Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]

Pensiero 153: Voglio fare qualcosa

Gradualmente avevo preso il controllo della mia vita, non pensavo più a ciò che avevo subìto in passato, esisteva solo il presente, con le sue difficoltà e i suoi momenti di pura gioia. 

Gli impegni mi mantenevano legata alla quotidianità e vivevo come una ragazza delle superiori con i suoi normali ostacoli. 

Fu il periodo delle sensazioni mai provate prima, però, e in me cresceva un desiderio particolare.

Pensavo a chi, in quel momento, stava male come lo ero stata io in passato, volevo aiutarli.

Sapevo che le persone sono forti anche quando non sanno di esserlo e sono in grado di superare i periodi complicati, anche quando la gente attorno fa di tutto pur di vederli distrutti. 

Sentivo di poter fare qualcosa per loro. 

In passato volevo tanto qualcuno che mi stesse accanto e che mi capisse. Ecco, desideravo essere quella persona per chi si sentiva diverso e incompreso.

L'idea mi balenava nella mente, costante nel tempo. 

Decisi, allora, che era inutile ignorarla, dovevo fare qualcosa. 

La vita sembrava aver captato questa mia intenzione e me lo dimostrava. 

Sentivo parlare di bullismo dappertutto, in televisione e sui social leggevo storie di ex vittime di bullismo che ce l'avevano fatta e si impegnavano per aiutare gli altri. 

In effetti, ero anche un po' io che andavo a cercare queste cose. 

Mi iscrivevo a gruppi contro il bullismo, seguivo persone che, all'apparenza, mi ispiravano. 

Nel mio piccolo utilizzavo i social per esprimere le mie idee sull'argomento e interagivo con utenti che avevano un passato simile al mio. 

Mi sentivo integrata perfettamente visto che avevo molte cose da raccontare e condividere.

Incredibilmente capii che non ero la sola ad aver provato così tanto dolore provocato dal bullismo.

Rimanevo sbalordita quando leggevo parole di altre persone che avrebbero potuto benissimo essere le mie. 

Conobbi ragazzi e ragazze online, ma anche adulti che avevano subìto bullismo tanti anni prima e continuavano a portarne i segni. 

Note d'autore:

Hey, come state?

Cosa pensate di questa idea di Sarah?

Spero che apprezziate questi Pensieri che sono, comunque, abbastanza diversi da quelli ambientati alle medie.

Vi voglio bene!