammino Frank gli palpò il culo.
«Senti CiccioGee, non è che ti andrebbe di diventare il mio nuovo scopamico?»
Gerard ringraziò mentalmente quella sgualdrina che si era fatta ingravidare.

Dopotutto, quel paese non era poi così di merda come pensava.