Alla fine opto per un vestitino molto elegante: è di colore blu, un blu quasi elettrico; è corto di davanti ma si va allungando dietro fino ad arrivare a terra; la vita e il seno sono delineati da una serie di perline bianche allineate.
Può sembrare troppo elegante per una semplice uscita, ma considerando la persona con cui esco credo che sia più che appropriato. L'unica cosa che non mi convince è il colore troppo acceso della leggera stoffa: risalterà alla perfezione nel buio della sera. Ma, pensandoci, a me non dispiace.
Come scarpe scelgo un paio di tacchi bianchi che sono dello stesso colore della piccola borsetta.
Ho talmente tanti appuntamenti, tanti incontri ultimamente che non so più come gestirli.
«Mi sa che non ho avuto mai così tanti incontri con ragazzi in così poco tempo in vita mia» dico infatti a Valentina, la quale mi guarda mentre mi muovo, mi sistemo, allungo le braccia e tiro ogni pezzo del vestito affinché mi stia a posto.
«Già, lo penso anche io. Penso anche che nessuna ragazza sia così desiderata come te.»
«Oh grazie» mi vanto.
Mi guardo allo specchio e mi faccio una foto. Decido di pubblicarla su Facebook.
È da tantissimo tempo che non entro su questo social, davvero tanto tempo. Ogni giorno ho sempre qualcosa da fare e non ho tempo per stronzate del genere.Di sicuro preferisco ascoltare un po' di musica quando sono sola e non ho che fare, ma siccome la maggior parte delle volte sono in compagnia preferisco chiacchierare, uscire, divertirmi senza avvertire il minimo bisogno di pubblicare la mia vita sui social.
Convinta che non troverò nessuna notifica o cosa del genere, rimango impressionata quando, appena apro l'applicazione, trovo una trentina di notifiche e sei richieste d'amicizia.
Cosa cavolo è successo sul mio profilo? Più manco più mi rompono?
Apro le notifiche, curiosa di cosa mai potranno annunciarmi e noto che ci sono tanti like su foto di cui non sapevo l'esistenza e dei tag su foto di locali e discoteche. E commenti, commenti a mai finire. Ma che foto sono?
Le apro ad una ad una: in una sono raffigurata io mentre ballo, in un'altra mentre ho una bottiglia di vodka alle labbra, un'altra ancora mentre ho un braccio sulla spalla di Valentina e l'altro sulla spalla di Alessio. I commenti sono dei miei amici, e persino alcuni commenti di persone americane che scrivono strane frasi contenente chissà quali aggettivi disgustosi su di me.
Chi cavolo mi ha coinvolto in queste foto? Chi mi ha taggato?
Apro le richieste d'amicizia: una è di quel John - ancora non ha capito che non ne voglio più sapere di lui? -, l'altra è di Rebecca - l'istruttrice del gruppo maschile di surf -, una di un tizio americano che non conosco e l'ultima di Simone.
Simone!Controllo l'orario: è già tardissimo. Pubblico la foto senza scrivere nulla nella descrizione, chiudo l'app, disattivo la connessione dati e vado sulla casella dei messaggi.
Simone said:
Ehi, Sof. Sono qui giù, scendi?L'ha mandato cinque minuti fa.
Sto per rispondergli quando mi telefona.
«Sof, ci sei? Sei pronta?»
«Sì, scusa se non ti ho risposto, non avevo visto il messaggio.»
«Tranquilla, tutto a posto.»
«Sto scendendo.»
«Devo truccarmi! Aiutami, Vale, lui è già qui!»

STAI LEGGENDO
A summer to live
Romansa[Completa] Feste. Alcol. Sesso. È questo il suo stile di vita. Sofia è una ragazza di diciotto anni che è partita a Los Angeles per le vacanze estive dopo il diploma. A farle compagnia è la sua comitiva di amici, tra cui c'è anche la sua migliore...