Capitolo 38

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Siamo circondati dall'imbarazzo ed è come se respirassi tensione, al posto dell'ossigeno.

Quella parola che prima mi piaceva tanto, è diventata quasi un offesa per le mie orecchie.

Amici.

Solo amici.

Io e Justin non ci siamo parlati per tutto il viaggio verso casa, e una volta arrivati, lui si è fiondato in camera senza neanche rivolgermi uno sguardo.

Mi distendo sul divano e accendo la TV, quando sento Justin urlare.

«Che diavolo ci fate qui?» Urla e dopodiché sento delle risate e dei passi pesanti nel corridoio.

Mi metto seduta sul divano quando vedo Zack, Christian e un ragazzo sconosciuto ridacchiare.

Alzo il capo e seguo ogni loro movimento, mentre camminano nel salotto. Christian si sta massaggiando il sedere con una smorfia sul viso, cosa che mi fa supporre che Justin li abbia cacciati dalla sua stanza a calci, letteralmente.

Zack mi fa un cenno con il capo ed io gli rivolgo un mezzo sorriso, mentre continuo a guardarli stranita.

«Che diavolo ci fate qui?» Chiede Carly, senza rendersi conto di aver ripetuto la stessa frase di Justin, soltanto con il tono di voce più calmo.

«Rilassati, Carl.» Il ragazzo sconosciuto sorride ed io non posso evitare di ridacchiare per il "soprannome" con cui ha chiamato Carly. Carl è un nome da maschio. Carly mi lancia un cuscino ed io continuo a ridere. «Ehi tesoro, e tu sei?»

Il ragazzo si avvicina a me ma prima che possa porgermi la mano, Liam gli da uno scappellotto sul capo. «È la ragazza di Justin.»

Alzo gli occhi al cielo e mi alzo per stringere la mano al ragazzo. «Mi chiamo Cassidy e non sono la ragazza di Justin.»

«È un piacere conoscerti, bellezza.» Bacia la mia mano e non ha il tempo di presentarsi che riceve un altro scappellotto, questa volta da Zack.

«Mettiti in fila, Alec.» Gli dice ed entrambi, non distolgono lo sguardo da me.

Arrossisco e prima che possano mettermi in ulteriore imbarazzo, Carly interviene.

«Ripeto: cosa diavolo ci fate qui?» Incrocia le braccia al petto e li guarda con un sopracciglio alzato.

«Ci hai inviati tu, volevi che ti aiutassimo per preparare la festa.» Risponde Alec con fare ovvio.

«Cazzo!» Si morde il labbro e si volta verso il suo fidanzato. «Me lo ero completamente dimenticato.»

«Avevi dimenticato che stavi organizzando una festa a casa mia? Oh, che piccolo dettaglio!» Sbotta Liam sospirando.

«È per dare il benvenuto a Cassidy, amore.» Lo guarda facendogli gli occhi dolci e gli da una bacio sulla guancia.
Uno dei suoi trucchetti.

Nego con il capo ridacchiando.

«Non mettere Cassidy in mezzo, Carly. Nessuno è dell'umore per una festa, Justin è incazzato e quasi mi sfrattano per la tua ultima festicciola.» Dice lui serio ed io lo guardo confusa.

Ho capito che Justin è incazzato, ma non riesco a capire il perché. Sicuramente non c'entro io, visto che è stato lui a distruggere i miei sogni dicendomi che siamo solo amici.

«Questa sarà diversa!» Strilla lei.

«Potresti riuscire a convincermi» Le sorride. «ma adesso c'è anche Justin qui, non decido solo io.»

Teach me how to be imperfectDove le storie prendono vita. Scoprilo ora