Capitolo 16 - Ultimo passo

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« Come va con Justin? » chiese Cameron.

« Sembra bene! Sono tornati insieme! » rispose entusiasta Faith.

Il volto di Cameron si fece pensieroso. Un silenzio pesante avvolse i suoi pensieri. Imponderabile scrutare nella sua mente.

« A cosa pensi? »

« Maya ti è mai apparsa il tipo di ragazza che si accontenta? Il tipo di donna disposta ad accantonare la propria dignità in nome di una relazione? »

« No... non saprei! Perché mi fai questa domanda? »

Non rispose.

Continuò il suo incessante peregrinare lungo il tappeto del soggiorno con lo sguardo chino e la fronte aggrottata.

I suoi trascorsi. Le sue più intime paure. L'esperienza insegna e a volte mette in guardia.

« Cameron... che cosa temi? »

« Strano... »

« Cosa? »

« Justin! Lo conosci bene, a tratti anche meglio di me. Sai quanto la sua correttezza sia incrollabile in ogni situazione. Mi chiedo cosa sia stato a spingerlo a comportarsi in questo modo. Lasciare e prendere le donne era una mia prerogativa, mai sua. Un penoso disegno a cui Maya si è piegata senza accorgersene. »

« Ma no, Cameron! » lo rassicurò Faith con un sorriso. « Non è più quella vita! Nessuno gioca con nessuno! Semplicemente Justin ha avuto un piccolo ripensamento ma è tornato subito sulla giusta strada. »

« Te lo ha detto Maya? »

« Si! Justin si è presentato in lacrime alla sua porta poco dopo la partenza di Harry! Si è scusato per il suo comportamento, l'ha pregata di tornare insieme! » raccontò.

Cameron si avvicinò alla finestra per guardare in giardino.

« Ti prego amore! » supplicò Faith. « Rilassati! Tutto sta tornando lentamente alla normalità, anzi meglio! »

« Hai ragione! »

Il sole al tramonto scese sotto le nuvole per posarsi sull'orizzonte e le illuminò, ricordando a North Windfield la sua presenza in quella uggiosa giornata.

Le giornate si accorciano sempre più...

« Ti aiuterei se non temessi di essere vento sul fuoco. » confessò Cameron.

« Di cosa parli amore? »

« Di Savannah! È la prossima giusto? »

« La dovrei incontrare oggi pomeriggio al college. »

« Speriamo di non replicare l'ultimo vostro incontro in classe. »

« Cercherò di prenderla da parte e parlare con calma. Spero capirà. Anzi è ora di uscire. »

« Amore... non ci sperare troppo. »

« Sei la seconda persona che me lo consiglia! » rispose sorridente chiudendo dietro di sé la porta di casa.

Quante volte abbiamo indossato espressioni estranee al nostro sentimento? Quante volte abbiamo celato dietro un sorriso il desiderio di sembrare più forti? Quante volte una maschera ha sostenuto le speranze altrui prima delle nostre?

Quel sorriso sparì appena scattato il chiavistello. Sparì appena si accorse che, fuori da quella casa, era davvero sola.

Credere in noi a volte non basta. Spesso abbiamo bisogno. Bisogno degli altri, di qualcuno, bisogno di un consiglio fraterno, bisogno di fidarci.

Ma in quel frangente Cameron non avrebbe potuto aiutarla.

Lo ha detto lui stesso... vento sul fuoco.

Quel fuoco ardeva ancora vivo in Savannah. Troppo poco il tempo. La sua cenere non lo aveva ancora soffocato a sufficienza. La rabbia come legna ancora umida e viva.

Ma, nonostante tutto, non è per paura dell'ignoto che non si esce di casa la mattina. Non è per timore della pioggia che ci si barrica sotto le lenzuola. Si apre la porta, si afferra l'ombrello, si spera nel meglio.

Le tenebre erano veloci, più veloci del passo di Faith che raggiunse il NWC mentre i lampioni prendevano vita.

Il prof. Brown si era spostato nell'aula trecentosette. Un'aula del tutto sconosciuta a Faith nella parte occidentale della costruzione principale.

Il labirinto di corridoi deserti non aiutava certo il senso dell'orientamento che si perse alla seconda svolta. Nessuno a cui chiedere.

Qualcuno apparse in fondo al corridoio sette. Uno sguardo. Occhi seri nonostante la distanza.

Un nome fece eco tra le pareti.

« Savannah! »

© G.

Angolo dell'autore:
Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

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