<<Ok. Ferma... Sorridi... E sta ferma, Candice! Che diamine!>>
<<June, sono immobile! Mi sto stancando di stare in posa! Finiamola di fare foto ti prego, siamo in ritardo e sono la festeggiata!>> le canzono.
<<Sì, ho quasi fatto! Ecco!>> mi mostra il servizio fotografico che mi ha appena fatto. Non mi piaccio per niente, come al solito.
<<Sei bellissima tesoro>> commenta Andrew mentre guarda le foto con noi.
Gli sorrido mentre prendo la borsa. Questa sera finalmente potrò festeggiare il mio compleanno. Sono nata il 19 giugno ma purtroppo quel giorno eravamo tutti sotto esame e per questo motivo ho deciso di festeggiarlo oggi. Sono così emozionata! È il primo compleanno che trascorro con i miei compagni di scuola. Ero convinta che ci saremo separati del tutto dopo il ballo di fine anno e invece eccoci qua, al mio compleanno. Domani festeggerò di nuovo però insieme a Stephan. Lui è nato il 20 giugno perciò abbiamo pensato di fare una festa insieme. Chissà se riceverò dei regali stasera. Anche se non dovessi riceverne non mi importa. Il fatto che stasera saranno tutti riuniti per me è il regalo più bello del mondo.
Usciamo tutti e tre dalla mia stanza e ci dirigiamo alla porta. Ultimamente sto portando June con me ovunque. Sono felice di stare con lei, insomma a volte ci insultiamo, ma infondo ci vogliamo un mondo di bene e sono felice che anche lei abbia potuto conoscere le persone meravigliose che mi stanno vicino.
<<Beh? Come sto?>> guardo mia madre.
<<Stai benissimo, Candice>> dice venendo verso di me per aggiustarmi il vestito. Ho optato per il mio amato vestito nero Armani a maniche corte. Ci ho aggiunto una cintura strettissima in vita per renderlo più particolare. Scende morbido lungo i fianchi e sulle gambe ma non troppo, per questo ero preoccupata che evidenziasse troppo le mie forme; infine niente tacchi stasera, voglio essere comoda perciò ho deciso per i miei amati Ankle Boots. June invece indossa un vestito nero lungo sino ai piedi, strettissimo dato che è magrissima, e delle converse bianche. Andrew è semplice in jeans e camicia, ma è bellissimo comunque. Siamo pronti perciò scendiamo le scale di casa e saliamo la macchina. Durante il tragitto canticchio con June Here's To Never Growing Up di Avril Lavigne. Sono di ottimo umore, niente potrà rovinarmi la serata. Il locale che ho scelto per la cena si trova a poco più di cinque minuti da casa mia. È nel centro della città, nella via principale. Ricordo tutti i momenti che ho passato qui con Chris e Paul quest'anno. Quella volta che siamo usciti insieme ai nostri compagni e siamo stati al cinema e Paul mi ha coccolata tutto il tempo... e tutte le volte che ho percorso questa via con Chris per andare a bere la cioccolata al nostro bar preferito o quando siamo stati al cinema solo io e lui. Mi viene da ridere. Ero così presa da questi due che... sono riuscita a non pensare troppo a tutto quello che mi stava succedendo intorno. Se non ci fossero stati loro non so proprio come avrei affrontato tutto quello che mi è successo. Sarei stata tanto sola e non avrei saputo reagire. Non mi sarei mai rialzata. Gli devo tutto: dal coraggio che mi hanno dato al fatto che mi hanno spinta a raccontare del mio passato, delle mie paure e dei miei "demoni".
Parcheggiamo l'auto nella via vicino e ci dirigiamo a piedi al ristorante. Spero che i miei amici non siano già arrivati.
Fortunatamente siamo i primi. Entro nel ristorante e una cameriera gentilissima mi fa accomodare ad un tavolo su cui c'è un cartellino al centro con su scritto Buon Compleanno. Dopo pochi minuti cominciano ad arrivare tutti. Prima Luca con Dave e Miranda, poi Chris con Paul e Alison, arrivano anche Simone e Beth e infine Sally con Jack. Purtroppo non tutti gli invitati sono potuti venire, ma siamo già abbastanza e io sono felicissima così. Prendiamo subito le ordinazioni, dopo di che tiro fuori il mio iPad e con June, Paul e Alison cominciamo a guardare tutte le foto e i video dell'anno scolastico. Si aggiungono anche gli altri e ridiamo tantissimo guardando i video buffi di Paul con le facce di snapchat e i miei video-selfie nel corridoio principale della scuola in cui riprendevo chiunque incontravo. Finalmente anche io posso dire di avere dei ricordi del liceo. Ho sempre temuto che non mi sarebbe rimasto niente da ricordare se non i mal di pancia prima di ogni verifica. Ora sono piena di foto e di ricordi dei miei amici. Questa sera indosso la collana che Paul mi ha regalato a Natale e il bracciale che gli ho fregato in palestra e che poi lui ha deciso di regalarmi; indosso anche il bracciale con il diesis che ho preso a Chris in gita e che poi non gli ho più restituito e infine il suo bracciale turchese, quello che mi ha regalato a Natale. Non me li toglierò mai tutti questi gingilli.
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SAVE ME, if I become my demons
Teen Fiction[L'INTERA STORIA È IN REVISIONE]"Siete mai stati traditi dalla persona che amate di più al mondo? Avete mai confuso l'amicizia con l'amore?" Questa è la storia di Candice, una liceale confusa e insicura con un passato tenebroso da raccontare. La s...