Capitolo 29

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Mi lascio scappare un gemito quando entriamo nell'appartamento.

Questo è sicuramente il posto più maschile del mondo, è più che ovvio che ci vivano solo uomini.
Lo spazio è enorme, disordinato e pieno di cianfrusaglie e vestiti dappertutto.
Le pareti sono bianche, i divani sono neri e in pelle mentre i mobili si alternano tra i precedenti due colori.
Nonostante sia sporco, l'appartamento ha un certo stile.

All'improvviso mi rendo conto che non sono qui per criticare ma che Justin ha una sorpresa in serbo per me.
Una ragazza dai capelli castani legati in una crocchia disordinata, è appena entrata dalla stanza che suppongo sia la cucina. Ha il viso sporco di farina, ma nonostante ciò posso notare il suo splendido sorriso. Ha in mano un pacco molto grande e cammina molto lentamente, per non fare in modo che esso cada.

Quando mi vede, posa il pacco sul tavolo e corre verso di me. Mi abbraccia ed io, al principio, rimango sorpresa ma poi ricambio.

«Sono Carly, solo Carly.» Ridacchia stringendomi e poi si allontana per guardarmi dalla testa ai piedi.

Ricordo che Justin mi detto che in realtà si chiama Caroline e il fatto che lei si sia presentata dicendo "solo", mi ha fatto ridere.
I suoi occhi color verde smeraldo brillano, così come il suo sorriso. Ricambio il sorriso e la guardo per qualche secondo, ha delle lentiggini sulle guance arrossate e sembra una ragazzina, nonostante io sia abbastanza sicura che lei sia più grande di me.

«Sono Cassidy, è un piacere conoscerti.»

«Solo Cassidy?» Chiede divertita ed io annuisco.

«Sì.» Ridacchio . «Solo Cassidy.»
Non voglio pensare al mio cognome o alla mia famiglia, in questo momento.

«Bene, Cassidy.» All'improvviso qualcuno mi tocca le spalle e mi spinge in avanti, facendo in modo che Carly mi posizioni davanti il pacco con scritto "Sorpresa". «Apri il nostro regalo di benvenuto.»

Guardo con la coda dell'occhio il ragazzo che ha le mani sulle spalle. È uno dei ragazzi che è venuto all'aeroporto, è alto, forte e ha dei capelli lunghi e voluminosi.
Non riesco a vederlo in faccia perché all'improvviso sono circondata da numerose persone e Justin ha preso il posto del signor bei capelli, pressando le mani sulle mie spalle dolcemente.

«Visto che hai fatto una bella impressione?» Sussurra al mio orecchio e poi deposita un bacio sulla mia guancia.

Sorrido guardando tutti loro. «Vi abbiamo detto di aspettare fuori perché il volo è atterrato prima e non eravamo pronti. Avevamo chiesto a Zack di farvi perdere tempo, ma lui è Zack.» Carly rivolge uno sguardo serio al ragazzo e nega con il capo.

«Ehi!» Zack alza le mani in segno di difesa. «Justin mi ha obbligato a portarli a casa subito, era arrabbiato per non so che cosa.»

«Sicuramente stavi facendo qualcosa di sbagliato.» Dice Carly mente alza il coperchio della scatola.

«Stava parlando con la ragazza.» Si intromette la ragazza che all'aeroporto era accanto a Madeline.

«Allora era per questo, fratello.» Un altro ragazzo misterioso esce da una stanza, con il naso rosso e un pacco di fazzoletti in mano. Sono quasi sicura che sia Liam. «Conosci il nostro codice: le fidanzate non si toccano. Cassidy è di Justin.»

Justin inizia a tossire come se si fosse affogato con qualcosa mente io apro la bocca per dire che non siamo fidanzati, quando si intromette la voce più fastidiosa del mondo.

«Non sono fidanzati.» Madeline posa le mani attorno ai suoi fianchi, mente tutti le rivolgono un'occhiataccia.

«Non lo sono?» Chiede qualcuno alla mie spalle. Credo che sia il ragazzo dai capelli lunghi e biondi, ma non posso voltarmi a guardarlo perché sono pietrificata.

«No.» Sussurro. «Siamo amici.»

«Non lo sembrate.» Dicono all'unisono il ragazzo, Liam e Carly.

«Perché pensate che sia la mia ragazza?» Chiede Justin con un tono di voce teso.
Sento il sangue congelarsi nelle mie vene.
Cavolo, quella frase suona tanto come se si vergognasse soltanto al pensiero che tra me e lui ci possa essere qualcosa.

«Andiamo, Justin...» Comincia Carly. «dopo tutto questo, averla abbracciata nel corridoio e esserti ingelosito di Zack, mi chiedi perché abbiamo pensato fosse la tua ragazza?» Alza un sopracciglio.

«Non ero geloso.» Grugnisce. «È mia amica, il sono suo amico, punto. Smettetela con tutto questo dramma e aprite la maledetta torta.»

«Buh!» Canticchia Liam. «Bel modo di rovinare la sorpresa.»

«Non mi ricordavo di quanto tutto voi foste stressanti.» Si lamenta il biondo, prendendo la scatola della torta in mano.

Apro gli occhi con entusiasmo quando vedo la torta al cioccolato davanti a me, con la scritta: "Benvenuta Cassidy!".
Zack si avvicina a me, avvolgendo un braccio attorno alle mie spalle.

«La torta era pronta, dovevamo soltanto scrivere il tuo nome. Nessuno di noi ha una bella calligrafia, ma spero che ti piaccia comunque.» Sorride.

«Sì, Zack.» Borbotta Justin, incaricandosi di togliere il braccio di Zack da sopra le mie spalle.

«Avete fatto voi la torta?» Chiedo cercando di controllare le mie emozioni e di non iniziare a saltellare come una completa idiota. Loro annuiscono. «All'aeroporto sembravate così distanti.»

Mi guardano confusi, come se avessi appena parlato in russo ed io arrossisco.
Justin mi avvolge le spalle con un braccio, proprio come aveva fatto Zack qualche minuto fa, e mi stringe contro il suo petto baciandomi la tempia.

«Pensava di non esservi piaciuta.» Ridacchia accarezzandomi la schiena.

«Per niente, Cassidy. Sei la benvenuta qui e siamo contenti di averti tra noi.» Dice il ragazzo biondo di cui non so ancora il nome. «Ah, e sono Christian.»

Ridacchio e gli stringo la mano.

«Grazie ragazzi.» Rilascio l'aria che non sapevo nemmeno di stare trattengo.
Tutti iniziano a ridere mentre Carly cerca di tagliare la torta, e distribuisce i piatti a tutti. Justin continua a tenere il braccio sulle mie spalle, pure mentre mangia la torta, cosa che gli è ovviamente più difficile.

Ogni tanto lo trovo a guardarmi e a fare gesti strani verso Christian. Madeline non smette di fissare Justin mentre io sorrido come un ebete.

Lui sta abbracciando me, non lei. ME.

Teach me how to be imperfectDove le storie prendono vita. Scoprilo ora