Pensiero 80: Messaggi di Pri

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Mi prendo un momento di pausa dallo studio. Ho assimilato troppe informazioni di storia oggi e il mio cervello mi sta implorando di smettere. 

Mi tranquillizzo e il mio respiro diventa più lento, più rilassato. Che bella sensazione per una pigra come me. 

Sono sdraiata su un lato sul divano di pelle, è così comodo e confortevole che mi addormenterei, ma non posso. Sto guardando le repliche della mia serie televisiva preferita. In realtà è una delle mie preferite. Non riesco a scegliere quale far primeggiare sulle altre. 

La mente, a volte, ha bisogno di staccarsi dalla realtà e distrarsi. La mia, forse, più delle altre.

 Sono completamente immersa nella serie tv quando sento una musica improvvisa. 

Sussulto. 

Mi sono spaventata. 

E' la suoneria del mio cellulare. Il volume è troppo alto, devo convincermi una volta per tutte ad abbassarlo. 

Allungo il braccio per prendere il cellulare sul tavolino, ma non ci arrivo. Sono costretta da alzarmi. Che fatica. 

Ah. 

Sospiro. 

Sono la regina delle persone pigre. 

Quando lo prendo, il cellulare ha già smesso di squillare. Era Pri. Strano, dev'essere successo qualcosa perché non mi chiama mai. 

La richiamo. 

Il telefono squilla a vuoto, non mi risponde. Inizio a preoccuparmi. Magari non è niente di grave, ma ha bisogno di me. 

Aspetto qualche minuto. 

Decido di chiamarla di nuovo, ma non faccio in tempo perché ricevo un messaggio. 

E' di Pri. 

"Ciao Sarah, come va? Oggi i miei genitori hanno litigato di nuovo, ma questa volta è stato anche peggio delle precedenti. Hanno deciso definitivamente di divorziare".

Rispondo con il cuore in gola. 

"Mi dispiace tanto, Pri. Spero che le cose si risolvano". 

Fisso impaziente lo schermo del cellulare aspettando un altro messaggio che, dopo pochi minuti, arriva. 

"Non credo. Sono così triste. Mi ricordo qualche anno fa, si amavano alla follia, adesso si detestano. E se si dimenticassero di me?".

"No, tu sei la loro figlia, sono sicura che ti vogliano bene più di ogni altro. Se non vanno più d'accordo tra di loro non significa che non ti vogliano bene, tu non c'entri nulla. Anche da separati continueranno ad essere i tuoi genitori, sempre. Non dubitare di questo".

"Sono talmente impegnati a litigare che non si accorgono più di me. Non esisto più per loro, mi mettono da parte". 

"Questo dimostra quanto ti vogliano bene, ti mettono da parte perché non vogliono che ti soffra per quello che sta succedendo". 

L'ultima risposta arrivò dopo pochi secondi.

"Grazie per le tue parole, adesso mi sento un po' meglio". 

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Note d'autore:

Ciaoooo, come va?

Qui vediamo un esemplare di Sarah Manzoni stravaccata sul divano e alle perse con il cellulare.

Voi usate molto il cellulare? 

Oggi non ho molta inventiva ahahah. Ci sentiamo presto! :)

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