Pensieri di una ragazza comune [#Wattys2019]

Pensiero 19: Invidia fa rima con odio

Ho capito molte cose in questi giorni.

Alessandro Manzoni era bello quando era giovane, o almeno così sembra. Ecco perché la professoressa di italiano non lo sopporta...è invidiosa della sua bellezza. 

Ahahahah. Pensaci. Può essere, lei è sempre stata brutta (anche se si vanta del contrario) e quindi ecco svelato il motivo del suo odio verso un grande letterato.

L'invidia muove l'odio. 

Inoltre la professoressa ha sempre voluto scrivere romanzi e tragedie, ma...non ne è mai stata capace. Manzoni sì. L'unica colpa (che non è una colpa) che ho è il mio cognome. Mi dispiace, quello rimane e ne sono orgogliosa. 

Io amo il mio cognome, non amo ciò che la gente dice riguardo al mio cognome.

Che io sia una sua discendente? Ci penso qualche volta. Non mi dispiacerebbe affatto...in fondo veniamo dalla stessa regione.

Sto fissando la mia mano, chissà che sia uguale a quella del mio "forse antenato". 

Chissà se mi ha trasmesso le sue capacità di scrittore.

Anche Deb è invidiosa, mi lancia sguardi d'odio perché ha capito che io ho capito la sua falsità.

 Mi dispiace, vorrei tanto cambiare le persone, ma non ho questa abilità, purtroppo. 

Io non cambierei mai per gli altri, ma solo per me stessa. 

E' ciò che dovrebbero fare loro. 

Io ho paura di dover cambiare, ma...mi sento perfetta così. 

Semplicemente io con i miei pregi e i miei difetti. 

Mi accetto per quella che sono...gli altri no e allora mi sento confusa...sempre. 

Non so darmi delle spiegazioni e divago, mi contraddico. E' un dato di fatto!

Sto giocando con un pezzo di catenina della mia ormai "non-collana". 

Era bella prima. 

Adesso che è distrutta è bella uguale.

Se distruggi qualcosa la sua essenza non cambia. E' soltanto ferita, quelle ferite si possono cicatrizzare, ma resteranno per sempre.

 Questa è la verità e non si può far altro che accettarla. 

Le mie, però, non so se si cicatrizzeranno. 

E' troppo difficile e io non riesco a superare tutto questo. 

Sono stanca di camminare, ho bisogno di fermarmi, ma se lo farò non riuscirò più a riprendere i miei passi e potrei finire in un buco nero, più nero di quello in cui mi trovo ora. 

Sono al limite. 

Come sempre sono al limite.

Note d'autore:

Hey ragazzi, come va? 😊

Allora, sono felice che siate arrivati a questo pensiero e spero che vogliate continuare, mi farebbe piacere ricevere le vostre opinioni in merito perché è sempre un piacere capire se la storia vi sta piacendo e cosa, secondo voi, potrei migliorare 😘.

Risposta domanda precedente: non sono mai stata triste per lunghi periodi di tempo. O meglio, anche quando stavo malissimo riuscivo a trovare qualcosa che mi facesse sognare e mi desse speranza 😊
La domanda si oggi é: qual é il vostro libro preferito? 

Vi mando un caloroso abbraccio virtuale ❤