<<Chris, hai visto il mio telefono?>> mi sto agitando.<<No. Paul tu hai visto il telefono di Candice?>>
<<No...>> il suo tono di voce è strano, ma non ci faccio caso, sono troppo occupata a cercare il mio iPhone.
<<Lo avevo poggiato proprio qui!>> grido, indicando il punto del banco accanto all'astuccio. Comincio a tirare fuori tutto quello che ho nella mia tracolla per controllare se per caso è finito all'interno. Niente. Ho perso il mio amato telefono, come faccio adesso?
<<Chris! Aiutami! Come diavolo faccio?!>> mi lamento. Mi volto verso Chris e Paul per piagnucolare e a Paul scappa un sorrisetto che contagia anche Chris.
<<Perché ridete?>> chiedo. Non c'è proprio nulla da ridere!
<<Aspettate un momento... ce lo avete voi???>> aggiungo.
<<Chi? Noi? Ma va!>> dice Paul.
<<Datemi il cellulare subito! Non avrete guardato i messaggi e le foto vero?>>
<<Assolutamente no!>> replica sempre Paul, in tono ironico.
<<Dai, davvero?!>> ho tutte le mie cose più intime dentro, non glielo perdonerei mai se mi avessero spiata! Di colpo mi getto addosso a Chris per perquisirlo! Non ce lo ha addosso! Allora mi alzo dalla sedia, dato che la professoressa di storia è occupata ad interrogare, e cerco di perquisire Paul.
<<Cerca bene Candice, cerca bene!>> si raccomanda, prendendomi in giro.
<<Puoi scommetterci!>> gli faccio il solletico.
<<Vuoi guardare anche qui?>> fa un movimento di bacino. Mi ritraggo immediatamente.
<<No, grazie!>>. Ridono e mi prendono in giro.
<<Vi prego, datemi il mio telefono! Siete stronzi!>> piagnucolo. Intravedo nell'astuccio di Paul, il suo telefono grigio e accanto un'atro smartphone, nero. Il mio iPhone è nero! Mi getto immediatamente in braccio a lui, frugo nel portapenne e trovo il mio cellulare, finalmente.
<<Idioti!>> commento, mentre loro continuano a sghignazzare.
<<Idioti!>> mi scimmiotta Paul.
<<Giuro che se avete curiosato tra le mie cose, vi picchio ad entrambi>> li minaccio. Paul mi manda dei bacini da lontano, ovviamente per prendermi in giro, come al solito. Sembra che sia tutto in ordine, ma sicuramente avranno visto le mie foto. A volte mi capita di comprarmi dell'intimo nuovo e per far vedere i miei acquisti ad Andrew gli mando delle foto insomma... che solo lui può vedere. Che vergogna! Spero davvero che non abbiano visto niente!
***
Oggi pomeriggio lo trascorro sul libro di letteratura inglese. Questa simulazione di terza prova mi sta spaventando. Non riesco a concentrarmi sullo studio e devo ripassare ben 4 manuali. Sono disperata. Questa mattina sono stata al telefono con Andrew prima di andare a lezione e mi ha invitata ad uscire domani pomeriggio, perciò avrò poco tempo per prepararmi e devo fare il doppio del lavoro oggi.
Finalmente la suoneria del mio telefono interrompe la mia lettura di Emily Brontë. È un romanzo stupendo Cime Tempestose, ma l'ho letto talmente tante volte che ora mi annoia. Sul display mi appare il nome di Chris.
<<Pronto?>>
<<Pronto, Candice>> la voce di Chris è coperta da rumori e altre voci.
<<Ciao, Chris. Dove sei?>>
<<Sulla metro, sto tornando a casa dal conservatorio>> è sempre impegnato con le lezioni di pianoforte e storia della musica, non so dove trovi il tempo per studiare. Restiamo al telefono per circa venti minuti finché non arriva alla macchina che ha parcheggiato al di fuori della fermata della metro, fuori dal centro città; purtroppo non si può circolare con l'auto nel centro, si creerebbe troppo traffico perciò meglio lasciarla alla fermata della metro o del bus. Mi ha confessato che teme che Maggie abbia un altro. Di già? Insomma si sono lasciati da solo un mese e lei ha già un altro? Come può dopo quello che c'è stato tra lei e Chris essersi già dimenticata di lui? Amo il luccichio degli occhi di lui quando mi racconta le pazzie che hanno fatto insieme, quando erano felici. Sembra così nostalgico, vorrei fare qualcosa, ma non trovo nulla che possa tirargli su il morale. Lo vedo sempre ridere con Paul o con me, ma penso che siano sorrisi falsi o per lo meno non duraturi. Sono certa che dentro si sente morire, un po' come me per la storia di Andrew. Accanto a Chris mi sento sempre troppo piccola, inferiore, come se lui fosse troppo per me. Insomma, il mondo di Chris è così diverso dal mio, lontano anni luce. È il figlio di due professori che pretendono da lui la massima serietà in tutto ciò che fa. Studia sempre tantissimo e le poche volte che non è sui libri, è al conservatorio. Deve prepararsi oltre che per le verifiche a scuola, anche per quelle alla scuola di musica. È programmatico da morire, razionale e riflessivo. Pensa sempre prima di agire e non si caccia quasi mai nei guai, agendo impulsivamente, come me. Non ci ho pensato due volte a baciare Paul, se non lo avessi fatto di sicuro avrei evitato tanti problemi. Al telefono Chris mi ha detto che pensa chiaramente che dovrei confessare tutto ad Andrew. Anche io vorrei farlo, ma Paul non è d'accordo con noi. Causerei un disastro pazzesco se dovessi confessare del bacio e lui non vuole problemi. Probabilmente ritiene che quel bacio abbia talmente poca importanza che merita di essere dimenticato. Io credo che non lo dimenticherò mai invece, forse per la circostanza in cui è accaduto o forse perché è stato lui a darmelo, non ne ho idea. Sono certa che non dimenticherà niente di tutto quello che sto vivendo, potrei scriverci un libro. Non so se mai confesserò, ma di sicuro non potrei farlo adesso che le cose stanno tornando come prima, gli rivelerò il nostro bacetto innocente più in là.
Questa sera sono talmente stanca che appena dopo cena, mi metto a letto. Messaggio un pò con Andrew per poi addormentarmi, con il cellulare in mano.
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SAVE ME, if I become my demons
Teen Fiction[L'INTERA STORIA È IN REVISIONE]"Siete mai stati traditi dalla persona che amate di più al mondo? Avete mai confuso l'amicizia con l'amore?" Questa è la storia di Candice, una liceale confusa e insicura con un passato tenebroso da raccontare. La s...