Capitolo 19

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Il suono infernale della sveglia rimbomba in tutta la mia stanza. Cerco disperatamente il telefono per far tacere quella maledetta marimba. Quando lo trovo leggo sul display che sono già le sette perciò corro a farmi la doccia. Ci metto dieci minuti per truccarmi e altri cinque per vestirmi. Oggi sono particolarmente veloce. Alle sette e quaranta sono pronta ed è pronta anche la borsa per la partita. Palla, la mia maglietta preferita con scritto "libero" sul retro, i pantaloni della tuta che indosso per ogni partita, il reggiseno sportivo, le scarpe, l'asciugamano, la borraccia e... dovrebbe esserci tutto. Scendo di casa senza fare colazione. Sono troppo agitata per mangiare e Lucah è già sotto che mi aspetta. Diversamente dal solito arriviamo a scuola in anticipo. Non vedo l'ora di cominciare la partita. Sono emozionata. Corro in palestra e ci sono Paul e Chris insieme a Sally che fanno dei passaggi. La rete è già montata ed è tutto pronto. Appena mi vedono mi invitano a sbrigarmi perciò mi cambio rapidamente. L'adrenalina che ho in corpo mi fa battere forte il cuore. Sono emozionata. Mi impegnerò al massimo ad alzare la palla a Paul. Lui è il più bravo della classe, dopo di me chiaramente. Penso sia migliore anche delle mie compagne che giocano a pallavolo come Jude e Mary. Allaccio le scarpe e corro in palestra con il foglio su cui scrivere la formazione e la borraccia. I miei compagni cominciano già a chiedermi l'acqua nonostante non sia cominciata la partita facendomi innervosire. Compilo velocemente il foglio delle formazioni. Devo scrivere i giocatori del primo set, quelli del secondo e infine quelli del terzo. Abbiamo formato una squadra fortissima, una squadra un po' meno abile e la terza squadra sarà formata da alcuni membri del primo e del secondo set, perciò sarà la migliore. Decidiamo di schierare da subito la squadra più forte.

Sono piena di energie oggi. Nonostante Andrew sia sempre nei miei pensieri, sono felice. La palestra è uno dei pochi luoghi in cui sto bene. Ci riscaldiamo facendo dei passaggi e poi passiamo ad attaccare. Io sto sotto rete ad alzare la palla ai miei compagni. È una sensazione meravigliosa. Mi impegno ad alzare al meglio ogni passaggio. Prima di fare il libero, per qualche anno sono stata un'alzatrice nella squadra in cui giocavo. Non tollero nemmeno un errore oggi. Sono concentrata. Se lo fossi allo stesso modo per i test in classe sono certa che prenderei sempre il massimo dei voti. Amo la pallavolo. Mi ha dato grandi lezioni di vita e quando sono in campo è come se avessi delle connessioni inspiegabili con i miei compagni di squadra. È come se sentissi i loro pensieri. Quando alzo la palla, scelgo l'attaccante in base all'istinto, come se potessero chiamarmi con la sola forza della mente. È un legame speciale quello che si crea sul campo, durante una partita, tra i giocatori. Arriva l'ennesima palla e la alzo. Il fischio di inizio irrompe in tutta la palestra mentre la schiacciata di Grace passa la rete. Finalmente, non ne potevo più di aspettare. I componenti dell'altra classe non hanno un aspetto tanto minaccioso, insomma non come quello della quinta sezione A, nostra rivale. Dovremo affrontarla al secondo incontro del girone, ma non mi preoccupo, ancora. Quando entriamo in campo mi trovo già in prima linea così farò l'alzatrice da subito. Mi sento calda, ce la metterò tutta. In campo con me ci sono Paul, Lucah, Jude, Grace e Simone. Iniziano gli avversari con la prima battuta. È uno scambio veloce. Jude ha eseguito un'ottima ricezione arrivatomi perfettamente nella posizione in cui mi trovo. La alzo a Paul senza pensarci. La palla passa la rete velocissima e segna il primo punto. Io e Paul ci scambiamo uno sguardo di intesa e la partita prosegue senza ostacoli facendoci vincere il set. Sono felicissima. Al fischio della fine sono saltata addosso a Paul, abbracciandolo. È stato emozionante, mi sono divertita da morire. Ora tocca alla seconda squadra. Mi siedo in un angolino in fondo alla palestra per osservare meglio i miei compagni giocare. Non mi aspetto niente di spettacolare dato che è la squadra più scarsa infatti questo secondo set non sta andando bene come il primo, già dal principio. In questa squadra gioca Chris, ma gli altri compagni non sono affatto capaci perciò penso che perderemo, in questo modo arriveremo pari all'ultimo set in cui dovremo giocare per la vittoria.

SAVE ME, if I become my demons Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora