« Cosa? » la voce di Maya risuonò più alta della radio. « Vuoi dire che hai un ragazzo a Nashville? »
« No! No! Cosa hai capito? Il punto è che tra me e Matthew non c'è mai stato un vero e proprio discorso di addio. Ho pensato che il fatto di scappare in un'altra città per allontanarmi, soprattutto da lui, fosse sufficiente! »
« Dici? »
« Ma sì! Tra noi era già finita da tempo. Solo due cose ci legavano: le nostre origini e l'abitudine. »
« Qual è stata l'ultimo discorso che hai avuto con lui? »
« Mi pare... sì, due giorni prima della mia partenza. »
« E? »
« Cosa? »
« E cosa vi siete detti! » esclamò spazientita Maya.
« Niente! Solo che io dovevo partire per il college e che quella periferia di Nashville iniziava a starmi stretta! »
« "Dovevi"? Quindi nessun riferimento al fatto che lui ti rendesse la vita un inferno? Solo che era colpa del destino se dovevi partire? »
« Detta così sembra quasi un arrivederci... »
« Lo è! »
« Ti prego Maya! Non dirmi così! Non dopo tutto quello che è successo! »
« Ma io devo dirtelo! Devo prepararti, sennò che amica sarei! »
« Ma il fatto che non ci siamo sentiti per oltre cinque mesi... non una chiamata, un messaggio! Niente! Neppure a mia madre ha chiesto notizie di me! »
« Forse, e dico forse, hai ragione tu. » rispose calmandosi. « Ma non è scappando che si risolvono le cose! »
« Perdonami... ma cosa abbiamo appena fatto? »
« È diverso! Vuoi paragonare ciò che è accaduto con una storiella tra adolescenti ubriachi? »
« No! Hai ragione! »
« E poi tu stai raggiungendo Harry! Non stiamo fuggendo! »
« Fidati... me lo ricordo! »
Forse aveva ragione. Il compito di un'amica è anche quello, per quanto doloroso, di far aprire gli occhi e far riflettere sugli errori. E di errori ne erano stati compiuti, errori dalle future conseguenze.
Queste le parole spese mentre il sole si tuffava oltre l'orizzonte segnando altri giri sul contachilometri della Chevy.
« Tu piuttosto, che programmi hai? Intendo con Justin! » chiese Faith.
« Per ora l'unico mio obiettivo è farti raggiungere sana e salva casa, poi da lì mi dirigerò verso il Texas. Anche Justin merita di conoscere la verità! In fondo in questa storia, anche lui ha pagato il prezzo della gelosia di Cameron. Devo dirgli che il suo nome è stato riabilitato e che deve tornare a North Windfield a capitanare la squadra. Ma queste sono tutte parole che preferisco dirgli di persona. »
« Ti manca? »
« Da morire! » esclamò Maya con gli occhi lucidi.
« Mi dispiace essere causa di tanto dolor... »
« Non dirlo neppure per scherzo! Tu tra tutti hai sofferto il dolore più grande! La colpa è esclusivamente di Cameron e tutte le sue vittime meritano di sapere quale razza di persona avevano come amico! »
« So che il sergente Cobin sta indagando e lo ha incriminato di falsificazione di documento pubblico. »
« Sarà solo l'inizio! » promise Maya. « Quando tornerò lì con Justin denunceremo lui e chi lo ha aiutato. »
« Ancora non riesco a crederci... »
« Dai parliamo d'altro! Inizia a farsi buio. Forse è il caso di fermarci in quel motel. »
© G.
Angolo dell'autore:
Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!
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TWO | Prima Stesura
Teen Fiction__ SEQUEL DI "ONE" __ Sono trascorse tre settimane. Faith è cambiata. Le sue priorità, la visione che aveva del mondo, della vita, del passato. Tutto cancellato. E se da un lato, quello del cuore, la direzione è tracciata, le ultime rivelazioni han...