Pensiero 149: Ridere in gruppo

23 10 4
                                    

Lo ricordo in modo leggermente sbiadito quel giorno, come quando sbagli nel fare una lavatrice e i vestiti si sfumano.

Ero in cerchio con quelle che, ormai, erano diventate le mie amiche. Stavamo parlando e ridevamo insieme.

Una risata spontanea e di gusto.

Subito dopo me ne sono accorta, mi sono resa conto che non mi era mai successo di stare così bene all'interno di un gruppo. Non ero abituata a ridere CON gli altri , ero sempre stata circondata da persone che ridevano DI me. L'avevo trovato strano, ma meraviglioso.

Ho guardato in viso tutte le mie amiche, una alla volta, e mi sono commossa, anche se non glielo avevo lasciato vedere.

Nessuna di loro voleva farmi del male o faceva battutine. Mi sentivo finalmente accettata per quella che ero, in modo puro, senza secondi fini.

Ero felice e desideravo sentirmi sempre così.

Certo, le difficoltà quotidiane ci sono sempre state, è normale, ma stavo vivendo come una tipica ragazza della mia età.

Non mi sembrava vero, ma lo era.

Presto sarebbe diventata la quotidianità e mi sentivo rinata se pensavo alla me di pochi mesi prima. I problemi che avevo continuavano ad esserci, nonostante non ci fossero persone tossiche, ma li superai gradualmente e in modo spontaneo.

Il bullismo non finisce quando cambi il contesto perché le conseguenze rimangono dentro di te e devi affrontarle.

Secondo la mia esperienza personale, allontanarsi è la chiave, ma i segni sono indelebili, rimangono per sempre.

Nonostante ciò, dobbiamo lottare per trasformare le ferite in cicatrici. Circondarci di persone vere, anche solo una, può essere un aiuto non indifferente. Possiamo combattere da soli e avere affianco persone che ci comprendono.

Inizialmente avevo paura che le persone non mi capissero perché quello che avevo subìto era estremamente sottile e subdolo, ma poi ho constatato che mi sbagliavo.

Le persone che sanno comprendere esistono veramente, bisogna solo trovarle. 

Note d'autore:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Note d'autore:

Hey, come va?

Questo è un Pensiero molto importante. Lo percepiscono come un simbolo: Sarah che ride con le sue amiche. Finalmente sembra aver trovato qualcuno con cui sentirsi a suo agio senza aver paura del loro giudizio. 

È un bel traguardo, la Sarah di qualche Pensiero fa non avrebbe mai creduto di poter raggiungerlo.

Vi voglio bene. Ridete tanto.

Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora