Sono molto arrabbiata oggi perché ciò che combina Deb non si limita al nostro gruppo di amiche. A quanto pare lei vuole che io rimanga sola.
Cerca di allontanarmi da ogni persona con la quale parlo.
Sto tornando a casa, sto trattenendo le lacrime.
Non vedo l'ora di chiudermi nella mia stanza per poi scoppiare.
Un miscuglio di emozioni si ingigantisce dentro il mio petto.
Sono furiosa, stanca e delusa. Da me stessa e dagli altri. Mi sento come trafitta da mille spade.
Pochi minuti fa ero in biblioteca a studiare da sola. Ero molto concentrata sui miei difficili compiti di matematica da fare entro domani.
Ho sentito una presenza vicino a me allora ho alzato lo sguardo. C'era una ragazza dal sorriso gentile che mi guardava. I capelli biondi a caschetto le incorniciavano il viso piccolo, gli occhi di un celeste tenue sembravano sinceri. La conosco di vista perché frequenta la mia stessa scuola, ma non ci siamo mai parlate o almeno prima di allora.
Mi ha chiesto se poteva sedersi al mio tavolo perché non aveva trovato altri posti liberi. Ovviamente le ho risposto di sì. Abbiamo iniziato una bella conversazione.
Ci stavamo simpatiche e volevamo diventare amiche. Mi aveva anche raccontato degli aneddoti divertenti che riguardavano la sua classe.
Mentre parlavamo è apparsa Deb, camminava per il corridoio.
Ci eravamo salutate, ma visto che ero impegnata non si è fermata.
Deb si era andata a sedere ad un tavolo precedentemente liberato ed era abbastanza vicino al nostro.
Fin qui nulla di strano.
La mia nuova amica era andata in bagno. Inizialmente avevo ripreso a fare i miei compiti di matematica, ma poi decisi di raggiungerla e quello che vidi mi lasciò per un momento senza fiato.
Entrambe sorridevano e parlavano, si stavano scambiando il numero di telefono.
"Così in fretta?" Pensai subito "Non si conoscevano fino a due minuti fa".
Eppure sembravano essere molto amiche.
Ritornai al mio tavolo impaziente di poter continuare a fare amicizia con la ragazza dagli occhi teneri.
Lei, però, non tornò.
Non potevo far altro che chiedermi perché non arrivasse. Mi aveva detto che avremmo continuato a parlare ed era sincera in quel momento.
Come dal nulle apparse Deb. Come se nulla fosse successo, inconsapevole di essere stata vista, si sedette di fronte a me. E alla mia domanda scontata rispose "Non so perché sia andata via".
Sguardo innocente molto credibile se non avessi già capito cosa stia facendo.
Note d'autore:
Ciao Anime Sensibili!
Sarah è una ragazza timida quindi fa fatica a trovare nuovi amici. Quando finalmente conosce qualcuno c'è sempre un ostacolo misterioso e si ritrova di nuovo da sola. Sarah ha capito che è Deb a metterle i bastoni tra le ruote.
Vi è mai capitato qualcosa del genere? Se sì, come avete reagito?
Al prossimo pensiero di Sarah!
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Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]
Novela JuvenilAvete mai pensato a come sarebbe entrare nella mente di una ragazza vittima di bullismo psicologico? Io lo so bene, perché quella mente era la mia. Ho mischiato la storia inventata di una ragazza con i miei pensieri reali. Ricalca la mia esperienza...