Capitolo 16

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Sto passeggiando per il cortile della scuola con Paul. Oggi non c'è il professore di matematica. e non può esserci notizia migliore. Paul è corso in classe urlando ed esultando come uno scemo che oggi sarà assente. 

Questa mattina abbiamo anche partecipato all'assemblea per eleggere i rappresentati di classe e dell'istituto e io sono stata eletta insieme a Ralph. Non mi sta molto simpatico in realtà, ma cercheremo di andare d'accordo. È presuntuoso e spavaldo. Proprio non lo sopporto.

Sono a braccetto con Paul e mi racconta che ieri ha vinto al torneo di Tennis e non vede l'ora di andare a Londra. Quando mi chiede poi di Andrew gli racconto che non ci sentiamo più molto e dell'incontro con Antony. Mi fa sentire a mio agio, è fantastico parlare con lui.
<<Candice, sei la persona più timida che conosco. Ti vergogni sempre e parli con lo sguardo basso!>> mi dice sorridendo. 

Eh? 

<<Ma non è affatto vero...!>> replico mettendo il broncio. Poi ci ripenso: <<Si nota tanto...?>> il mio tono è stridulo.

<<Ma smettila! Fidati di me, ci penso io!>> mi rassicura.

<<Finiscila di fare il buffone!>> lo prendo in giro poi mi guarda divertito e mi abbraccia. Dice che vuole scoprire cosa mi blocca, così da farmi aprire con lui. Non credo che ci sia qualcosa che mi frena... o forse sì? Qualunque cosa sia io la ignoro da sempre. 

Quando siamo insieme sono sempre di buon umore, è simpatico, mi fa sorridere. Quando raggiunge Chris facciamo gli scemi in cortile per tutto il tempo finché non dobbiamo tornare in aula per la lezione di filosofia. Sono un po' malinconica a dire il vero. Andrew mi manca. Non ci sentiamo più come prima, insomma con la stessa frequenza. È cambiato tutto tra di noi. Nel profondo spero tanto di non perderlo, ma adesso ho bisogno di stargli lontana.

***

Nel pomeriggio studio matematica, domani avrò un test, voglio prendere un bel voto. Non ho il giusto umore per concentrarmi, ma ci provo. Se il mio rendimento scolastico cala sono certa che non mi aiuterebbe a stare meglio. Dopo già due ore che sono concentrata sul libro sento la suoneria del mio cellulare. È Chris. Mi affretto a rispondere.

<<Pronto? Chris?>>

<<Ehy, ciao. Disturbo?>> mi chiede. Ha una voce terribile. 

<<No, assolutamente. Stai bene?>> immagino sia successo qualcosa

<<No, per niente. Maggie mi ha lasciato.>>

<<Come sarebbe a dire? Perché ti ha lasciato?>> replico. 

<<Si. Insomma ci sentivamo sempre meno. Mi sono reso conto che sto vivendo troppo per lei e le sto troppo addosso. Per questo motivo abbiamo iniziato a prendere una brutta piega. Probabilmente è giusto così.>>

Non so cosa rispondere. Sembra così triste, vorrei potergli essere di qualche appoggio come lui e Paul lo sono per me in questo periodo. 

<<Chris mi dispiace da morire. Sei sicuro che non sia solo un breve litigio?>> cerco di trovare una soluzione. Non voglio che soffra anche lui. Capisco come ci si sente, ci sono dentro fino al collo già da un bel pezzo.
<<No Candy. Non siamo più felici come un tempo. Io non mi fido più di lei e mi sento sempre più geloso. Mi vergogno di questo. Poi lei ha un sacco di amici, li ha sempre avuti. Io da quando ci siamo messi insieme ho sempre messo lei al primo posto, ma non era reciproco. In questo periodo però ho conosciuto te e sei la prima amica nuova da quando sto con lei. Ne sono felice perché pensavo che la mia vita non potesse dipendere che strettamente dalla mia relazione.>> 

Sono senza parole. Davvero pensa questo di me? Insomma mi sento improvvisamente importante per lui. Ho un tuffo al cuore. Anche io provo questo per lui e quello scemo del suo migliore amico. Da quando conosco Andrew non ho fatto che allontanare chiunque volesse essere mio amico. La mia vita non dipendeva che da lui. Sto realizzando piano piano che anche io posso farcela da sola e che posso contare su altre persone, come Chris ad esempio. 

<<Sono senza parole. Non so cosa dire. Sappi che ti starò vicino, come tu stai vicino a me>> non trovo le parole giuste per fargli capire che io per lui ci sono. 

<<Grazie. Ieri mi ha scritto un messaggio in cui diceva che voleva parlarmi prima della lezione al conservatorio; non mi ha detto di cosa, mi ha solo detto che riguardava noi e che mi vuole un bene infinito. In quel momento ho intuito tutto. Non mi ha detto "ti amo". Mi ha ringraziato per non averle fatto domande, ma lo ha fatto in modo così distaccato e insolito che ho avuto l'ennesima conferma che oggi mi avrebbe lasciato>> gli trema la voce.

<<Scusami Candice. Non sapevo che fare e ho pensato di chiamarti>>

<<Chris hai fatto benissimo. Io sarò sempre felice di aiutarti perché siamo amici. Io credo che tu debba riflettere bene su quello che è appena accaduto. Magari potrebbe essere solo un piccolo periodo di crisi, probabilmente stai sopravvalutando tutto quanto. Io credo che se vi amate davvero, tutto questo finirà e presto ritornerete insieme.>> lo rassicuro. 

<<Grazie Candice. Ci sentiamo dopo magari>> mi saluta. 

Riattacco. Spero non stia troppo male. Continuo a studiare fino a sera mandandogli qualche messaggio per sapere come si sente. Non voglio che si senta solo neanche per un secondo. 
Sono le 21 e sono a letto. Sono stanchissima dopo tutti gli esercizi sui limiti che ho fatto e mi rilasso guardando la tv. Intanto messaggio con Chris che non ha la testa per studiare. Sono certa che prenderà un bel voto lo stesso, lui di matematica non ha bisogno di prepararsi troppo. 

Dice che vuole fare una scatola con tutti i ricordi di Maggie e vuole buttarla. Tutte le foto di lei che ha vicino al letto e altri oggetti come i regali ma io penso che debba rifletterci. Secondo me non dovrebbe buttare via un pezzo della sua vita così importante anche se gli impedirà di dimenticare.

Intanto massaggio con Paul e anche lui sa dell'accaduto.

Candice, Chris si è lasciato con Maggie.

Sono migliori amici, perciò sicuramente glielo avrà riferito Chris.

Lo so. Mi ha chiamata. Mi spiace da morire. Ora ne hai due da consolare.

Effettivamente ora siamo in due a stare male. Sono certa che potremo aiutarci a vicenda, potremo starci vicini più che mai. Loro mi fanno sempre sorridere, ora mi impegnerò al massimo per far sorridere Chris.
Ricevo anche un messaggio da Andrew. Sono sorpresa. È la prima volta dopo il litigio di domenica che mi scrive. Mi chiede come sto e io decido di rispondergli. Non dovrei? Mi manca troppo e ho bisogno di sentirlo. Chiacchieriamo fino alle undici. Mi parla del lavoro e di Steph che ha trovato una nuova ragazza. Io gli parlo della scuola, del fatto che sono diventata rappresentante di classe e che presto faremo una simulazione della terza prova d'esame. Cerco di essere fredda e distaccata, non voglio fargli capire quanto sto male senza di lui, non merita questa soddisfazione. Non sono pronta a chiedergli come procede la sua vita sentimentale con la ragazza rossa. Non voglio saperlo. Sto abbastanza male così e poi ora la storia di Chris mi distrae abbastanza perciò non voglio rimuginare sui miei guai più di quanto io stia già facendo.

Mi affretto ad andare a dormire. Non vedo l'ora sia domani per vedere come sta Chris.

SAVE ME, if I become my demons Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora