Capitolo 15

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Emano un mugolio strano quando mi allontano dalle braccia calde e forti di Justin.

Harry lo guarda attentamente, ma non con uno sguardo geloso o arrabbiato ma piuttosto con uno sguardo possessivo e pieno di confusione.

O almeno penso, non sono mai stata brava ad identificare le emozioni.

Ugualmente so cosa sia la gelosia (l'ho sperimentata su me stessa) e questa non lo è.

Dovrei dire qualcosa ma continuo ad essere stordita pensando alle braccia di Justin che mi avvolgono e a lui che mi sussurra tutte quelle cose.

«Scusa amico. Non ho potuto evitarlo

L'unica risposta del mio ragazzo è un mezzo grugnito.

«Harry, stavamo solo ballando
Oh beh, mi stava insegnando a ballare in modo non-perfetto.

«Eravate molto vicini. Vi ho, per caso, interrotti?» Alzo gli occhi al cielo.

«Se mantengo la distanza di» Si ferma per pensare un attimo. «5 centimetri, posso continuare a ballare con lei

«Tu non segui le regole, Bieber. Neanche quelle che crei tu stesso

Cerco di non ridacchiare. È divertente vedere che persino Harry ha capito che tipo di ragazzo è Justin.

«Non chiamarmi 'Bieber', per favoreChiede lui in modo cortese e poi fa spallucce. «In realtà voglio ballare con Cassidy. Non credo di necessitare il tuo permesso e non devo neanche seguire le tue regole. Se voglio, lo farò e basta.»

«No» Lo guarda fisso negli occhi. «Non lo farai.» Dopo di ciò mi prende per un braccio e noto come gli occhi di Justin si posano sulle dita di Harry. «Andiamo Cassidy.» Mi tira verso di lui ed io non mi oppongo anche se vorrei rimanere lì con Justin.

Non sapevo che con un solo movimento si potessero provare così tante emozioni.
Un vulcano, un cannone, un... non lo so! So solo che quando mi ha stretto a se', quando ha fatto sfiorare i nostri nasi e le nostre bocche, quando non riusciva a distogliere lo sguardo dalle mie labbra, quando mi accarezzava la schiena, io ho provato uno dei sentimenti più puri che esistano. La libertà.

Se Harry non ci avesse interrotti ci saremmo baciati senza dubbio ed io volevo quel bacio. Lo voglio ancora.

«Lui non mi piace.» Borbotta il mio ragazzo mentre camminiamo tra la gente.

«È mio amico.» E anche il mio maestro.

«Devi stare lontana da lui. Può anche essere che faccia parte del nostro mondo ma non è assolutamente uguale a noi.» Dice a denti stretti.

«Cosa intendi dire?»

«È ribelle, infantile, maleducato e sta esagerando con te. Non credere che non abbia visto i suoi movimenti.» Mi lancia un'occhiataccia. «È il classico ragazzo-problema che piace alle donne nonostante già sappiano che andrà a finire male.»

Andrà a finire male.

Le sue parole fanno subito eco nella mia mente.
Se scappassi con Justin -cosa che non farò- avremo un finale tragico?

«Credi che io sia attratta da lui?» Gli chiedo.

«Sì, sei attratta da lui. Non lo credo, lo so.» Le mia guance si tingono di rosa e abbasso subito lo sguardo per non farglielo notare.

«E non farai nulla per questo? Non sei arrabbiato?» L'idea mi terrorizza. «Non lo dirai ai miei, vero?»

«No, non farò nulla di tutto questo, piccola.» Sorride.

Piccola. Justin mi chiama sempre così.

«Lascerai che io continui ad essere attratta da lui?» Lo guardo accigliata e lui si trattiene dal ridere.

«Allora lo ammetti che lo sei!» Ridacchia.

«Non l'ho mai negato.» Ridacchio di rimando e faccio spallucce.

Apre leggermente la bocca, inarcando le sopracciglia. «Sei cambiata.»

Due lezioni sono bastate a cambiarmi.

«Continuo ad essere Cassidy.» Lo guardo negli occhi.

«Ed io continuo ad essere Harry, il tuo fidanzato.» Marca la parola 'fidanzato'. «Ti rendi conto che compirai diciotto anni tra qualche giorno, vero?»

«Sì.» Deglutisco. «I nostri genitori hanno cambiato idea?»

«Lo sai che non l'hanno fatto.»

«Tu hai cambiato idea?»

«Che io lo faccia o no, non cambia le cose.»

«Vuoi veramente sposarti con me?» Dico scioccata.

Annuisce e dopo si guarda attorno. «Te lo chiederò al tuo compleanno.»

Che bel modo di rovinarmelo. Originale.
Scuoto il capo e lo guardo.
Harry non è cattivo. Sarà un grande marito e saremo una bella famigliola perfetta, spero.

Chi voglio prendere in giro?

Mi guardo intorno e poso lo sguardo su Justin. Sta ballando con Shelby e a vederli mi assale di nuovo quella sensazione allo stomaco.

E Justin? Anche lui sarebbe un gran marito?

Nonostante vorrei che la risposta fosse diversa, mi rispondo che no, non lo sarebbe.

Lui serve solo a causare problemi.

Teach me how to be imperfectDove le storie prendono vita. Scoprilo ora