Un nodo allo stomaco mi riempie la bocca di un sapore amaro e aspro per tutto il resto della giornata, perseguitandomi ad ogni mio passo, ogni mio minimo movimento. Ogni volta che tento di aprire bocca per conversare mi ritrovo a richiuderla. Mando giù inesorabili quantità d'acqua, come se ingoiandola, lei trascinerebbe via anche tutto l'amaro che ho in bocca.
Dopo quell'affermazione di Riccardo, mi sono ritrovata inchiodata nel letto per qualche interminabile minuto, mentre deglutivo a fatica e il mio respiro aveva cambiato ritmo.
Finché Giulio non mi aveva chiesto che cosa c'era che non andava. Così - come sono bravissima a fare - ho mascherato tutti i miei pensieri e sentimenti con uno dei miei migliori sorrisi, e la preoccupazione sul volto del mio amico sembrava essere scomparsa del tutto.
Sono uscita dalla stanza, comunque, anche se avrei voluto approfondire ciò che stava iniziando tra me e il ragazzo, prima che Samuele ci interrompesse. Un prezioso ed eccitante gioco seduttore, che ci avrebbe inevitabilmente portati a fare sesso.
Dopo essere rimasta qualche minuto in cucina, intenta ad osservare qualcosa fuori dalla finestra mentre sorseggiavo il mio ennesimo caffè, Valentina era sbucata dalla porta facendomi sobbalzare.
La tazza è volata dalle mie mani e si è pateticamente rotta sul piano lavoro, facendo rovesciare parte del liquido anche sul prezioso pavimento in parquet. Così mi sono ritrovata a pulire incessantemente e velocemente nel tentativo di non far rimanere alcuna macchia da nessuna parte, mentre Valentina mi raccontava della discussione avuta con il suo apparentemente ragazzo.
Avevo ascoltato il tutto senza proferir parola, mentre strofinavo con uno straccio inginocchiata sul pavimento.
Mi ha detto che lui continuava a darle della poco di buono, dicendo che aveva baciato di proposito quel tizio, continuando a dire che non si fidava più di lei e quelle altre cazzate varie che aveva in parte già detto la notte scorsa.
Sono uscita di casa, con l'intenzione di andare a fare un bel bagno rilassante e rinfrescante senza avere nessuno attorno. Nessuno per modo di dire visto che la spiaggia era super affollata.
Mi sono piazzata sotto un ombrellone a dormire per non so quanto tempo, e una volta svegliata - sobbalzando, come se mi fossi addormentata dopo che avevo staccato la sveglia - mi sono tuffata in acqua e ho raggiunto distanze che mai avevo percorso lontano dalla spiaggia.
Mi sono ritrovata ad osservare il fondale marino diventare piano piano oceanico. Mi sono spinta giù in profondità ad osservare tutte le creature marine, così immacolate, nonostante il sale presente nell'acqua mi stesse facendo bruciare gli occhi in maniera pazzesca. Ho resistito, comunque, per sentirmi ancora per un altro po' di tempo lontana dal mondo in superficie e per sentirmi ancora ammaliata da tali bellezze nascoste. Finché ho sentito i miei polmoni reclamare ossigeno e la pressione dell'acqua schiacciarmi, impedendomi quasi di muovermi.
Quando non riuscivo più a nuotare verso l'alto mi sono sentita avvolgere da una bolla di panico, quando non riuscivo più a trattenere il respiro - se mai me ne fosse rimasto -, e sentivo i muscoli delle braccia e delle gambe che si agitavano sempre più pesanti.
Ma poi ho ritrovato la forza, come se per tutto quel tempo fosse stata lì, a mia disposizione, ma io non l'avessi completamente vista, come accecata dalla paura di non farcela. Mi agitavo così tanto nel tentativo di raggiungere la luce e la superficie che non mi ero resa conto che in realtà stavo sempre di più sprofondando, senza avere la possibilità di attingere alla forza che non riuscivo a vedere.
Ma poi, come se fossi ritornata in me stessa, mi sono ricomposta e ho cominciato a muovermi con più senso logico, non più come se stessi per affogare, l'istinto di sopravvivenza che cercava qualcuno che avvertisse il movimento incessante di una ragazza a dieci metri di profondità nell'acqua.
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A summer to live
Romance[Completa] Feste. Alcol. Sesso. È questo il suo stile di vita. Sofia è una ragazza di diciotto anni che è partita a Los Angeles per le vacanze estive dopo il diploma. A farle compagnia è la sua comitiva di amici, tra cui c'è anche la sua migliore...