Pensiero 88: Fantasia batte realtà

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Sono stanca di essere arrabbiata col mondo, triste perché, come previsto, nessuno se ne è accorto. Non ho intenzione di dire agli altri come mi sento veramente. Lo sanno, sono sicura che ne sono consapevoli. 

Immagino già la felicità di Deb nel sapere che mi sento distrutta. 

Mi ricordo di tutte le sue risatine dietro alle mie spalle mentre stavo male. Chi se le dimentica?

No, non voglio che mi prendano in giro ancora di più, non voglio sentire le loro frasi ridicole. Sentirmi ancora una ragazzina permalosa schiacciata dalle loro false buone intenzioni è fuori discussione. 

Non sono dell'umore né di parlare né di ascoltare nulla. Preferisco rimanere io contro tutti, come una guerra senza armi. Se non stessi combattendo da sola non sarei io. 

Mi guardo intorno, mi piacerebbe trasformare questa classe in un giardino in cui gli unici esseri viventi presenti saremmo io, la natura e qualche uccellino. Immagino una bellissima altalena scendere dal cielo azzurro coperto solo da qualche nuvola candida. 

Devo trovare la pace, questo mi servirebbe adesso. La pace dopo la rabbia. Farmi cullare dal vento leggero con la mente priva dai pensieri negativi. Sarebbe bellissimo se la realtà fosse così, schioccare le dita e ritrovarsi in un luogo diverso, quello di cui hai bisogno. 

A proposito di teletrasporto, penso ai miei cugini. Chissà cosa stanno facendo in questo momento. 

Giusto, saranno a scuola anche loro...idiota. 

Mi piacerebbe dare loro appuntamento a casa di nonna dopo scuola, giocare allegramente dimenticandoci di tutto il resto. 

Addio obblighi, benvenuta felicità. 

Magari fosse così semplice, invece c'è questa maledetta lontananza che ci blocca. I limiti ci sono e bisogna accettarli. 

Vedi perché mi chiudo nell'immaginazione? Perché la fantasia non è chiusa, è infinita e ti offre numerose possibilità diverse. Senza l'immaginazione l'essere umano vivrebbe ancora nelle caverne. 

La professoressa di matematica esce dall'aula, la lezione è finita ed io non ho ascoltato nulla.

 Non importa, ora sto un po' meglio. Grazie sogni, voi non mi abbandonate mai.

 Grazie sogni, voi non mi abbandonate mai

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Note d'autore:

Ciao, come state?

Come Sarah, ho sempre preferito la fantasia alla realtà. Voi da che parte state? È meglio la realtà o la fantasia? Perché?

Al prossimo Pensiero!

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