Capitolo 10

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Dopo che questa settimana si è conclusa con un test di fisica consegnato in bianco, niente potrebbe andare peggio. O forse sì. Questa sera mia madre ha deciso di organizzare una festa a casa mia. Verranno i miei zii e mia cugina June. È la cugina con cui vado più d'accordo. Ci vogliamo molto bene e devo dire che non mi sarei mai aspettata che crescendo ci saremo legate così. Ha 16 anni perciò la vedo come una sorellina minore. Ovviamente è stato invitato anche Andrew. Non voglio che la mia famiglia scopra quello che sta succedendo infatti l'ho avvertito mandandogli un messaggio. Dobbiamo fingere che vada tutto bene.

Oggi è sabato e non studierò. Ho deciso di uscire con Grece, una mia compagna di scuola. Andremo a fare shopping e a farci un piercing nuovo.
Sono appena tornata da scuola, non vedevo l'ora terminasse la mattinata. Abbiamo fatto un allenamento ad educazione fisica in vista della partita di giovedì contro la quarta sezione T. Ci siamo impegnati tantissimo e mi sono divertita da morire. C'è un'intesa profonda tra me e Paul. È sorprendete come uno sport possa unire le persone. Oggi sono di buon umore anche se sono certa che questa sera tutto cambierà. Faccio un bagno caldo e approfitto del pomeriggio libero per rilassarmi. Penso a stasera e a dire la verità provo la stessa felicità che provavo prima che litigassimo, ogni volta quando dovevamo vederci. Mi irrita. È proprio questo che mi fa soffrire. Io sono ancora felice di vederlo mentre lui ha la testa da un'altra parte, con un'altra persona. Meglio non pensarci troppo.

Non ho voglia di vestirmi elegante perciò indosso un jeans e la mia felpa preferita verde acqua. Mentre mi asciugo i capelli decido di lasciarli lisci così non dovrò metterci otre per arricciarli e sistemarli. Faccio tutto molto velocemente perché ho un assoluto bisogno di uscire. Quando sono pronta scendo nel vialetto e mi dirigo verso la macchina per andare a prendere Grace alla stazione. Lei non ha ancora la patente, credo abbia solo il foglio rosa. Mentre sono in auto ascolto la musica dei Radiohead. Mi piacciono tantissimo soprattutto perché me li ha fatti conoscere Andrew; mi intristiscono un po' dato che mi ricordano tutti i bei momenti passati insieme.

Arrivo alla stazione e dopo dieci minuti finalmente vedo la mia amica in lontananza. Ho instaurato un bel rapporto con lei durante la quarta. Sono certa che oggi mi farà star bene e mi darà qualche consiglio. Siamo uguali per certi versi. L'anno scorso per rompere il ghiaccio abbiamo cominciato a raccontarci le rispettive diete che stavamo seguendo. Io non ho mai avuto una buona stima del mio corpo perciò sono 19 anni che sono a dieta, senza risultati ovviamente. Lei non è molto alta né magra. Credo sia per lo sport che pratica. Fa ginnastica artistica perciò è molto muscolosa. Ha degli occhi meravigliosi. Hanno il colore del ghiaccio. I capelli sono lunghi, biondi e mossi. Oggi indossa un jeans e un cappottino nero, come me.

Sale in macchina e mi saluta con un bacio. Sono proprio contenta di vederla. Decidiamo di andare al centro commerciale per i fare i nostri acquisti. Mi racconta di Richard, il ragazzo che sta conoscendo. Sembra piacerle. Spero siano felici, se lo merita. Ha sofferto parecchio per amore. Il suo ex ragazzo la tradiva con la sua migliore amica per questo spero davvero che questa volta possa trovare l'amore. Mi chiede di raccontarle tutto quello che sta succedendo con Andrew e io le narro tutto quello che è successo perciò anche del litigio e di questa Taylor che sembra essere la causa di tutti i miei dispiaceri. È chiaro che lei è dalla mia parte e mi supporta. Mi ha detto di prendermi del tempo per riflettere e per vedere come si svolge la vicenda, proprio quello che mi hanno consigliato Chris e Paul. Secondo lei non dovrei dargliela vinta, deve dimostrarmi che mi ama e che tutto ciò che c'è o che potrebbe nascere con questa Taylor non gli importa. Deve dimostrarmi che vuole me nel suo futuro, nessun'altra.

Passiamo tutto il pomeriggio tra i negozi e poi andiamo entrambe in gioielleria e ci facciamo un piercing uguale, sulla parte superiore dell'orecchio sinistro. Mi piace un sacco e penso che, sebbene sia solo un semplice piercing, ci unirà per sempre. Ci facciamo anche moltissime foto e video ma se pubblica le mie su Facebook... la picchio. Vengo sempre male in foto. Anzi, forse se Andrew vedesse che esco con la mia amica e che sono felice anche senza di lui forse potrebbe infastidirsi. Gli starebbe proprio bene.

Lei ne approfitta per comprare un regalo per il compleanno di suo fratello. Chiacchieriamo del più e del meno e devo ammettere che questo pomeriggio con Grace mi ha aiutata moltissimo a distrarmi e a sorridere. Non uscivo con un'amica da tantissimo tempo, non ricordo neanche l'ultima volta. Forse è stata proprio con Rebekah.

Sono le 19 e sono in ritardassimo, mia madre mi ucciderà se tardo. Riaccompagno Grace alla stazione dove suo fratello con una 500 bianca decappottabile la aspetta. Lei non lo ha mai ammesso e non lo mostra granché però sono certa che sia molto ricca. Ha una villa enorme nel paesino affianco al mio. Possiede tutti i terreni intorno e ha anche una casa al mare e una in montagna. So che suo padre lavora in banca ed è una persona molto importante. Lei seguirà le sue redini infatti ha scelto di studiare ingegneria aziendale. Non studierei mai una cosa del genere, non fa proprio per me. Dopo il liceo mi libererò di tutto ciò che ha a che fare con i numeri.

La saluto e la ringrazio per la bella giornata. Le sono grata per essermi stata accanto.

<<Mi raccomando Candice, tienimi aggiornata sulle novità!>>

<<Sì! Ciao, Grace. Ci vediamo lunedì a scuola.>>

Schiaccio l'acceleratore e cerco di arrivare a casa il prima possibile. Parcheggio sotto casa e mentre corro verso il portoncino incontro Lucah. Lo saluto al volo e mi catapulto su per le scale. Quando arrivo a casa sono già tutti seduti a tavola. Spero vivamente che mia madre non si arrabbi troppo.

Appena entro in cucina saluto i miei zii con un abbraccio. Sono i miei zii preferiti. Saluto anche June, sono felice di vederla. Andrew è seduto a capotavola. Mi guarda dalla testa ai piedi imbarazzato. È bellissimo, come sempre. Non posso non notare i suoi occhi verdi, meravigliosi. Restiamo a fissarci, per un po' e dopo poco mi scappa un sorriso, che lui ricambia.

Forse si è pentito, forse non vedrà più quella ragazza, forse è qui per dirmi che ama solo me.

SAVE ME, if I become my demons Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora