Capitolo 61 - Previsione

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« Se permetti dopo tutte le malignità che mi hai detto in questi anni mi risulta un po' difficile crederti! »

« Lo so ed, al posto tuo, anch'io non crederei ad una parola. Non posso biasimarti per come appare la situazione ma lasciami spiegare: in questi mesi in cui sei stata lontana da Nashville ho compreso quanto le mie cattiverie nei tuoi confronti siano state solo espressione della gelosia che nutrivo nei tuoi confronti. »

« Una cheerleader... »

« Sì, sì! Lo so che ti sembra strano, ma quel ragazzo così distante dal mio modo di vedere la vita e così distruttivo verso tutti e verso se stesso mi ricordava, in qualche modo, quanto superficiale e futile la mia vita fosse. So che sembra un'assurdità ma per quanto assurdo, la voglia di cambiarlo ed il desiderio di cambiare mi attiravano irrefrenabilmente verso Matt ed il suo continuo tentativo autolesionistico. Un'attrazione che si scontrava inevitabilmente con la tua presenza. »

« Ma chi vorrebbe rinunciare ad una vita perfetta per un ragazzo con tanti problemi? » chiese Faith comprendendo a distanza di anni.

« Una ragazza vuota e disposta a riempire quel vuoto con la cosa più lontana da lei! »

« Quindi? »

« Quindi, quando a luglio sei sparita, ho colto l'opportunità. Era lì finalmente per me. Ho raccolto le sue macerie, scoprendo infine la vera natura di Matthew. »

« Ed era come te la aspettavi? » chiese Faith con una punta di gelosia.

« Ho solo scoperto che tu eri ancora più presente di prima. »

« Cosa vuoi dire? »

« Non esserne felice. È vero: Matthew non è più quello di prima. Non beve più, non si avvelena più il sangue con la cocaina. La sua droga ora è un'altra.

Forse lo sei stata sempre ma da quando sei partita sei diventata il suo chiodo fisso. Farebbe di tutto per riconquistarti... ed abbandonarti. »

« Dammi una buona ragione per crederti! Per quale motivo tutto questo discorso non sarebbe solo un tentativo di allontanarmi da un amore che ti ha lasciato? »

« Perché sono stata io a lasciare lui! »

« Solo questo? »

« Anche perché so esattamente dove ti porterà oggi, quali frasi dirà, cosa cercherà e quale sarà il suo scopo. Sono mesi che lavora su questo giorno e puoi immaginare come potessi sentirmi quando, stando con me, mi raccontava di te. »

Occhi lucidi persi da qualche parte nei ricordi più recenti. Guardarla tirare fuori dalla tasca un fazzoletto e soffiare forte all'interno di esso.

Lontana l'arida cheerleader stereotipata, smarrita nel dolore di un amore non corrisposto.

« Ammettiamo per un attimo che sia vero. » analizzò Faith. « Quale motivo avresti per avvertirmi? Voglio dire... non siamo mai state amiche e, per quanto ho capito, dovresti nutrire ancora dell'odio per me dato che sono la causa, indiretta, della vostra rottura. »

« Perché, in un modo che neppure io ho compreso appieno, il mio cambiamento è iniziato e passa anche attraverso questo. »

« Fidati le persone non cambiano! »

Alzandosi a fatica dal letto, Susie, si avvicinò all'uscita.

« Allora non ti dirò che ti porterà nell'ultima ansa del Cumberland River dove diventa il lago Old Hickory e dove il tramonto è più romantico. Non ti dirò che ti avvertirà che tra voi c'è solo una bella amicizia. Non ti dirò che ti farà ingelosire con la nostra storia. E infine non ti dirò che, quando avrai abbassato le difese, si avvicinerà per baciarti, tu farai lo stesso e quando ciò accadrà lui ti dirà: "Faith, mi dispiace... ma ti ho dimenticata anch'io!" »

© G.

Angolo dell'autore:
Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

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