Pensiero 11: Energia pura

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Oscillo come un pendolo, poi una giravolta. Quattro passi e la voce squillante. 

Movimenti insensati a random e tanta allegria. 

Momenti così rari, la cosa più bella è metterci tutta l'energia che ho senza riserve e ripensamenti.

Sferro un pugno in alto che fa muovere l'aria, arriva un vento caldo e poi il sudore. Vuol dire che sto svolgendo bene la mia passione.

Un pubblico immenso, un po' difficile da soddisfare, ma comunque apprezza tutto ciò che faccio, lo nasconde bene, ma so di aver colpito il loro più profondo animo. 

Mi fissano con le magiche pupille nere, occhi vetrati e splendenti. Li  saluto e faccio un inchino. Meravigliosa platea attenta e cordiale. 

Prendo una spazzola e il gioco è fatto, viaggio e nessuno mi può fermare.

La pioggia non c'è più, allora spunta il sole da una nuvola grigia che pian piano scompare. 

La mia voce arriva, solo i sordi non riescono a sentirla. I timpani di chi ama la musica genuina e semplice si attivano, rimbombano le casse spargendo vita in tutta la stanza.

Il peso che porto addosso si alleggerisce, diventando note che accompagnano la mia canzone. 

E' enorme la voglia che ho di amare, energici i passi che non possono aspettare. 

Un salto alto due metri si scatena, atterro con energia. Energia che scorre veloce, senza pensare a nient'altro, solo ad esprimersi.

Le conseguenze non si vedono, il mal di gola verrà dopo, sarà bello, l'espressione di una grande passione.

I cori nelle mie orecchie, il suono della batteria che cresce.

Esplode!

E poi il silenzio, una dolce melodia riprende, pronta a diventare più alta. 

Di nuovo l'esplosione. 

Il mio cuore raggiunge livelli stratosferici, impossibili da vedere.

La luce che entra dalla finestra diventa più intensa. 

L'aria si muove e forma tante linee, mi dice grazie perché non ama la staticità. Si fa sentire e promette di esserci ancora e spiega che cercherà più ossigeno per farmi respirare meglio. 

E' molto gentile l'aria, soffre perché la inquinano e lei vorrebbe donare il meglio agli uomini, ma le risulta impossibile. 

E' mia amica l'aria, mi accarezza sempre dimostrandomi il suo bene.


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Note d'autore: 

Hey! La domanda precedente era un po' delicata, quindi  quella di oggi sarà più leggera 😜 Allora...cosa mi invento?

Tranquilli, non era questa la vera domanda ahahah.
Ecco! 🔝
Qual è la vostra serie tv preferita?

Risposta alla domanda precedente: Certo che sono stata ferita e da più di un cosiddetto amico/amica. Le cicatrici sono davvero molte. Basti pensare che le mie bulle erano proprio quelle che consideravo amiche. A volte il volere loro troppo bene ha fatto del male a me stessa perché mi accecava. Mi trovavo in una realtà distorta in cui esistevano solo loro. Pensavo solo al loro bene, al mio mai. Adesso le cose sono cambiate, sono rimasta una persona molto altruista, ma ho imparato a pensare anche a me e a darmi il valore che merito. Da questo potete capire cosa voglio trasmettere attraverso ciò che sto scrivendo.

Vi mando un cuore grande

Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora