Capitolo 23

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Questa mattina il mio primo pensiero è rivolto a Paul. Ripenso alla conversazione che ho avuto con lui, ieri pomeriggio. Da quando è tanto dolce? Le sue parole sono impresse nei miei pensieri. È riuscito a farmi sorridere nonostante tutto. Non vedo l'ora di arrivare a scuola, per vederlo. Non capisco perché sto pensando a lui in questo modo, non avrei mai immaginato di poter sentire qualcosa di questo genere per una persona che non sia Andrew. Mi preparo accuratamente e vado a lezione. Sono di buon umore. Appena scendo di casa saluto Lucah trotterellando. Gli stampo un bacio sulla guancia e salgo in macchina.

<<Candice sono felice di vederti sorridere, stamattina!>> afferma con un sorriso.

<<Sono stanca di stare male, non me lo merito!>> replico sicura di me stessa.

Arriviamo a lezione in ritardo, ma il professore di storia dell'arte è più in ritardo di noi. Saluto Paul con un abbraccio e Chris con due baci sulle guance.

Il professore, arrivando in classe, grida il suo solito "buongiorno" facendoci saltare dalla sedia e io lo prendo in giro con i miei compagni di banco. È vestito, come al solito, in modo bizzarro. Ha un maglioncino rosa, una camicetta dal colletto bianco, con un papillon giallo, il tutto sopra un jeans semplice e della adidas nere. Comincia a parlarci di un certo progetto sulle avanguardie storiche. Dobbiamo formare dei gruppi e ognuno sceglierà un movimento artistico da sviluppare e da presentare di fronte a tutti. Solitamente quando ci sono dei lavori di gruppo, io e Lucah stiamo sempre insieme. Mi sbraccio per attirare la sua intenzione poiché è seduto infondo alla classe. Non voglio che faccia il lavoro con Ralph. Sono io la sua migliore amica e pretendo almeno di studiare insieme. Mentre cerco di comunicare, gridando a bassa voce, con Lucah, Paul mi tira per la maglia. Sta quasi per farmi cadere dalla sedia. Mi giro gridando:<<Ma sei impazzito?!>> questa volta ad alta voce.

<<Sssshhh!>> mi dice Chris mentre sghignazza. Sta dicendo di stare zitta a me?

<<Smettila Candice, tu stai con noi per fare la ricerca!>> mi ordina Paul. È arrogante, come al solito. Mi fa piacere che mi vogliano nel loro gruppo, ma io sono abituata a fare i compiti con Lucah, e non intendo cambiare.

<<No ragazzi, preferisco studiare con Lucah, abbiamo sempre fatto le ricerche insieme, magari si offende se non scelgo di stare nel suo gruppo!>> dico con decisione.

<<Ma smettila!>> sbuffa. Mi prendono in giro per un po' e alla fine mi convincono a stare nel loro gruppo. In realtà non mi hanno dato altra scelta. Un momento... ma perciò dovrò andare a casa di uno dei due per studiare?! Non avrei mai fatto nulla del genere se non fossi in crisi con Andrew. Sento che tutto intorno e dentro di me sta cambiando. Li minaccio di farmi scegliere almeno di che argomento ci occuperemo. Opto per l'Espressionismo tedesco. Mi è sempre piaciuto tantissimo, soprattutto le opere di Munch. Sono depresse per la maggior parte, come lo sono io ultimamente.

***

Durante il tragitto per tornare a casa, sono con Sally. Oggi torniamo a casa a piedi, data la bellissima giornata. Le racconto che con Andrew niente sta andando per il verso giusto. Mi dice che per qualunque cosa, lei c'è. Mi è sempre piaciuta come ragazza. È dolce e soprattutto disponibile nei miei confronti. Spero di diventarle amica, un giorno. Dopo la delusione che mi ha dato in passato l'unica amica che avevo, non ho più avuto voglia di avere a che fare con le amicizie femminili, ma sento che di Sally posso fidarmi. Finalmente sono a casa. Sto morendo di fame. Oggi mia madre mi ha cucinato la pizza. Mentre mangiamo, le racconto del progetto. Si raccomanda di terminarlo quanto prima e di impegnarmi. Non le piacciono i lavori di gruppo perché dice che perdiamo tempo e studiamo poco. Termino il pranzo e ne approfitto per rilassarmi sul letto, prima di uscire con Chris. Sono agitata; in realtà mi vergogno un po'. Di cosa parleremo? Sono impaziente. Controllo il telefono e guardo tutti i messaggi che mi ha mandato Andrew. Mi chiede come sto e perché non gli do mie notizie.

SAVE ME, if I become my demons Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora