Capitolo 30

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Chris, ci siamo baciati!

Non ci penso due volte ad informarlo sull'accaduto. Mi arriva subito una risposta.

Siete proprio due scemi!

Mi viene da ridere. Ha ragione, potevamo benissimo evitare tutto questo, tuttavia lo abbiamo fatto succedere. Non me lo spiego, ma nonostante tutto sono felice. Non provavo qualcosa del genere da non so quanto tempo. Arrivo a casa saltellando. Corro su per le scale ed entro in casa canticchiando My Dilemma di Selena Gomez. Saluto mia mamma dandole un bacio sulla guancia. Mi guarda perplessa e mi chiede come è andata a scuola.

<<Benissimo mammina, ho preso otto e mezzo di filosofia>> le dico con un sorriso. <<Ora vado a fare i compiti. Devo cominciare a fare qualche ricerca per il progetto di storia dell'arte>> mi congedo. Corro in camera mia e mi metto subito all'opera. Abbiamo deciso di dividerci i compiti e gli autori. Dovrò creare una presentazione powerpoint su Munch. Amo l'arte perciò non mi pesa fare questo lavoro. Mi impegno tutto il giorno fino a sera tardi.

Vedo il telefono illuminarsi sul letto. Alzo lo sguardo dal computer e mi accorgo che è già sera. Decido di continuare domani con il progetto. Ora sono stanca. Controllo i messaggi e ne trovo uno di Lucah.

Candy, vieni un attimo a casa mia? Devo chiederti dei chiarimenti per il progetto.

Fantastico. Così posso raccontargli cosa è successo con Paul. Prendo la giacca e la borsa e corro da lui. Esco dal portone e percorro il vialetto sino al portone adiacente al mio. Sono euforica oggi. Dopo giorni passati nella tristezza ora finalmente sorrido. Suono il campanello di casa di Lucah e appena mi apre, entro in casa come un uragano.

<<Ciao Lucah!>> gli salto al collo.

<<C-Ciao Candice! Che ti prende?>> mi chiede stringendomi a sé.

<<Sono felice... in realtà ho combinato un disastro, ma sono felice lo stesso!>> urlo.

<<Che hai combinato stavolta, sentiamo!>>

<<Ho baciato Paul...>> dico con un filo di voce. Resto in attesa di un commento da parte sua. Ha una faccia... incredula.

<<Scusa? Ripeti che non credo di aver capito bene!>>

<<Hai capito benissimo, Lucah!>> replico.

<<Ma perché diavolo hai baciato Paul? E Andrew? Non pensi a lui?>> è stupefatto.

<<Ehm...Non lo so non chiedermi niente perché ho una confusione in testa che non hai idea. Sta di fatto che ho baciato Paul e credo di esserne felice...>> affermo. È la verità, mi sento così.

<<Sì ma... spero solo che tutto questo non ti faccia stare male ancora più di come stai già>> è premuroso.

Mi abbraccia e poi mi chiede spiegazioni riguardo il progetto.

Dopo aver aiutato Lucah con storia dell'arte, non ho molta voglia di tornare a casa perciò decido di andare in libreria. Mi dirigo verso la macchina e metto in moto. Fa freddo, oggi è già il due dicembre. Tra poco sarà Natale, amo questa festività. Non vedo l'ora di addobbare casa.  Improvvisamente un velo di tristezza cala sui miei pensieri. Questo Natale lo passerò da sola. Addobberò l'albero da sola. Scarterò i regali da sola. Farò le compere da sola. Perché Andrew sarà occupato a passare le feste con Taylor. Mi sento triste da morire. Cerco di non pensarci stando attenta alla strada. Parcheggio l'auto al centro commerciale e mi avvio al negozio che amo più di tutti. Appena entro ho l'imbarazzo della scelta. Non so da quale scaffale cominciare a cercare un bel libro che possa farmi tornare la voglia di sognare. Noto, in fondo, dei libri colorati. Con i libri alla fine o è un colpo di fulmine o non li si legge. Sulla copertina c'è scritto AFTER. Il libro presenta delle sfumature di blu, viola, fucsia, arancione e giallo. L'immagine ritrae due ragazzi abbracciati. Non si vedono i visi. L'autrice si chiama Anna Todd. Mi intriga molto perciò decido di leggere l'introduzione.

TESSA e HARDIN:

Due poli opposti fatti l'uno per l'altra.

Lei è la classica brava ragazza:

acqua e sapone, ottimi voti e un fidanzato perfetto.

Lui è tutto fascino e sregolatezza:

arrabbiato con il mondo, arrogante e maledetto.

Questa descrizione mi ricorda improvvisamente due persone a me familiari... una sono io e l'altra è Paul. Non so perché, ma mi ispira e decido di comprarlo. Spero tanto che la storia narrata sia simile a quella che sto vivendo. Dal riassunto sembrerebbe simile. Mi dirigo alla cassa per pagare il libro. Mentre esco per ritornare a casa faccio una foto al retro di After. Mando l'immagine a Paul su whatsapp.

Sarei io? Ahahahah.

Ama essere al centro dell'attenzione.

Sì, saresti tu. È un libro, si chiama AFTER, l'ho comprato pensando a te.

Da quanto scrivo messaggi del genere a Paul?

Parcheggio l'auto nel garage di casa e salgo a casa correndo. Saluto i miei genitori e mostro a mia madre il mio acquisto. È sempre felice quando compro libri.

In cinque minuti ho indosso il mio pigiamone preferito. Accendo la lampada e la posiziono accuratamente in modo che la luce sia diretta verso il libro e mi immergo nella lettura.

Durante la cena sono allegra tutto il tempo. Mangio con gusto, per poi tornare immediatamente a leggere il mio nuovo libro.

Sono le 2 di notte, e sto ancora leggendo.

SAVE ME, if I become my demons Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora