Capitolo 32 - Timori

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È la fine...

Era davvero dura da mandare giù. Quella nuova prospettiva l'aveva catapultata verso uno scenario dal quale risollevarsi significava scalare una montagna, la montagna più alta mai vista.

Guardandosi indietro, la sua tanto vituperata vita fatta di beghe adolescenziali e problemi di cuore era una placida pianura a confronto.

E già le mancava.

Non era pronta. Difficile esserlo a qualsiasi età.

Figuriamoci alla mia...

E come sempre accade, Faith sperimentò ogni fase della novità. La negazione fu la prima.

Per buoni cinque minuti discusse con Maya sulla possibilità che il test fosse inaffidabile, che potesse essere rimasto troppo dentro quel cassetto del bagno, che il risultato fosse alterato dal ciclo che le sarebbe venuto.

Non ci fu altro modo per Maya per farla ragionare. Ne prese un altro dal suo comodino e per la seconda volta la scena del bagno si ripeté con l'esatto medesimo risultato.

Immediatamente la fase della rabbia si palesò scontando la prima vittima, il test stesso gettato con forza verso la cucina e dentro il cesto dell'immondizia. Poi la diresse verso Maya che, comprensiva, ascoltò pazientemente quanto la sua vita "perfetta" a detta di Faith le facesse rabbia e quanto il suo sguardo, ritenuto di biasimo, la urtasse.

Ma durò poco. Un abbraccio, una scusa. Maya comprese, o per lo meno ci provò. Difficile dire cosa succede nella mente in quei momenti. Si convinse fosse soggettivo, esattamente come un lutto.

« Perché proprio a me, Maya? »

Tipica domanda.

« Il destino. Il tuo amore probabilmente basta per due persone. »

Ruolo non facile. Maya se ne convinse quando frasi fatte e parole sconclusionate iniziarono a fluire senza senno dalla sua bocca.

Ma cosa poteva dire? La sua amica chiedeva un aiuto oltre le sue possibilità ma che, nonostante ciò, era costretta e desiderosa di dare.

« La mia vita fa schifo! » esclamò Faith gettandosi senza premure sul divano.

Terza fase: depressione.

« Ascolta Faith. Ci sono infinite possibilità oggigiorno... »

« Lo voglio tenere! » disse severa.

« Bene! Allora abbiamo un punto di partenza! » si rincuorò Maya sorpresa da tanta sicurezza. « Ricordati una cosa: tu non sei sola! Hai me, Cameron e Justin! E ti aiuteremo in tutto! »

« Devo trovare ancora il modo di dirglielo! »

« Dammi retta: non aspettare troppo. Cameron ti ama, per te ha cambiato vita e rimarrà al tuo fianco! »

« E se mi dovesse lasciare? »

« Sono certa non accadrà. »


Quando la casa la vide rientrare mestamente, Cameron era sul divano a guardare la TV.

Era forse quello il momento? Dicono che la notte porta consiglio. Dicono, e Maya con loro, che la rabbia non è buona consigliera. Faith credeva che la notizia era troppo fresca per non essere fonte di litigio.

Come reagirà?

La paura prima, avanti ad ogni altra emozione.

L'attenzione di Faith era un continuo scivolare tra l'immediato ed il lungo termine. Come avrebbero preso la notizia i suoi parenti? E i rispettivi genitori?

Sua madre poi...

L'università era una crogiolo di pettegolezzi e maldicenze: questa si sarebbe propagata come una peste.

E poi i soldi. Vero a Cameron non mancavano. Sarebbe bastata vendere la Ferrari per far vivere il bimbo più che dignitosamente almeno i primissimi anni di vita.

E se mi lasciasse? Se non ne volesse sapere del bambino? Come farò?

Domande antipatiche ed egoiste ma che una ragazza madre è costretta a porsi prima o dopo.

Domande che urlavano desiderio di certezze.

« Amore! » la accolse sorpreso Cameron una volta entrata in soggiorno. « Non ti avevo sentito entrare! Come stai? »

« Bene... »

« Sicura? Hai una faccia... dai, vieni qui! » la invitò sul divano accanto a lui. « Vuoi che ti prepari qualcosa? »

Si sedette.

« Cameron... dobbiamo parlare! »

« È la seconda volta in pochi mesi che mi dici così. La prima volta avevi quasi scelto Harry! » rispose ironico.

« No Cameron! Nulla di tutto ciò! »

« Allora cosa? »

« Io... io sono... »

Esitò.

Non voglio sia la fine di tutto. Devo trovare un momento...

« Sei cosa? Dai Faith! »

« Sono follemente innamorata di te! »

© G.

Angolo dell'autore:
Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

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