Sono in lacrime, a tavola, il giorno della Vigilia di Natale. Non conosco neanche io bene il motivo, ma sento che non sono propriamente lacrime di dolore. Mi alzo, cercando di non dare nell'occhio, e mi dirigo nella camera da letto di mia nonna. Sento il bisogno di dare sfogo alle lacrime, perciò non mi trattengo. Le emozioni ci sono state date per viverle, perciò perché nasconderle? Ripenso a tutto ciò che è successo da settembre ad oggi; come è potuta cambiare così radicalmente la mia vita? Come è potuto succedermi tutto questo? Eppure... mentre le lacrime rigano le mie guance, mi si stampa un sorriso sul viso. Non rinnego niente di quello che è successo... se è servito a conoscere Chris e Paul. Ho imparato che nella vita c'è altro oltre l'amore, ovvero l'amicizia, ed è meravigliosa. Mi asciugo le lacrime e mi aggiusto il mascara, sciolto sulle guance per poi ritornare a tavola. Ci sono una marea di cibi deliziosi e questa sera non mi risparmio. In questo giorno speciale il mio pensiero va a tutte quelle persone che mi sono state vicine e che mi hanno fatta sentire viva in un momento in cui avrei voluto scomparire per sempre. Non avrei mai immaginato che il mondo che mi ero costruita potesse crollarmi addosso in questo modo, ma il peso che ho portato non è stato poi così pensate, perché a sostenerlo insieme a me c'erano i miei amici.
Mentre sono a tavola non mi accorgo dell'arrivo della mezzanotte. Ricordo che quando ero bambina chiedevo in continuazione quando potevo scartare i regali ed ero impaziente nell'attendere all'arrivo della mezzanotte. Ora che sono cresciuta mi accorgo che sebbene sia seduta ancora al tavolo, è arrivata l'ora di scambiarci i doni. Sono seduta accanto a June e chiacchiero con lei; è la cugina a cui sono più legata, siamo inseparabili. Ci alziamo entrambe a andiamo a prendere le buste con i regali per distribuirle. Consegno tre buste identiche ad Alex, Michelle e Sam; ho pensato che facendo regali uguali alle mie cugine non avrei suscitato nessun tipo di discordia. All'interno delle buste trovano degli slip natalizi e un paio di calzini luccicanti. È un regalo semplice, ma fatto con il cuore. A June invece consegno una scatola gialla. Quando la apre ci trova sul fondo un biglietto per andare al concerto dei suoi cantanti preferiti. Ho speso moltissimo per questo regalo, ma ne valsa la pena dato il sorriso che le si è stampato in faccia e soprattutto dato l'abbraccio che mi sta dando, quasi strozzandomi. A Liam invece mia madre ha pensato di regale qualcosa per la casa nuova, che ha acquistato insieme alla sua fidanzata. Raccolgo i pacchetti che mi vengono consegnati e mi metto in un angolino a scartarli; trovo un ciondolo da inserire nel mio bracciale PANDORA: è un cuore con su scritto Sometimes you've gotta fall before you fly con intorno delle rondini. Le lenti a contatto cominciano a bruciare poiché mi diventano gli occhi lucidi. È fatto apposta per me, insomma, è splendido ed è perfetto. Ci sono le rondini come sul mio tatuaggio e la frase mi rappresenta molto bene. Ringrazio June e gli zii con un abbraccio affettuoso. Nelle altre buste trovo dei collant fantasiosi, un cappello invernale e un libro. La nonna invece ci consegna delle bustine con all'interno dei soldi. Sono felice, questo è il momento migliore della serata! Ma a casa mi aspettano altri pacchetti sotto l'albero, da parte dei miei genitori, perciò non vedo l'ora di tornare.
Trascorro la serata a parlare con i miei parenti di scuola e di futuro; mi chiedono di Andrew e io con un sorriso falso rispondo che è tutto ok, come al solito. Appena arrivano le due, decidiamo di tornare a casa, finalmente. Fa freddo, perciò corro verso l'auto e mi infilo nell'auto. Come al solito attacco le cuffie e ascolto Selena Gomez. My Dilemma mi tiene su di morale, non ho voglia di ascoltare musica triste, mi mette di cattivo umore. Al termine della canzone, comincia My Demons degli Starset. Il ritornello mi rimane impresso... Save me, if I become my demons. Durante il tragitto guardo fuori dal finestrino la neve scendere e le case piene di luci. È un'atmosfera bellissima. Mando dei messaggi ai miei amici augurandogli Buon Natale.
Buon Natale Candice! :)
Buon Natale, Candy! ;P
Non è difficile riconoscere a chi appartengono i due messaggi. Sono sempre i soliti.
Amore mio, Buon Natale. Ti amo; spero che questo sia uno dei tanti Natali insieme.
Il messaggio di Andrew mi fa sorride, sebbene con una nota triste, come accade spesso ultimamente quando parlo con lui.
***
Approfitto della parte seconda del capitolo 46 per postare un video-trailer che ha creato una ragazza che segue la mia storia da quando ho pubblicato il primo capitolo. Sono davvero fiera di quello che sta venendo fuori e soprattutto non mi sarei mai aspettata di arrivare a pubblicare il 46° capitolo e ad avere tali visualizzazioni. Vi ringrazio di cuore per continuare a leggere ciò che scrivo. Dentro queste parole c'è tutto il mio cuore e spero di riuscire ad arrivare al vostro. Ancora grazie.
-Martina.
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SAVE ME, if I become my demons
Teen Fiction[L'INTERA STORIA È IN REVISIONE]"Siete mai stati traditi dalla persona che amate di più al mondo? Avete mai confuso l'amicizia con l'amore?" Questa è la storia di Candice, una liceale confusa e insicura con un passato tenebroso da raccontare. La s...