Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]

Pensiero 67: Il giorno dopo

L'idea di dover ricominciare tutto mi opprime. Sono obbligata a riprendere la mia routine, ma mi mancano le persone che ho lasciato indietro, i loro atteggiamenti, l'affetto, gli sguardi e non posso fare a meno di pensarci costantemente. 

So che questa sensazione di malinconia passerà presto, succede sempre. Sono abituata a lasciare i miei parenti per poi ritornare da loro dopo qualche mese. 

Fa male lo stesso. 

Ho tanti impegni scolastici da rispettare quindi cerco di focalizzarmi su quelli. 

Le verifiche e le interrogazioni mi aspettano impazienti. Ogni minuto che passa è uno in meno da dedicare allo studio. 

Ho la sensazione di essere nel posto sbagliato anche se sono a casa mia e io la amo. 

Percepisco la casa in modo diverso. 

Sembra molto più piccola di come me la ricordavo, i corridoi più stretti e bui. 

Mi piace, è bella anche se strana.

Il cellulare di mia madre squilla e io, senza pensarci due volte, mi fiondo in cucina. 

Lo so, ho tante cose da studiare e bla bla bla, ma posso fare una breve pausa, no? 

Questo mi sembra il momento giusto. 

Afferro il telefono e leggo la scritta "mamma".

-Pronto nonna-.

Mamma mi raggiunge e rimane ad ascoltare la telefonata. 

Ho visto nonna solo ieri, ma già mi manca sentire la sua voce. 

Poi passo il telefono a mamma. 

Devo proprio ritornare in camera a studiare, ci sono troppe pagine che mi aspettano. 

Apro il libro di scienze. Fisso la pagina per qualche secondo prima che il cervello si decida ad impegnarsi. 

Il tempo passa e diventa sera. 

Mi metto il pigiama e poi mi infilo sotto le calde e morbide coperte. Chiudo gli occhi nella speranza che domani, quando mi sveglierò, sarà un giorno meno triste. 

Nota d'autore:

Ciao Lettori!

Eh, queste emozioni le sento spesso, purtroppo. E' veramente brutto staccarsi dalle persone a cui si vuole bene.

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Mi piace tanto leggere ciò che scrivete.

Ci sentiamo!