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Quella roba pizzicava in maniera strana sulla pelle, era fredda e viscida e poi puzzava di chimico, pensò per tutto il tempo che si sarebbe ritrovato all’ospedale e calvo.
«Quanto manca?» chiese per l’ennesima volta.
«15 minuti, resisti» rispose Kristin alzando lo sguardo dallo schermo del suo cellulare.
«Prude!» piagnucolò Gerard.
Accettare di cambiare colore di capelli era stata una pessima idea!
«Non ti lamentare CiccioGee! Chi bello vuole apparire, deve fare quello che dico io!» rispose Christa.
«Il detto non era esattamente in questo m…».
«Donno, sta zitto e pensa a quanto starai bene con i capelli rossi!».
«La cosa del “cambiare per qualcuno” non mi convince molto…».
«Infatti non stai cambiando per Frank razza di idiota!» sbraitò Christa indignata.
«Ma allora perché…».
«Voi maschi arrivate alle cose sempre troppo tardi! Lo stai facendo per te stesso! Per avere sicurezza, tutti devono vedere la tua bellezza».
Gerard fu colpito da quello parole, lui… bello? Non si era mai considerato come tale, anzi, pensava di essere bruttino, goffo e grassoccio, certamente non il tipo di ragazzo all’altezza di farsi guardare, lui era un “invisible man”, per citare i Queen, quindi come poteva adesso dire questa ragazza che lui fosse bello?
Frank era bello… Bellissimo, non lui.
Forse Christa lo diceva per pena e compassione…
«Ehm… Non credo, ma okay…».
«GERARD CICCIOGEE WAY, COSA HAI DETTO?».
Per un attimo gli ricordò il tono hitleriano di Ray mentre difendeva le sue tette e di Frank mentre difendeva i maialini orfani.
«I… Io» provò a dire impaurito.
«Sei un bel ragazzo CiccioGee ed è ora che tu te ne renda conto, basta nascondersi, sei bello e basta, non voglio sentire storie! Hai degli occhi stupendi, un viso perfettamente proporzionato e il giubbotto di pelle con la tua pelle chiara ti fa sembrare tenebroso, sei tipo… Vampiro emo e sei figo diamine!».
«E sei simpatico e dolce, Mikey mi parla sempre di te!» aggiunse Kristin.
«Gra… grazie ragazze… Davvero…».
«E’ solamente la verità Gee» sorrise Christa mettendogli un braccio sulle spalle e stringendolo.
«Abbraccio di gruppo!» urlò sua cognata aggiungendosi al gruppo.
Tutti risero ma a interrompere quel quadretto fu un sonoro:
«E’ ora di togliere la tintaaaaaa!».

Avere i capelli rossi era strano, si piazzò davanti allo specchio continuando a passarci le mani dentro e accanto a lui Kristin e Christa osservavano soddisfatte del loro lavoro. Gli piacevano, stavano bene con la sua carnagione, le ragazze avevano proprio ragione, Mikey e Ray erano davvero fortunati. Adesso c’era solo da aspettare che Frank lo vedesse, sperava che gli piacessero almeno la metà di quanto piacessero a lui.

Salve! 🌸
Non so quando aggiornerò dato che ho finito i pezzi pronti, chiedo venia 🙈
Un ringraziamento speciale SassyVampire che mi ha fantasticamente suggerito del pantalone bucato sul culo
Grazie a tutti quelli che leggono, siamo a 599 stelline, CINQUECENTONOVANTANOVECAZZO. Bene, mi calmo lol
Ma sappiate che la cosa mi fa emozionare, grazie, grazie, grazie
A presto 🌈

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