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«Allora cosa hai fatto ieri sera di così terribile? A parte sbronzarti, dire cazzate e bussare alla mia porta alle due del mattino annunciandomi che eri tornato e il tuo nuovo titolo principesco?» chiese sdraiato sul letto mentre Gerard si metteva qualcosa di decente addosso dopo essersi fatto una doccia, ovviamente senza farsi vedere troppo.
«In realtà non ricordo molto... Ma penso che Frank mi abbia accompagnato qui e non so perché eravamo bagnati...».
Mikey ridusse gli occhi a due fessure dietro i suoi occhiali.
«Gee cosa stai cercando di dirmi? E poi Frank non è quel tuo amico basso che...» si bloccò per un momento pensandoci su.
«O è forse quel amico?» disse facendo le virgolette con le dita per enfatizzare il tutto.
«Niente di quello che pensi tu! Credo ci abbiano buttato dell'acqua. Ehm sì... È mio amico, quel... Amico» sospirò Gerard.
«Effettivamente i tuoi vestiti erano umidicci, ma ho preferito non chiedere. Per quanto riguarda lui, credo di aver capito chi sia il tuo nano allora» ridacchiò il minore.
Gerard arrossì violentemente.
«Ricordo solo di avergli chiesto di salire, solo per asciugarci, che sia chiaro, e lui mi ha detto che era meglio se fosse tornato a casa, tutto qui... Del prima, nulla. Potrebbero anche averci preso gli alieni per quanto ne so...» disse dopo aver finito e massaggiandosi le tempie.
«Mi sa che ti vado a fare altro caffè».
«Sì, credo che mi farebbe bene».
«Hai un colorito strano... Ricordati che mamma e papà torneranno per pranzo, e sono le dodici, cerca di darti...».
Ci pensò un attimo osservandolo ancora divertito.
«...una sistemata, fai uscire fuori la principessa che c'è in te» continuò ridendo.
«Fratello quando succederà a te, non te la prendere se dovessi sostituire il tuo caffè con qualcosa che non è caffè» ghignò, ma non appena il fratello non lo vide più rise di sé stesso.

Riuscì a non farsi beccare dai suoi genitori, cercò di essere il più naturale possibile, e nonostante non avesse assolutamente fame, provò lo stesso a mangiare. La parte più difficile fu prestare attenzione a ciò che dicevano, aveva solo voglia di stendersi con un cuscino sopra la testa e di bere ancora caffè.

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