Capitolo 48(Capodanno~)

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Le vacanze di Natale scorrono sempre troppo in fretta, ma d'altronde si dice che le cose belle finiscono prima che possiamo accorgercene; non le apprezzeremmo così tanto altrimenti. Sono ancora nel letto, sotto il piumone, al caldo. Non ho nessuna voglia di alzarmi. Mi immergo tra le lenzuola. Il primo pensiero della giornata va a Chris. Decido di prendere il telefono e di scrivergli. Lo accendo e trovo un suo messaggio. Mi ha pensata anche lui questa mattina. Arrossisco di fronte allo schermo del mio iPhone.

'Giorno, Candice. Pronta per stasera?

Buongiorno; non molto, tu invece?

Oggi è il 31 dicembre. Non mi sento pronta per niente per dire addio all'anno corrente e dare il benvenuto a quello nuovo, non in queste condizioni. Non ho fatto alcuna chiarezza con me stessa, i miei demoni mi tormentano sempre di più, sebbene con Andrew abbia fatto qualche passo in avanti. Dopo uno scambio di messaggi piuttosto lungo con Chris in cui anche lui ammette di non essere pronto a dare il benvenuto all'anno nuovo senza Maggie, decido di alzarmi. Infilo la mia vestaglia rosa e mi dirigo verso la cucina. C'è un profumino delizioso in casa.

<<Buongiorno, papà.>>

<<Ciao. Finalmente sei sveglia.>>

Intorno a me ci sono vassoi e piatti pieni di cose buone da mangiare. Prendo una pizzetta dal vassoio dei salatini guadagnandomi un rimprovero: <<Sono per stasera!>>

I miei genitori andranno a festeggiare la sera di San Silvestro con Zio Rick e Zia Patty e immagino che porteranno tutte queste cose deliziose.

<<Quelle sono per te, portale stasera, farai un figurone!>> dice mio padre indicando dei vassoi, fiero di sé. Ci sono dei post-it sopra con scritto il mio nome.

<<Grazie, Pa!>> sono felice. Mio padre è davvero un cuoco eccellente; sono sicura che farò un successone questa sera.

Mentre attendo che arrivi l'una per cominciare a prepararmi, chiamo Chris, per passare un po' il tempo.

<<Ciao, Chris.>>

<<Candice! Come stai? È successo qualcosa?>> dal tono di voce ho l'impressione che stesse facendo qualcosa di importante.

<<No, non è successo nulla. Volevo solo stare al telefono con te... ti ho disturbato?>> sono imbarazzata. Ultimamente mi succede sempre con lui e non capisco il motivo.

<<No, figurati. Stavo solo studiando. Vuoi stare al telefono con me eh...?>> sembra un ghigno.

<<Studi il giorno prima di Capodanno? E poi che male c'è se chiamo un amico?>> sono confusa.

<<Mia madre mi costringe a studiare sempre, anche se oggi sono scocciato e non ho proprio voglia. Comunque, sei proprio cotta di me, ultimamente mi chiami più spesso del solito. Quando stavi dietro a Paul, neanche mi consideravate!>> sta ridendo.

Il cuore comincia a battere e mi esce quasi dal petto. Deglutisco.

<<Cosa stai dicendo, Chris? Ti senti bene?>> abbozzo una risata, isterica.

<<Sei cotta di me, ma tanto non lo ammetterai mai!>> canzona.

È impazzito? Il cuore non smette di battere all'impazzata e un brivido mi attraversa.

SAVE ME, if I become my demons Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora