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Gerard e Mikey si misero a scappare come dei dannati, il minore che aveva compito di chimica alla prima e non voleva entrare alla seconda, a Gerard non importava molto entrare alle nove, ma il fratello sto stava trascinando urlando che se la mamma avesse saputo che aveva di nuovo fatto ritardo gli avrebbe tagliato tutti i fumetti, lui non ci credeva molto a quella cosa, ma il dubbio e l'amore per quei fumetti, lo spinsero a muovere le gambe, stando ovviamente attento a quelle pietre a terra. Correre non era il suo forte, si stancava subito e sudata, invece Mikey, essendo magrissimo, era veloce e scattante, infatti era nettamente avanti a lui.
Si fermò per riprendere fiato tenendosi le ginocchia, la scuola sembrava lontana anni luce e se non si fosse riposato un attimo avrebbe vomitato i polmoni.
«Vedi che quando ti dico di smettere di fumare ho ragione?» disse il minore in lontananza.
«Mikes è colpa tua, io ero già pronto! E poi non me ne fotte un cazzo se mamma si arrabbia, io entro alle nove tu vai e muoviti, non puoi perdere il compito!» urlò sentendosi le goccioline di sudore scendere dalla fronte.
«Va bene, ma devi fare più attività fisica!».
«Disse quello che passa le giornate davanti alla tv e a pacchi enormi di patatine!».

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