Dopo aver trascorso un'ora in taxi per arrivare allo zoo di Los Angeles, finalmente eravamo scese all'aria aperta, confondendoci nell'enorme fila dell'entrata. Abbiamo aspettato un altro bel po' prima di poter finalmente entrare, e non l'avessimo fatto. Valentina si spaventava in continuazione degli animali più grandi e feroci, e io l'ho dovuta sopportare per ore. Poi si è calmata, si è ambientata al posto e abbiamo trascorso il resto della mattina a gironzolare per lo zoo.
Siamo rimaste imbambolate di fronte ai leoni, abbiamo partecipato ad un gioco con le scimmie che aveva organizzato lo staff. Valentina aveva paura che una delle scimmie potesse fregarle gli occhiali da sole, come si vede nei video divertenti su Facebook. A quel punto sono scoppiata a ridere, e glieli ho fregati io gli occhiali, correndo e zigzagando per il posto con lei che mi veniva dietro, urlando di fermarmi.
Così la sicurezza ha pensato che io avessi rubato qualcosa dallo zoo e ci hanno bloccate, ci hanno perquisite e ci hanno lasciate andare quando hanno capito lo scherzo che avevo architettato per la mia amica.
Abbiamo passeggiato in mezzo alla a natura, ad alberi dalle forme strane, ad animali ancora più strani e sconosciuti. Siamo arrivate ad un punto in cui il sole picchiava talmente forte che ci stava venendo il mal di testa. Abbiamo deciso di aver appreso abbastanza e siamo uscite.
Adesso siamo per strada sullo skate, a gironzolare per le strade.
«Entriamo qua.»
Salto dallo skateboard, lo prendo tra i piedi e lo faccio saltare in aria. Lo prendo tra le mani e lo infilo nello zaino che ho sulle spalle.
Io e Vale ci siamo fermate davanti un negozio di vestiti, dopo essere state in giro per una buona mezzora.
Appena entro, come quelli di Vale, i miei occhi si illuminano e i nostri portafogli si lamentano.
Comincio ad addentrarmi tra gli scaffali e le mensole, tra le magliette appese alle grucce e i manichini con completi addosso.Se c'è una cosa che mi rilassa, dopo il sesso ovviamente, è fare shopping. Oh, oltre anche all'ascoltare musica, a passeggiare da sola, a guardare un film, a bere alcolici e tante altre cose. Fare shopping è una delle cose che più mi rilassa, ecco. Adoro entrare nei negozi e poter comprare tutto quello che mi piace.
Di solito vado sola a fare compere, ma se, come in questo caso, c'è la mia migliore amica a farmi compagnia e a darmi dei consigli è ancora meglio. Solo e unicamente lei è la persona che può starmi accanto mentre sono in giro per i negozi: solo lei riesce a darmi degli ottimi consigli, senza perdersi in espressioni come "boh, che ne so", "deve piacere a te, non a me", "se ti piace prendilo", "devi vederlo tu" e tante altre irritanti sciocchezze.
Non sopporto quando chiedo un consiglio ad una persona - che sia per un paio di scarpe, un vestito, una persona o qualche altra cosa - e questa mi risponde in quel modo. Non voglio accanto una persona che non sa nemmeno se è viva o morta, ma che sappia essere spietata, che abbia un buon occhio critico e che mi dica la verità. Che non mi dica che una cosa è bella solo perché piace a me e quindi vuole compiacermi o rendermi felice di aver scelto bene.
Valentina è una di quelle rare persone che mi sa consigliare e mi sa indirizzare verso la strada giusta. E non parlo solo di vestiti.
Ma è strano dire tutte queste cose quando io non sapevo nemmeno cosa significasse avere una migliore amica.
Comincio a scorrere con le mani tra le etichette per controllare i prezzi e le misure.
Subito dopo noto una maglia bordeaux, senza maniche e con la scollatura all'americana.
E ancora, seleziono una giacca nera, a mezze maniche, con un solo bottone sul davanti.Dopo aver provato e cambiato cinquantamila capi, sono uscita dal camerino con meno della metà della roba che vi avevo portato dentro. Valentina ha fatto come me: si è portata dietro di tutto e di più mentre le commesse la guardavano male per la goffaggine con cui camminava e correva da una parte all'altra perché aveva visto qualcosa di bello, e poi, dopo che ha confrontato misure, modelli, colori e quant'altro, ha deciso di prendersi solo qualche cosa. Penso che ci ricorderanno come "quelle che non vedevano vestiti nuovi da dieci anni".
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A summer to live
Romansa[Completa] Feste. Alcol. Sesso. È questo il suo stile di vita. Sofia è una ragazza di diciotto anni che è partita a Los Angeles per le vacanze estive dopo il diploma. A farle compagnia è la sua comitiva di amici, tra cui c'è anche la sua migliore...