Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]

Pensiero 156: Sorridere

La capacità di ascoltare è fondamentale se vuoi aiutare qualcuno ed io l'ho sempre avuta.

Quando una persona mi invia un messaggio o, viceversa, quando sono io a contattarla, cerco di far capire subito che da parte mia non ci sarà nessun giudizio. 

Non sono mai stata una che punta il dito contro gli altri, provo a capire le situazioni prima di crearmi un'opinione e tendo sempre a mettermi nei panni degli altri. 

La regola base è il rispetto. 

Molti hanno trovato in me una persona di cui potersi fidare veramente ed io ho sempre cercato di fare del mio meglio. 

Sembra strano dirlo, ma ogni volta che ricevo un complimento o una persona mi scrive di sentirsi capita grazie a me, io mi commuovo. Comincio a sorridere e i miei occhi diventano lucidi, perché sento di aver fatto qualcosa di importante per qualcuno e sono orgogliosa di me stessa come non lo sono mai stata. 

Non posso affermare di avere un'autostima elevata, ma in confronto a prima ho fatto passi da gigante che non avrei mai creduto di poter fare. 

Sono orgogliosa di me stessa, nonostante le mie innumerevoli insicurezze. 

Crediamo che le nostre fragilità ci facciano apparire patetici, invece non è così, ci rendono sensibili e umani. È una delle parti più belle e noi vogliamo nasconderle perché ci sentiamo troppo esposti.

Abbiamo paura di fidarci perché non vogliamo soffrire di nuovo. 

Già, suona così banale, ma è non lo è. 

Tanti pugnali ci hanno trafitto ed ora vorremmo solo ridere. 

Ma non vogliamo ridere con le persone sbagliate. 

Siamo alla ricerca di semplicità, spontaneità e amore. 

Vogliamo intorno soltanto persone che hanno il nostro stesse valore, individui compatibili con il nostro modo di vedere il mondo. 

Ora, parlo per me. Sono una sognatrice e ho una profondità elevata che, forse, non è visibile dall'esterno, ma è proprio questo che mi rende speciale. 

Le caratteristiche che pensiamo non siano in linea con il mondo in cui viviamo, ci fanno sentire diversi e sono quelle la nostra vera ricchezza. Ci rendono unici e belli. 

Note d'autore: 

Ciao, come state?

Credo che l'abbiate già ampiamente notato, ma Sarah è diventata più matura e saggia. Certo, ha le sue fragilità, ma ne è diventata più consapevole e, almeno in parte, ha imparato a trasformarle in positività.

E voi, nel corso della vita, siete consapevoli di essere maturati? C'è qualche differenza che riuscite a notare?

Domanda molto complicata questa a cui, sono sicura, sia difficile rispondere, ma pensateci. 

A presto!